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tony le magnific
Umberto Tozzi
Famiglie di operai licenziati dai robot
Cos'è l'Industria 4.0 ??????
Si tratta della rivoluzione digitale. L’industria 4.0. Il ponte tra digitale e reale. La manifattura.La produzione di beni e servizi. Cioè una volta avuti i dati, analizzati, processati e resi strumento per “istruire” le macchine, l’ultimo passaggio è trovare i modi, gli strumenti per produrre i beni. E quindi stampa 3D, robot, interazioni tra macchine.
Il caso Adidas riattualizza la discussione sui robot e sulla possibilità che brucino posti di lavoro.Indubbiamente sarà così. Qualcuno in Asia non produrrà più scarpe. Ma qualcuno in Europa controllerà le catene di produzione,le macchine, la loro manutenzione. Secondo una ricerca presentata World Economic Forum nei prossimi cinque anni spariranno 7 milioni di posti di lavoro, ma ne verranno creati 2 milioni. Numeri confermati anche dalle ricerche di un italiano negli Usa, Federico Pistono e dalla Oxford Martin School e dal Mit. Oltre il 47% dei lavori in Europa e negli Stati Uniti sono a rischio di automazione in meno di 20 anni.
“Al mio posto hanno messo a lavorare un robot.”
le Speed factory, totalmente automatizzate. Uno strano rientro in Europa che non necessariamente si accompagna a più lavoro,ma ad un lavoro diverso, più vicino al business plan dell’azienda che alle speranze degli operai.
Avere operai robotici significa poter fare molto di più, seguendo scrupolosamente le linee guida imposte dall'alto, gestire quantità enormi di prodotti in spazi immensi senza lasciarsi sfuggire nulla.Assomiglia più all’avere un esercito che una schiera di operai. E per gestire le fabbriche del futuro, una precisione senza precedenti sembra davvero necessaria come nel caso della Gigafactory che Tesla si prepara ad inaugurare a breve.
Corrieri che potrebbero presto essere affiancati…da altri robot, più precisamente droni progettati per consegne rapide entro 30 minuti dall’ordine. Il piano si chiama Amazon Prime Air ed è in fase di ottimizzazione in USA, Regno Unito, Austria e Israele.
Mentre in Uber gli autisti potrebbero essere sostituiti da software di guida autonoma,
Io posso solo dire che quando entrai a lavorare dove sono adesso eravamo 240 adesso siamo 106 e di qua a fine anno siamo in 11 meno,, rimane 95 circa,, e facciamo piu metri di piastrelli che al anno 2000 ( 4 milioni anno ) con meno gente e sempre a cambiare impianti piu veloce e automatici,, ( 6 milione anno oggi )
TONY le magnific
PS: che mondo le aspetta a nostro figli,,, rosa grigio o NERO
Sono solo i robot che bruciano i posti di lavoro? Ma prima di loro chi c'è stato? I nostri amati PC.
Sto vedendo la desolazione qua dove lavoro io..... e non sono in fabbrica.
I miei colleghi amministrativi stanno uno dopo l'altro andando in pensione e non ne viene rimpiazzato nessuno.
Ho il piano sopra il me completamente vuoto. Solo qualche anno fa avevamo bisogno di uffici perchè eravamo troppi.
Per lavoro ho a che fare con gli uffici della regione veneto sez. genio civile di rovigo.
Un palazzone di vetro di sette piani.... di cui 4 completamente vuoti.
Vedi degli stanzoni stile uffici di fantozzi..... arrivi al piano c'è una scrivania centrale dell'ex usciere guardi a dx e sx dei corridoi lunghissimi desolatamente vuoti con a dx e sx gli uffici altrettanto desolatamente vuoti .
Che mondo aspetta ai nostri figli?..... Bhò
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Originariamente Scritto da
tony le magnific
Umberto Tozzi
Famiglie di operai licenziati dai robot
Cos'è l'Industria 4.0 ??????
PS: che mondo le aspetta a nostro figli,,, rosa grigio o NERO
Direi cantante , ma in primis imprenditore , che ha saputo vendere il proprio prodotto (la musica) abbastanza bene , che gli ha permesso (se ne aveva necessità) all'epoca di viverci in modo più che dignitoso.
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Stinit
Nel mondo produciamo spannometricamente l'80% di merce in più di quella che i soldi reali possono comprare (e "non siamo ancora competitivi")
...ora...il punto è che se (come pare) il divario aumenterà esponenzialmente ad un certo punto vedremo se conviene far produrre le merci ai robot...quando poi gli stessi robot non hanno alcuna esigenza di comprare scarpe giubbini pantaloni...avere case...auto...iPhone ecc
Non so se sia l'80% in più , ma condivido.
