Visualizzazione Stampabile
-
imho se con la bici circoli in strada dovresti avere le stesse regole di auto e moto...e per tale principio devi tenere strettamente la dx senza creare assembramenti di pecore che fanno la ciclocchiacchierata...
(siamo nel 2017...si spendono migliaia di euro per bici e abbigliamento...è ora di comprare gli interfono bluetooth mediante i quali poter pedalare e chiacchierare... ma in fila indiana!)
-
il guaio cha sta diventando una invasione e sono tutti nonnetti e rompono le palle regole o non regole
uno che conosco per colpa di due cicloamatori che viaggiavano in coppia in curva, un automobilista li ha superati e a centrato il mio conoscente sulla sua H.D. e hanno dovuto amputargli la gamba da metà polpaccio in giù
-
A me non stanno simpatici i ciclisti, perchè fanno un pò troppo come gli pare per strada (non sapendo che il codice della strada vale anche per loro) però non si fa di tutta l'eba un fascio.
Io penso che, sia nella nostra cultura, non fare caso ai ciclisti oppure odiarli. Chi di voi è andato al Tridays avrà visto come si comportano i conducenti nei confronti dei ciclisti, frenano!!! E qunado li sorpassano invadono l'altra corsia.
In Olanda, durante il corso di guida per prendere la patente, insegnano come aprire lo sportello correttamente per non urtare eventuali ciclisti che arrivano se viene aperto violentamente. Si apre con una mano mentre l'altra tiene lo sportello e si guarda indietro.
Noi siamo un popolo sempliciotto, non facciamo male a nessuno e siamo simpatici, ma in quanto a comportamenti stradali dobbiamo ancora imparare molto.
-
oltre alle molte e giuste cose dette , va ricordato anche l' obbligo di indossare il giubbino catarinfrangente nelle ore serali !!!
Dalle mie parti , quando è autunno/ inverno , la nebbiolina c' è spesso , ed il giubbino funziona 100 volte meglio di qualunque lucetta a led grande come un puntino .
posso comprendere che è difficile , se non impossibile , per chi si sta allenando seriamente ( anche a livello amatoriale ) percorrere le piste ciclabili , perchè sono usate spesso anche da pedoni col cane , bambini , monopattini , ecc , essendo in molti casi promiscue con l' uso da marcaiapiedi , ma se un ciclista usa la strada , deve usare ( anche di giorno ) giubbetto giallo catarinfrangente e stare in fila , uno dietro l' altro , in modo da creare meno problemi possibili
E poi , ci sono zone in cui attaccano le bici ai pali stradali anche in coppia , così da costringere pedoni e mamme col passeggino a scendere dal marciapiede . Ma se mi parcheggiassi io con la mia Bonneviile sul marciapiede , quanto ci metterebbe un vigile a multarmi ?
Comunque sì , un targhino identificativo sulle bici sarebbe proprio opportuno .
-
I miei interventi sono assolutamente tesi a trovare una pax stradale tra i ciclisti e gli altri utenti della strada.
E lo dico per loro, perché se non si autoregolamentano finirà che verranno delle norme o dei controlli più stringenti e magari spunteranno dei divieti che sono antipatici.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
condor
...
5. Se NON sono tesserato ( e quindi coperto da polizza assicurazitiva verso terzi inclusa nel tesseramento ) posso circolare in bici su strade aperte al traffico senza una mia polizza assicuarativa verso terzi?
ASSOLUTAMENTE NO. Come detto in apertura la la bicicletta è definita dal Codice della Strada come veicolo, e come tale obbliga il ciclista al pieno rispetto delle norme che regolano la circolazione compresa quella che obbliga auto, camion, scooter e tutti i veicoli stradali ad essere in possesso di assicurazione danni verso terzi. Quindi se non siamo tesserati, non abbiamo tale copertura assicurativa e siamo quindi costretti a stipulare personale polizza assicurativa RESPONSABILITA' CIVILE, come se assicurassimo la nosta auto e il nostro scooter. E per chi circola senza assicuarazione le sanzioni sono le stesse previste per gli altri veicoli ( su tutte il SEQUESTRO del mezzo con messa all'asta !!!!!!!!).
