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Provala con prudenza, come ti è stato consigliato.
Al tuo posto sarei andato più per gradi, come fanno la gran parte dei motociclisti.
In genere si comincia con i motorini e se l'amore scocca si sale sempre più su a seconda delle inclinazioni che si scoprono riguardo la tipologia di moto; si sale, si sale, e arriva il giorno in cui ci si rende conto che quella moto è troppo esigente per le nostre capacità...e si comincia a scendere piano piano.
E' come il percorso della vita.
Ma si sa che ogni regola ha le sue eccezioni...e tu potresti esserlo.
Provala in sicurezza....e comunque ricorda che la prima norma è di stare attento e cercare di prevedere le cazzate degli altri.
E la seconda è di garantirsi una via di fuga...per cui niente sorpassi o situazioni in ci si imbudella senza possibilità di scampo.
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90 mila incidenti tra pista e strada, ho perso anche un amico sulle due ruote (l'unica volta che andava piano guarda un pò)e nn ho smesso, dopo anni ho messo in pausa per un po' causa esigua disponibilità finanziaria...ma poi è come una droga (buona per fortuna) e ho ricominciato a drogarmi.
Una cosa per me è la più importante in moto...la paura lasciala a casa SEMPRE.
Se hai paura guidi male, se hai paura sei un pericolo per te e per gli altri.
Con gli anni non sono più il matto di prima ma sono consapevole che l'occhio vigile, l'attenzione, la testa sulle spalle nella vita devi averli anche quando vai a piedi (e lì il casco non ce l'hai).
Lo desideri? Vai.
Con il tempo acquisirai sicurezza, se non sarà così...scendi.
La vita è 1, ma ogni scelta fatta, è solo TUA.
ps. razionalmente avresti dovuto iniziare per gradi con uno scooter per cominciare ad ambientarti in strada.
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Io nel 2012 a 55 anni mi sono comprato uno scooter perché mi serviva, senza aver mai guidato una due ruote in vita mia (ma sono andato molti anni in bici da corsa). Poi mi sono comprato anche la Bonneville perché era un oggetto che mi piaceva. Guidarla invece mi preoccupava non poco.
Sicuramente non avendo l'incoscienza della gioventù e avendo sempre viaggiato su 4 ruote per 40 anni in moto mi sento molto esposto, ma mentre con lo scooter vado come una spia, come fosse una bici che raggiunge quasi i 100 all'ora, con la moto dopo alcuni mesi di prudente entusiasmo uno scivolone da quasi fermo con danni minimi per una pinzata eccessiva ad un incrocio mi ha riportato sulla terra.
Da allora, complice un periodo in cui ho sofferto di ansia per altri motivi, ho cominciato a viaggiare preoccupato per quel che potrebbero farmi gli altri oppure pensando alle conseguenze una caduta per un guasto ai 100 all'ora. Eppure ho imparato abbastanza bene e sono prudente, la mia velocità di crociera è quella che terrei in macchina su strade extraurbane, tra i 60 e i 90 con qualche tratto ai 100-120 sulle tangenziali.
Un altro strano effetto dell'ansia è quello di non riuscire a scegliere un percorso che mi piaccia e quindi avere la tendenza a rinunciare alla moto per altro, addirittura un giro in bici nei parchi.
Però da quando l'ansia è momentaneamente passata ho cominciato a riprenderci gusto e ad andare decisamente più desgenà, al punto che quest'autunno in compagnia di un amico su K100 mi sono goduto alcuni bei giri collinari per Langhe e Monferrato, tra i 100 e i 250 km. E ad andatura decisamente più sciolta.
Neanche da ripetere il fatto che in 125 vado come un guappo mentre il quintale in più della moto mi dà ancora una certa insicurezza nella partenza in salita e una certa tendenza a cadere da fermo (posando la moto a terra sul paramotore senza danni) se per qualche imprevisto dovuto al traffico devo bloccarmi improvvisamente.
Insomma, ognuno ha i suoi paletti psicologici, ma la cosa importante è che mi piace averla. Poi la uso anche ma quando ne ho voglia e senza sentirmi obbligato!
Penso solo che hai scelto una moto un po' spinta, ma su questo può rassicurarti chi la possiede...