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Norik
il problema è questo , i ricchi "DEVONO" rimanere ricchi a tutti i costi e i nuovi ricchi "DEVONO" diventare più ricchi di loro
chi sta sotto può anche morire
il sistema ti fa correre velocemente e ti manda informazioni e ansia da acquisti compulsivi cosi che tu non ti renda conto dii ciò che è la realtà
in parole povere : COMPRA E TACI , SE NON COMPRI, CREPA COSI NON CI ROMPI A NOI
Greta la svedese che ha creato casino , in realtà sta venendo sputtanata da tutti perchè ha avuto il coraggio di pensare con la sua testa
che poi il suo discorso sia giusto o sbagliato non importa ,ma ha pensato ed ha agito cosa che i potenti non si possono permettere
Zombie dobbiamo essere zombie dobbiamo rimanere ( Romero lo diceva un po di annetti fa con i suoi film )
Condivido tutto anche le virgole , solo una cosa : la svedese (Greta?) con la sua iniziativa ha fatto un primo passo per scavalcare dalla sponda dei 'ricchi'.
Dell'ambiente a mio avviso realisticamente interessa poco a chiunque , il primo bisogno concreto che ha l'uomo è il proprio benessere (denaro , fama , potere , ecc)
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Dennis
a quale secolo in particolare preferireste regredire?
Ventesimo , 1950 circa d.c
[QUOTE=tony le magnific;7538316]Umberto Tozzi
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streetTux
la storia è sempre la stessa.
ci sarà chi progetta quei robot, chi li produce, chi li programma, chi li vende, chi li trasporta, chi li monta, chi ci fa assistenza, chi li smaltisce.
le moto che guidate oggi non solo sono infinitamente più tecnologiche ed efficienti di quelle di vent'anni fa, vengono pure fabbricate in modo completamente diverso, con figure professionali diverse.
tutto questo si chiama evoluzione.
la difficoltà è stare al passo, sia per il singolo che per il Paese.
Evoluzione non è di portata infinita.
D'accordo (in parte) col miglioramento tecnologico , le figure professionali +o- son sempre le solite , quello che è cambiato di molto è la % di proporzione.
Più robot a produrre in un mondo sempre più popolato (ma è chiaro che saranno tutti plurilaureati in ingegneria , giurisprudenza , medicina ecc) sono ironico.
Le moto iper tecnologiche le compreremo (io sicuro non ho la laurea) grazie al prezioso contributo del reddito di cittadinanza gialloverde.:w00t:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Norik
fermarsi e produrre solo ciò che serve è regressione ? credere che si possa produrre beni che sono utili ( non ho detto necessari ) ,ma che durino nel tempo riflettendo che oramai il concetto di produrre all' infinito per fare soldi e solamente soldi sia solo autodistruttivo e da mentalità cosi retrograda ?
vorrei che mi spiegassi la tua idea al riguardo , perché io non ho letto nessun post che diceva di "regredire"
anche perché se studiamo il concetto stesso di progresso , siamo anche noi in regressione
progresso , a questo punto della nostra storia ( e visti i secoli passati ) dovrebbe voler dire vivere tutti con servizi che ci permettono di sempificare le nostre vite star meglio di salute e con un ambiente salubre , ma , se ho visto bene , questa cosa mi pare un pò lontana
Nel piccolo commercio molto dell'invenduto è già pagato da chi normalmente compra...solo che a questo giro il punto di partenza ci suggerisce "macroscopicamente" che esagerando nelle proporzioni non ci stai più tanto dentro...con meno gente impiegata nella produzione delle cose (e quindi meno reddito oggi a disposizione di chi deve fare acquisti ) e con più capacità produttiva (quindi più merce in giro da poter comprare) i prezzi dei beni dovrebbero scendere...ma di quanto per essere appetibili anche a chi oggi perde il lavoro (e quindi reddito) dall'oggi al domani??
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Originariamente Scritto da
Stinit
Specie se il cambiamento/riconversione avviene alla velocità della luce (rispetto al passato)...
... quello che mi consola è che per quanto veloce possa essere tale cambiamento le linee automatizzate che per esempio hanno messo alla Colussi al posto degli operai a colazione non mangeranno mai biscotti....
Vero!
Ma alla dirigenza del Colussi (in primis) e a chi ci governa poi importa zero del personale licenziato , evidentemente il prodotto lo vendono ugualmente sui mercati globali.
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Originariamente Scritto da
Dennis
a quale secolo in particolare preferireste regredire?
Dipende quello che per te rappresenta progresso / regregresso
Citazione:
Originariamente Scritto da
Girmet
Vero!
Ma alla dirigenza del Colussi (in primis) e a chi ci governa poi importa zero del personale licenziato , evidentemente il prodotto lo vendono ugualmente sui mercati globali.
