..mi astengo dal rispondere ad un intervento simile..
..per come la vedo io, sei sul suo stesso piano con questi tuoi discorsi.
Visualizzazione Stampabile
Per fortuna no, solo da neopatentato andai in testacoda a bassa velocità per aver frenato troppo forte su una strada inghiaiata della collina, e presi una pianta di pere :laugh2:
Ma conosco un po' le strade militari alpine per averle talvolta percorse tanti anni fa in Panda 45, sempre con molta cautela dato che la mancanza di manutenzione soprattutto nei punti in cui colano le acque le rendono pericolose. Una volta essendomi messo in testa con un amico di salire verso lo Chaberton sulla famosa strada da cannoni, in uno di quei punti scivolai in maniera preoccupante verso lo strapiombo e tornammo indietro solo dopo aver ricostruito il muretto a secco sotto alle ruote. Ma avevo fatto scendere il mio amico a farmi strada prima del passaggio e quel poco lo rischiai solo io, anche durante la manovra per andare via in retro. Passare sul ghiaccio, neve, acqua corrente o peggio in inverno neanche da parlarne.
Andare su strade simili con mezzi larghi e pesanti come un Blazer è pericoloso, ancor più con 6 passeggeri (due amici di Grillo erano scesi prima perché non si fidavano). O lo fai con mezzi specializzati (negli anni 80 c'erano solo Campagnole, Land Rover, Land Cruiser, Uaz, Santana e pochi altri fuoristrada) o con vetture piccole e agili, come hanno sempre fatto i paesani: 500, Panda, 127, quasi sempre senza trazione integrale. Oggi non mi sognerei mai di avventurarmi col mio Tiguan, anche perché lo stato di abbandono in cui versano quelle strade le rende sempre più difficili.
E poi a 35 anni come lui all'epoca, non si è ragazzini. E, ripeto, a 66 con alle spalle una così tragica esperienza mi morderei la lingua prima di scrivere simili cazzate.
Pensa se a posto della pianta di pere ci fosse stata una persona...magari un bambino...da una cagata (come succedono a tutti) diventava una tragedia...questo per dire che il limite tra la cagata che finisce senza conseguenze e la tragedia è molto sottile...
Francamente lo ritengo un intervento "pesante" , ma logico: trovo inoltre divertente il tempo perso da giornali ecc sui soliti noti.
Ma non e' un problema: per far capire agli italiani come sta andando, bisogna diventare cinici.
non serve...la "massa" non lo capisce...o meglio...capisce quello che gli dice la tv a reti unificate...per cui accade che poi se ne renda conto solo a cose fatte...magari dopo anni...quando i danni sono stati già fatti e sono difficilmente reversibili...
...come ,per esempio, quelli che oggi (2015) si stupiscono nel vedere una generazione di giovani PRECARI nel lavoro e quindi anche nella vita...ma quando ai tempi i furboni che erano al governo parlavano (erroneamente) di "flessibilità" del lavoro tutti a battere le mani...
Fatta una volta. Ma più che da Monginevro è da Claviere.
Permetti che ci sia differenza tra uno che a 18 anni si va ad appoggiare ad una pianta di pere (la mia Peugeot rimase danneggiata davanti ma tornò con le sue ruote) e uno che a 35 carica una brigata di amici sul suo macchinone e li porta a cadere in montagna su una strada pericolosa e chiusa al traffico? Anche lui se ci fosse stato un bambino a bordo strada poteva incrementare il punteggio...
Come è logico far notare come uno che non ha avuto il discernimento di non arrischiare la vita di 4 persone in una bravata irresponsabile ora manovri a suo piacimento una forza politica che rappresenterebbe il 25% degli elettori.
Per far capire ai grillini chi stanno seguendo bisogna diventare cinici :oook: