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Secondo normativa la denuncia della presenza di amianto in edifici privati compete al proprietario, idem le spese di stoccaggio.
A seconda della tipologia della forma (libera o compatta) c'è o non c'è l'obbligo di denuncia all'ASL di competenza (vado a memoria, studiato anni fa). Se il precedente proprietario li ha rotti senza incapsulare, indipendentemente dal locale che li costudisce, per me siamo al limite.
Il gran casino è un altro, dopo aver chiesto all'ASL un controllo di un tecnico, chi paga la ditta specializzata per lo smaltimento?
Ho avuto problemi di non conformità dell'immobile (la mia casetta...) scoperte dopo il rogito. Sono letteralmente impazzito tra tecnici, comune, notaio...
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Secondo me siamo in presenza di un bel vizio occulto o giù di li :blink:!!
Il vizio occulto si riferisce a difetti di costruzione o materiali scadenti cmq sta di fatto che "il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata, o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore".
Vorrei proprio vedere quale COMUNE/ULSS ti darebbe l'agibilità di una casa sapendo che nel sottotetto c'è dell'amianto sbriciolato :sick:
Io penso ci siano gli estremi x fare una causa (sempre se non ti vuoi risolvere da solo e a spese tue la questione :dry: )
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pelledorso
Secondo me siamo in presenza di un bel vizio occulto o giù di li :blink:!!
Il vizio occulto si riferisce a difetti di costruzione o materiali scadenti cmq sta di fatto che "il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata, o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore".
Vorrei proprio vedere quale COMUNE/ULSS ti darebbe l'agibilità di una casa sapendo che nel sottotetto c'è dell'amianto sbriciolato :sick:
Io penso ci siano gli estremi x fare una causa (sempre se non ti vuoi risolvere da solo e a spese tue la questione :dry: )
ci sta tutta....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dadoz
Secondo normativa la denuncia della presenza di amianto in edifici privati compete al proprietario, idem le spese di stoccaggio.
A seconda della tipologia della forma (libera o compatta) c'è o non c'è l'obbligo di denuncia all'ASL di competenza (vado a memoria, studiato anni fa). Se il precedente proprietario li ha rotti senza incapsulare, indipendentemente dal locale che li costudisce, per me siamo al limite.
Il gran casino è un altro, dopo aver chiesto all'ASL un controllo di un tecnico, chi paga la ditta specializzata per lo smaltimento?
Ho avuto problemi di non conformità dell'immobile (la mia casetta...) scoperte dopo il rogito. Sono letteralmente impazzito tra tecnici, comune, notaio...
C'è sempre l'obbligo di denuncia all'ARPA e questo allunga i tempi di smaltimento e aumenta i costi perché bisogna attendere l'autorizzazione per procedere e mi pare che ci sia anche l'obbligo di far fare l'analisi di laboratorio pur se si è sicuri che è eternit.
Se vi è certezza documentata che il tetto è stato rifatto dal proprietario precedente penso che triumphone possa denunciare la cosa e fargli causa per essere risarcito dei costi sostenuti.
Comunque non penso che si debba smantellare tutto il tetto, solo far scoperchiare una parte (se ci sono solo le tegole è facile ma se sono state fatte pannellature sottostanti la cosa può diventare più costosa) fino ad avere la breccia attraverso cui farlo uscire . Poi sicuramente servirà un ponteggio, montacarichi, ditta specializzata che lo insacca e porta via, aspira tutto l'aspirabile, ecc.
Comunque dal punto di vista della salute se si procede presto non c'è un grosso rischio. Se rimanesse lì ancora molti anni se non è esposto alle intemperie non succede nulla ma poi diventa sempre più difficile giustificarne la presenza.
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Se penso a qualche amico che sta ancora aspettando l'abitabilita' per i motivi piu' stupidi dell'universo, non mi stupisco nemmeno un po' per queste cose.
In merito all'eternit, l'unica cosa che confido e' che il tutto sia stoccato ALMENO come diio comanda.... Ma qui una lettera all'avvocato ci sta tutta, e smaltimento immediato del tutto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
L'eternit non e' mica radioattivo...
Se non e' eroso da vento o piogge non si volatilizza come una polvere.
Bisogna gestirlo come un rifiuto speciale a cura di una ditta specializzata ma non fasciarti la testa.
Non è esplosivo e su questi materiali ( comunque nocivi ) e' stata fatta una campagna di demonizzazione volta a creare un mercato dello smaltimento , tanto sensibile che spesso i risultati delle bonifiche finiscono nei boschi...
Contatta il vecchio proprietario , trova un accordo per lo smaltimento.
Esatto.
Lo dico vivendo a un km dalla più grande cava di amianto del mondo ora dismessa.
Qui in eternit ci facevano tutto.
E' certamente un materiale da smaltire , sopratutto quando esausto e sfibrato.
Ma non demonizziamo.
Cmq non demonizzare l'amianto spaccato/sbriciolato è un insulto a tutti i morti x causa di questo materiale :dry:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo scrofo
Se penso a qualche amico che sta ancora aspettando l'abitabilita' per i motivi piu' stupidi dell'universo, non mi stupisco nemmeno un po' per queste cose.
In merito all'eternit, l'unica cosa che confido e' che il tutto sia stoccato ALMENO come diio comanda.... Ma qui una lettera all'avvocato ci sta tutta, e smaltimento immediato del tutto.
Ma come vuoi che sia stoccato se l'hanno imboscato nel sottotetto?
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La mia era un'ipotesi, chiaramente: se devo parlare da italiano medio tradurrei lo stoccaggio in " stoccaggio da culo", ovviamente .... Ecco perche' propendo per la soluzione pesante.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pelledorso
Cmq non demonizzare l'amianto spaccato/sbriciolato è un insulto a tutti i morti x causa di questo materiale :dry:
Scolta... mi vuoi insegnare cose' l'amianto?
sai dove si trova Balangero?
sotto , anzi , dentro la piu' grande cava di amianto mai vista.
i morti per l'amianto , ovvero le polveri trattate senza le necessarie precauzioni , danni gravi li provocano eccome.
a dirla tutta non e' l'amianto in se a essere pericoloso.
Ma le polveri che si liberano durante la lavorazione.
non a caso i problemi piu' gravi si sono verificati nella fabbrica di Casale , ove migliaia di tonnellate di materiale , venivano lavorate senza alcuna protezione.
la polvere era ovunque e quindi inalata da chiunque.
lo stesso problema qui' in miniera era presente nei reparti ove si lavorava il materiale.
ma a parte questo occorre essere seri quando si demonizza qualcosa tanto per inculcare il terrore nella testa della gente.
se un pezzo di copertura eternit fosse tutta sta bomba ecologica- sanitaria , ti assicuro che in questo paese eravamo morti tutti da 50anni.
ripeto , il problema e' di come veniva trattata la trasformazione dei materiali per produrre i manufatti.
a Casale i sacchi di polvere venivano versati nei miscelatori come si fa' con il cemento in qualsiasi cantiere.
quanto al rispetto ai caduti sul lavoro... ti prego di non darmi lezioni.
ne ho conosciuti alcune dozzine di malati di asbestosi.
di far lo splendido non e' proprio il caso.
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Certo che dormire, magari per anni, con l'eternit in soffitta... E io che mi preoccupo delle fonti elettromagnetiche...