Che sia globalizzato non ci piove (che è grosso idem) ...ma sempre un "tampone" che si comprime è...quando avrà esaurito tutta la sua capacità di assorbire gli squilibri poi che si fa? I robot non comprano calzini scarpe biscotti carne cartelle per la scuola...i robot non si sposano / accompagnano...non comprano case...non si truccano... Non si ammalano...non hanno bisogno di medicine...ecc
Il cambiamento è globale ma la velocità è esponenziale!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Norik
fermarsi e produrre solo ciò che serve è regressione ? credere che si possa produrre beni che sono utili ( non ho detto necessari ) ,ma che durino nel tempo riflettendo che oramai il concetto di produrre all' infinito per fare soldi e solamente soldi sia solo autodistruttivo e da mentalità cosi retrograda ?
vorrei che mi spiegassi la tua idea al riguardo , perché io non ho letto nessun post che diceva di "regredire"
anche perché se studiamo il concetto stesso di progresso , siamo anche noi in regressione
progresso , a questo punto della nostra storia ( e visti i secoli passati ) dovrebbe voler dire vivere tutti con servizi che ci permettono di sempificare le nostre vite star meglio di salute e con un ambiente salubre , ma , se ho visto bene , questa cosa mi pare un pò lontana
Quoto tutto , in un mondo sempre più popolato , la ricchezza sarà sempre più a 'senso unico' appannaggio dei soliti noti 'poteri forti'
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Originariamente Scritto da
Pelledorso
Sono solo i robot che bruciano i posti di lavoro? Ma prima di loro chi c'è stato? I nostri amati PC.
Sto vedendo la desolazione qua dove lavoro io..... e non sono in fabbrica.
I miei colleghi amministrativi stanno uno dopo l'altro andando in pensione e non ne viene rimpiazzato nessuno.
Ho il piano sopra il me completamente vuoto. Solo qualche anno fa avevamo bisogno di uffici perchè eravamo troppi.
Per lavoro ho a che fare con gli uffici della regione veneto sez. genio civile di rovigo.
Un palazzone di vetro di sette piani.... di cui 4 completamente vuoti.
bbrò, la disoccupazione non è causata dai robot o dai pc.. siamo un Paese con le pezze al culo, il costo del lavoro è altissimo, il potere d'acquisto è basso e conviene investire altrove.
Per dirla in parole povere, non siamo un Paese in cui il lavoro non lo eseguono più gli uomini ma lo fanno le macchine.
Siamo un Paese dove non c'è lavoro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Dipende quello che per te rappresenta progresso / regregresso
Che sia globalizzato non ci piove (che è grosso idem) ...ma sempre un "tampone" che si comprime è...quando avrà esaurito tutta la sua capacità di assorbire gli squilibri poi che si fa? I robot non comprano calzini scarpe biscotti carne cartelle per la scuola...i robot non si sposano / accompagnano...non comprano case...non si truccano... Non si ammalano...non hanno bisogno di medicine...ecc
Il cambiamento è globale ma la velocità è esponenziale!
Ti do pienamente ragione , ma una soluzione equa e civile che metta d'accordo tutti io non ce l'ho (faccio l'operaio) la risposta su come si evolverà un mondo così com'è , devi chiederla a qualcun altro.
Citazione:
Originariamente Scritto da
streetTux
bbrò, la disoccupazione non è causata dai robot o dai pc.. siamo un Paese con le pezze al culo, il costo del lavoro è altissimo, il potere d'acquisto è basso e conviene investire altrove.
Per dirla in parole povere, non siamo un Paese in cui il lavoro non lo eseguono più gli uomini ma lo fanno le macchine.
Siamo un Paese dove non c'è lavoro.
Ma cosa dici?
Ricordati che l'italia è una repubblica fondata sul lavoro:lingua:
oramai in parte non più manifatturiero , ma per definizione terziario , di servizi , turismo ecc.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
streetTux
bbrò, la disoccupazione non è causata dai robot o dai pc.. siamo un Paese con le pezze al culo, il costo del lavoro è altissimo, il potere d'acquisto è basso e conviene investire altrove.
Per dirla in parole povere, non siamo un Paese in cui il lavoro non lo eseguono più gli uomini ma lo fanno le macchine.
Siamo un Paese dove non c'è lavoro.
Bhè dai non puoi non ammettere che i PC e i robot hanno tagliato qualche posto di lavoro....
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Originariamente Scritto da
Pelledorso
Bhè dai non puoi non ammettere che i PC e i robot hanno tagliato qualche posto di lavoro....
Più in generale direi l'automazione industriale , là dove la macchina è globalmente più efficiente della così detta 'manifattura umana'
E ritorno sempre al 1° preambolo , in un mondo sempre più popolato , le persone vivranno tutte di lavoro così detto terziario? nel senso non direttamente coinvolto nella produzione industriale di beni di consumo?