..
Questa da dove arriva? No perché sarebbe troppo intelligente per essere una norma italiana..
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
condor
5. Se NON sono tesserato ( e quindi coperto da polizza assicurazitiva verso terzi inclusa nel tesseramento ) posso circolare in bici su strade aperte al traffico senza una mia polizza assicuarativa verso terzi?
ASSOLUTAMENTE NO. Come detto in apertura la la bicicletta è definita dal Codice della Strada come veicolo, e come tale obbliga il ciclista al pieno rispetto delle norme che regolano la circolazione compresa quella che obbliga auto, camion, scooter e tutti i veicoli stradali ad essere in possesso di assicurazione danni verso terzi. Quindi se non siamo tesserati, non abbiamo tale copertura assicurativa e siamo quindi costretti a stipulare personale polizza assicurativa RESPONSABILITA' CIVILE, come se assicurassimo la nosta auto e il nostro scooter. E per chi circola senza assicuarazione le sanzioni sono le stesse previste per gli altri veicoli ( su tutte il SEQUESTRO del mezzo con messa all'asta !!!!!!!!).
Dove l'hai saputo? Questo sinceramente non mi risulta. Non c'è differenza tra bici normali e da corsa e nemmeno obbligo di assicurazione.
Ciò non toglie che per attività come la bici o lo sci sia opportuno avere una assicurazione rc personale, tipo quella del padre di famiglia.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
F@bio
la targa quando il 100% dei ciclisti con bici da corsa non ha un cazzo di luce ne davanti ne dietro? io vieterei le bici da corsa su strada pubblica... Chi ha quel tipo di bici si mette a fare una competizione con se stesso o con altri e lo sforzo cui si sottopone sicuramente non lo rende lucido per tutto il tragitto... quando ti trovi uno che arranca sbandando a dx e sx in salita sarebbe da sanzionare quanto un ubriaco al volante..... Senza contare che nessuno ha una minkia di lucina (manco pesasse una tonnellata) e nelle gallerie sono praticamente invisibili....
Come non essere d'accordo: il mio vicino di casa 70enne ciclista da sempre lo scorso anno lo hanno trovato in un fosso con il bacino fratturato perché in una competizione per vincere il salame e la mortadella ha "dato tutto quello che aveva". Mi dice:"Se fossi sbandato a sx (centro strada) non ci sarei più". Ora è ancora in giro...
-
Continuerò sempre a ribellarmi alla "guerra" tra opposte fazioni , Ciclisti vs automobilisti vs motociclisti vs pedoni e via cosi ...
a turno tutti possiamo essere l'uno o l'altro e se siamo persone che operano con raziocinio saremo bravi ciclisti , bravi motociclisti ecc... se invece siamo degli idioti , tali rimarremo a prescindere dal mezzo che guidiamo .
E' una questione di educazione (mancata) e di rispetto per il prossimo e per noi stessi . Come tutti ho mandato a fare in culo il gruppone che occupa la carreggiata cosi ho mandato a fare in culo il fenomeno in moto che taglia la curva e invade la mia corsia ... automobili , che ve lo dico a fare .
Pur ritenendomi abbastanza attento probabilmente qualche volta a fare in culo mi ci hanno mandato pure me ...
Non credo sia solo un problema di norme .
-
Senza contare che il ciclista munito di bici da corsa non vuole prendere le buche per non rovinare il suo mezzo.. E per non rovinare gli zebedei.. E con le strade che ci sono qui, le buche sono onnipresenti. Figurati in montagna,serie di curve in salita.. Te ne trovi uno ai 2km/h in mezzo alla carreggiata xk a bordo strada ci sono le buche.. Lo centri in pieno..ti fai male, fai male al ciclista. Il giorno dopo al bar del paese senti solo dire: "ste moto di merda, vanno troppo forte su di qua" ..
Poi se mischi strada provinciale all orario di punta, gruppone di ciclisti peggio delle gare di Fantozzi e il fenomeno in macchina che deve spolliciare su facebook la tragedia prima o poi arriva