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Originariamente Scritto da
Monacograu
C'è da dire che il video non è stato girato in Italia...possibile che dobbiamo sempre e comunque piangerci addosso?? :madoo:
Non è questione di piangersi addosso, è che viviamo in un paese mal governato da sempre e questo ci ha portati inevitabilmente ad essere un paese molto indietro su molti aspetti: questo è solo uno dei tanti, e il problema è che ce ne sono di molto più importanti...
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Originariamente Scritto da
Lo scrofo
Si ma se vuoi mantenere una cronostoria dei proprietari come fai ? Si deve tenere un registro elettronico o comunque di dati incrociati tra produttore e cliente finale. Targhiamo le bici?
Questo non lo so ma tenderei a ispirarmi sbirciando nei paesi dove già gestiscono la cosa e dove funziona, senza inventarmi le leggi (per poi scoprire che sono impossibili o non funzionano) come facciamo sempre noi italiani.
Non sò, forse basterebbe già un certificato di proprietà (ma quello è facilmente falsificabile) o forse sarebbe meglio un registro elettronico (siamo nel 2015!) dove registrare i passaggi di proprietà (a costi umani, tipo 10€). La targa non serve, basterebbe una punzonatura nel telaio, cosa che dovrebbero fare i produttori di bici.
Dai, se vuoi puoi, tutto qui. ;)
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Marco, ne parlavo giusto qualche mese fa con un amico ciclista: per fare una cosa del genere, basterebbe che , in caso di vendita, tutte le info fossero archiviate su un supporto elettronico simile in tutto e per tutto ai registri auto / moto ecc .
Il fatto e' : chi dovrebbe gestire questo? A che costi? Certo che basta poco, ma per prima cosa si dovrebbero censire tutte le biciclette circolanti ( dovremmo fare un filtro pero' - tipo il valore d'acquisto? ) , contattare tutti i produttori per le punzonature, i certificati ecc .
Ora come ora, per come la vedo io, basterebbe un RFID ben strutturato e si hanno gia' molte info in merito.... Oppure, come ho sentito, esistono addirittura delle assicurazioni per le bici.
Robe da pazzi.
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Nella mia città, Modena, il Comune ha proposto già da qualche tempo un sistema, volontario, di targatura delle bici che però non so' che risultati abbia raggiunto.
Il problema è che:
- se si tratta di bci "da passeggio", tipo "city bike", le smontano, ricompongono e verniciano: quindi sempre ammesso che riesci a rintracciare il telaio ben difficilmente riuscirai ad avere la TUA bici;
- come per la maggior parte delle moto, la maggior parte delle bici da strada / MTB costose finiscono in Ucraina, tutte rintracciabili su siti internet ben noti (un amico rivenditore piuttosto sfortunato ve ne ha rintracciate almeno 5), o comunque oltre confine prima che tu alla mattina ti sia accorto del furto.
Qualche sistema di tracciamento tipo RFID era stato proposto, ma tutti i rivenditori, meccanici ecc...si dovrebbero dotare delle attrezzature...ben difficile.
Diciamo che se almeno si bloccasse il mercato delle bici rubate, come dei pezzi di ricambio di qualsiasi veicolo a prezzi stracciati, forse anche i furti diminuirebbero parecchio. Ma finchè ci sarà domanda ci sarà offerta...ahinoi...!!
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io ho l'antifurto + valido del mondo... è una v-strom!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
XantiaX
io ho l'antifurto + valido del mondo... è una v-strom!
Io avevo la tuono v2 e la lasciavo con le chiavi inserite....a volte mi ci hanno messo sopra 1 euro....
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Originariamente Scritto da
leo
Io avevo la tuono v2 e la lasciavo con le chiavi inserite....a volte mi ci hanno messo sopra 1 euro....
epic win (e cmq una gran moto)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
XantiaX
epic win (e cmq una gran moto)
ma i ladri che girano dalle mie parti son di origine italiana e non capiscono una mazza di moto :senzaundente:
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Ci vogliono penetra esemplari e certe. Tutto qui ... non bisogna pensare di blindati ... bisogna pensare di far passare la voglia a questi bastardi.
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sono d'accordo con alesax
"Ci vogliono penetra esemplari e certe"!