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streetTux
se non erro non esiste autovelox omologato che possa essere inserito in quei cilindri, quindi la vedo dura sia così.
ad ogni giro ne incontrerò almeno una decina , per andare a lavoro ogni giorno 5.. mai arrivato nulla a casa.
sono dissuasori, sono finti.
Quello della foto nel link è squadrato...escludo sia un cilindro...cmq dalle mie parti ci sono sia gli ovali che i rettangolari squadrati e sono come ingombri in pianta praticamente uguali...la macchinetta ce la mettono e come! Visto più è più volte...e le multe arrivano...per cui...darli sempre per finti non mi pare una soluzione...
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Originariamente Scritto da
streetTux
se non erro non esiste autovelox omologato che possa essere inserito in quei cilindri, quindi la vedo dura sia così.
ad ogni giro ne incontrerò almeno una decina , per andare a lavoro ogni giorno 5.. mai arrivato nulla a casa.
sono dissuasori, sono finti.
Davvero? Non lo sapevo...anche io ero convinto che "ruotassero"...
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quelli cilindrici o ovali (quelli con la dicitura "velOK" per intenderci) sono finti, garantito.
altrimenti in tutti questi anni e centinaia di migliaia di km sarei un contribuente da record :oook:
anzi, mi son sempre chiesto una cosa.. costano ai comuni un fottio all'uno (e sono tecnicamente un cilindro di plastica con una base).. sarei curioso di sapere chi è il produttore che sta facendo affari d'oro vendendo fuffa a peso d'oro e perché i comuni spendono cifre simili senza tornaconto, quando potrebbero dotarsi di strumentazioni che invece portano profitto.
a me van meglio quelli finti eh, ma vorrei tanto sapere chi si sta facendo ricco..
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Io la vedo così, ma ovviamente sono mie supposizioni ed opinioni personalissime aperte a tutte le critiche.
Il povero motociclista ha perso vita per una serie di concause e corrispondenti responsabilità che mi limito ad elencare in maniere acritica senza dar più peso o valore all'una o all'altra:
1) lo zelante cittadino che ha installato il falso autovelox che, se individuato, potrebbe rispondere della violazione degli art. 37 del codice della strada e dell'art 347 del codice penale per usurpazione di funzioni pubbliche.
La regolamentazione della circolazione sulle strade soggette ad uso pubblico compete all'ente proprietario e, nei centri abitati, al comune, così pure, ai sensi dell'art. 37 C.d.S., anche l'apposizione e la manutenzione della segnaletica. Quindi l'apposizione di un segnale stradale, conforme o no alle caratteristiche stabilite dal regolamento di esecuzione del C.d.S., da parte di un privato cittadino in maniera tale da condizionare il comportamento degli utenti della strada, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) appunto configurare il reato di usurpazione di funzioni pubbliche di cui all'art. 347 c.p.
2) l'autorità comunale che non si è accorta della modifica dello stato dei luoghi della presenza di quel segnale abusivo (bisognerebbe anche capire da quanto tempo era li) e quindi per omessa custodia;
3) l'automobilista che viaggiava oltre alla velocità consentita e che ha frenato improvvisamente (situazione quest'ultima che, se dimostrata, di norma, in caso di tamponamenti, riduce la responsabilità del conducente del veicolo che ha urtato il mezzo che lo precedeva);
4) il conducente della moto che non teneva le distanze d sicurezza e non confermava la propria andatura allo stato dei luoghi (limiti velocità).
In definitiva ed in astratto l'unica cosa certa è che tale stazione darà vita ad un infinito palleggiamento di responsabilità
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Sembra di capire che il primo veicolo, ma più probabilmente tutti i veicoli coinvolti, viaggiassero oltre i limiti di velocità, e forse senza rispettare la distanza di sicurezza.
Il finto velox lo vedo come il male minore, la causa della frenata poteva essere un evento diverso.
