Ma un bel siluro e mandiamo tutto nell'iperspazio?
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Ma un bel siluro e mandiamo tutto nell'iperspazio?
Esatto, tra l'altro mangiando verdure coltivate e prodotti di derivazione animale allevati da loro, e bevendo l'acqua dei loro pozzi; arzilli vecchietti apparentemente in buona salute e più in forma di molti loro coetanei che vivono altrove. Poco tempo fa sono stato ad una presentazione di un ragazzo che ci è stato per un reportage fotografico che ha incontrato alcune di queste persone, confermando la cosa.
E' incredibile pensare sia alle condizioni in cui vivono, completamente isolati sia dal mondo che praticamente anche dai "vicini di casa" perché le abitazioni sono a parecchia distanza l'una dall'altra, sia pensare al fatto che dopo 30 anni di vita a due passi dalla centrale esplosa siano ancora qui a raccontarlo...
Indisturbate è una parola grossa, a voler tornare in quel cimitero sono disturbate per forza. Comunque il sarcofago tra 100 anni sarà a pezzi (quindi da rifare...) mentre il Cesio invece sarà arzillo quasi come il primo giorno. Qui a Nord Est stiamo pagando carissimo, la nube ci passò sopra e ce lo dissero solo dopo, di non mangiare verdura a foglia larga. :ph34r:
Ah, un terzo dei militari e vigili del fuoco che intervennero, sono morti.
sono circa 200 persone, che attualmente vivono entro i 30 km...tra queste 200 persone ci sono 4 ultranovantenni....detto questo, il nucleare é una merda, sopratutto in virtu delle scorie; dicono che entro 10 anni entreráij funzione la prima centrale in grado di recuperare energia dalle sue stesse scorie e riutilizzarle....ma altre soluzioni per il futuro non ne vedo
Me lo ricordo bene quel giorno e quelli successivi...
io mi ricordo le sere davanti alla tv, guardando al telegiornale le previsioni di dove si spostasse quella cazzo di nube tossica.....
Semplice: non ce ne sono, e oltretutto con il nucleare non e' fattibile neppure uno spegnimento delle centrali stesse, se non alla fine della vita del "combustibile" stesso.... Infatti le centrali italiane lavorano al minimo del regime per evitare problemi di qualsiasi tipo.