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In moto hai bisogno di avere la testa sgombra, soprattutto se ti piace aprire un po il gas. MI sembri consapevole dei tuoi limiti, il che e' gia' un'ottima base. Mi permetterei di consigliarti di provare ad usarla come ti hano gia' detto su strade sgombre, senza troppe curve. Vai tranquillo e vedi cosa ti succede dentro. Se le emozioni sono piu' forti della paura, un corso di guida sicura potrebbe essere il passo successivo. Inoltre, visto che non hai nessuna pratica o quasi, ti consiglierei anche un po di teoria per capire come funziona dal punto di vista dinamico una motocicletta e renderti conto del perche' devi fare certe cose per guidarla in sicurezza.
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Ragazzi siamo in Puglia...putroppo:cry:...corsi di guida sicura, salvo smentite, io non ne ho mai visti e sentiti.
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Leggi quanto mi è successo quasi 3 anni fa.
http://www.forumtriumphchepassione.c...messaggio.html
Da allora SGRAT SGRAT le cose sono andate sempre meglio...ho riacquistato fiducia e un po' più di dimestichezza, che non guasta. Cerco far valere suprattutto l'esperienza di 32 anni di macchina metà dei quali con una media di 40-50mila km l'anno...ovvero capire il comportamento altrui per prevenire, con questo sistema individuo i distratti, i rincoglioniti, gli imbranati e devo dire che fin'ora è servito SGRAT SGRAT.
Concordo con Paper circa la potenza della moto...
Stai sereno e fai esperienza gradualmente.
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Ok dai prendila. Vai piano, fatti un bel giro lungo con calma finché la tua bella non diventi la tua casa. E allora comincerai a volerle bene davvero. E la paura devi averla ma tenerla a bada.
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Vado in moto da più di vent'anni, da quando ero ragazzino col cinquantino. Le ho sempre adorate e mi piacciono tutt'ora, nonostante sulla mia pelle abbia vissuto due brutti incidenti che per miracolo, è proprio il caso di dirlo, non mi hanno causato danni di rilievo. L'ultimo qualche anno fa. Ma in moto ci sono ritornato. Senza non riesco a starci. Senza non voglio starci. Cerca il tuo equilibrio, fregatene degli altri, trova una moto ed uno stile di guida che ti consentano di essere a tuo agio, possa questo significare la ricerca del tempo in pista o una lunga gita su di una crosstourer. Basta essere prudenti, prima di tutto, questo sempre. La moto deve essere un insieme di piaceri e sensazioni positive. Se non riesci a provarle guidandola, lascia perdere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
morphalex
Io posso e vorrei guidarla nella maniera più tranquilla e responsabile possibile. Ma basta davvero poco per farsi male.
Scusate il lunghissimo post. Probabilmente mi prenderete per un debole, ma non importa. Ho bisogno di un confronto e qui sono certo di averlo.
Grazie.
debole un cazzo, debole è chi non ammette le proprie paure, che in un modo o nell'altro tutti abbiamo.
non ho idea di quanto tu sia alto e prestante, ma più che la cilindrata la moto per iniziare ti deve dare sicurezza sin da ferma, quindi postura comoda e toccare con tutti e due i piedi, facile da manovrare da fermo. In questo modo parti già a tuo agio. Ovviamente solo in modo da non avere responsabilità per il passeggiero. Poi incominici come consigliato a farti dei giretti tranquilli possibilmente in posti poco trafficati in modo da concentrarti sul rapporto tra te ed il mezzo, prendere confidenza senza essere troppo teso e distratto dal resto.
Vedrai che le cose verranno da sole.
Non rovinarti quello che dovrebbe essere un piacere a causa di un pensiero negativo di qualcosa che non è successo e forse non succederà
Sarebbe ingannevole se ti dicessi che in moto non ci si fa mai male, ma come detto da altri , ci si può far molto male anche in altre circostanze
e soprattutto non dimenticare mai il motto w la figa, la moto ne porta tantissima, specialmente se guidi una triumph :biggrin3:
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Se per te la moto è paura lascia perdere, se hai paura di farti male lascia perdere, se non ti da piacere lascia perdere.
Fatti un esame di coscienza e casomai risparmia soldi e salute, se non te la senti ripeto lascia perdere, nessuno ti dice niente.