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Cristian125
Sembra di capire che il primo veicolo, ma più probabilmente tutti i veicoli coinvolti, viaggiassero oltre i limiti di velocità, e forse senza rispettare la distanza di sicurezza.
Il finto velox lo vedo come il male minore, la causa della frenata poteva essere un evento diverso.
Già
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Cristian125
Sembra di capire che il primo veicolo, ma più probabilmente tutti i veicoli coinvolti, viaggiassero oltre i limiti di velocità, e forse senza rispettare la distanza di sicurezza.
Il finto velox lo vedo come il male minore, la causa della frenata poteva essere un evento diverso.
esattamente, è un concorso di colpa tra chi ha inchiodato di botto, e chi lo ha tamponato non rispettando la distanza di sicurezza... il finto autovelox, sarebbe quasi da premiare visto che un cittadino si è sobbarcato la spesa in autonomia per cercare di placare l'incoscienza di alcuni motociclisti, poi beh, dipende sempre tutto dalle circostanze.
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Originariamente Scritto da
Stinit
Quello della foto nel link è squadrato...escludo sia un cilindro...cmq dalle mie parti ci sono sia gli ovali che i rettangolari squadrati e sono come ingombri in pianta praticamente uguali...la macchinetta ce la mettono e come! Visto più è più volte...e le multe arrivano...per cui...darli sempre per finti non mi pare una soluzione...
C'è un parere del 24 luglio 2012 n. 4295 del Ministero Infrastrutture e Trasporti in risposta alle prefetture che spiega chiaramente che gli “speed check”, se impiegati senza contenere l’apparecchio elettronico di rilevamento vero e proprio, non sono in realtà approvati da alcuna normativa in corso, poiché non richiamabili ad alcuna categoria di segnaletica stradale prevista dal Codice della Strada"
E se contengono l'apparecchio di rilevamento (ogni tanto ce lo mettono, a rotazione; dalle mie parti hanno comprato dieci colonnine e un autovelox da spostare qua e là nelle suddette colonnine) devono avere il cartello che avvisa, altrimenti la multa è impugnabile.
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Originariamente Scritto da
Shining
C'è un parere del 24 luglio 2012 n. 4295 del Ministero Infrastrutture e Trasporti in risposta alle prefetture che spiega chiaramente che gli “speed check”, se impiegati senza contenere l’apparecchio elettronico di rilevamento vero e proprio, non sono in realtà approvati da alcuna normativa in corso, poiché non richiamabili ad alcuna categoria di segnaletica stradale prevista dal Codice della Strada"
E se contengono l'apparecchio di rilevamento (ogni tanto ce lo mettono, a rotazione; dalle mie parti hanno comprato dieci colonnine e un autovelox da spostare qua e là nelle suddette colonnine) devono avere il cartello che avvisa, altrimenti la multa è impugnabile.
La situazione alla quale mi riferisco accade in 2 paesini delle mie parti...i vigili mettono la macchinetta sia nel box ovale (non rotondo) di colore arancione che in quello rettangolare azzurro...le feritoie sono esattamente le stesse piazzate alla stessa altezza (la strumentazione l'ho vista bene piazzata li dentro passando e fermandomi di proposito li davanti...)
...all'inizio del tratto di strada c'è (per tutti e 2 i paesi) il cartello di controllo elettronico della velocità fisso...quando mettono le macchinette nei box ho visto i vigili piazzati al fianco del box...le multe arrivano per certo...conosco le persone a cui sono arrivate...il discorso è che questa operazione la fanno una volta ogni tanto...ogni 2/3 mesi...per il resto dell'anno questi cassoni (che sono svariati e disseminati in maniera particolarmente ridondante! ) restano vuoti...
Concordo con chi diceva che più che altro questa appare una manovra per tirar su qualche soldo al passante e fare un favore a chi questi cassoni li ha fisicamente costruiti...
Detto tutto questo (ampiamente ot) direi che nel caso riportato la componente principale l'ha fatta la distanza di sicurezza...la macchina avrebbe potuto inchiodare pure perché attraversava un bambino...
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