Visualizzazione Stampabile
-
Questa moto è assolutamente sufficiente per garantire grandi soddisfazioni, ma come ha giustamente scritto Lex è molto più vicina a una R6 che a una R1, che in teoria dovrebbe sostituire.
Le R6 degli anni d’oro avevano potenze fino a 133cv, con peso inferiore ai 189kg in o.d.m.
Ne aveva una il mio amico Gianluca, che ora gira con una Speed Twin 1200, e mi ricordo perfettamente che il motore tirava un casino anche ai bassi.
Agli alti regimi era una vera e propria bomba.
Il CP3 della R9 è un ottimo motore (lo conosco bene, ho una Tracer 9 in casa con su quel motore), ma non regge assolutamente il confronto.
Figuriamoci con le R1, ma parlo di quelle “vere” con il 4 cilindri a scoppi regolari (il CP4 non mi è mai piaciuto).
Siamo su ben altri livelli.
:w00t:
-
Come allungo la R6 mura ben prima. Paragonabili sulla carta ma in pista mi sa che con una R6 odierna non le stai dietro manco a piangere, e se tricilindrica nemmeno ai bassi, non guardate solo i cavalli beonamente, c'è anche la coppia da vedere, per me comunque il difetto maggiore è il peso, un sarchiapone di 200 chili solo se è un mille se no nisba :D
Vista ora a un terzo in meno della coppia, questa in pista è un bel cannoncino comunque ;)
-
La R6 mura prima?
Quella di Gianluca allungava fino a 15000 giri, la R9 arriva a 10000 giri.
50% in meno!
Vero il discorso della coppia, 68Nm contro 93 della R9, che sicuramente regalano una bella spinta fuori dalle curve.
Però il motore è quello della Tracer 9, lo conosco bene, non è così travolgente ai bassi e ai medio-bassi.
Se posso permettermi, la mia merdomoto (che nasce con 95cv, ma mappata dal sottoscritto) tira di più fino a 4000 giri.
Ma la differenza sopra a tale regime (tra il T-Plane sabbizzato e il CP3) non è affatto stratosferica.
Il tre cilindri MV della Brutale 800 (con meno coppia massima dichiarata) si fumava allegramente sia il T-Plane che il CP3.
La R6 invece era proprio un missile!
:w00t:
-
la R9 era da fare ma non cosi, ci volevano 20 cv in piu e 20 kg in meno, obbiettivi facilmente raggiungibili dal 3 cilindri yamaha, cosi sarebbe stata una vera R...
-
Per fare un esempio in casa “nostra” la Daytona 765 Moto2, che si mangia la R9 a colazione, pranzo, merenda, cena e persino nello spuntino della mezzanotte.
Ma anche la F3 800 se ne fa un baffo, guidando con una mano sola e la paglia in bocca.
Il CP3 è un motore meraviglioso, ma quello è.
Non lo hanno modificato nemmeno in un bullone (potenza e coppia sono esattamente identiche tra MT-09, Tracer 9 e R9), esattamente come hanno fatto per la R3 e la R7.
Pe amor del cielo, tutte splendide motine, ma che non portano nulla di più sul piano prestazionale rispetto alle corrispondenti naked da cui derivano.
Mah
:wacko:
Sarebbe come fare un Daytona 900 con il motore della mia Tiger. Fa un po’ ridere…:w00t:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Per fare un esempio in casa “nostra” la Daytona 765 Moto2, che si mangia la R9 a colazione, pranzo, merenda, cena e persino nello spuntino della mezzanotte.
Ma anche la F3 800 se ne fa un baffo, guidando con una mano sola e la paglia in bocca.
Il CP3 è un motore meraviglioso, ma quello è.
Non lo hanno modificato nemmeno in un bullone (potenza e coppia sono esattamente identiche tra MT-09, Tracer 9 e R9), esattamente come hanno fatto per la R3 e la R7.
Pe amor del cielo, tutte splendide motine, ma che non portano nulla di più sul piano prestazionale rispetto alle corrispondenti naked da cui derivano.
Mah
:wacko:
Sarebbe come fare un Daytona 900 con il motore della mia Tiger. Fa un po’ ridere…:w00t:
...se ne deduce che non è il piano prestazionale quello che interessa a Yamaha, vedremo se vinceranno la scommessa delle prestazioni... di vendita. C'è anche da dire che il motociclista non è ancora globale e quello italiano non è detto che rappresenti il mondo. Io, ad esempio, sottoinsieme minimo dei motociclisti italiani, una cosa del genere giusto regalata... per rivenderla. :biggrin3:
-
R9
Il lancio di un nuovo modello "R" è stato sempre un momento decisivo per Yamaha, e la R9 non fa eccezione. Questa nuova generazione di modelli Supersport segna l'inizio di un nuovo capitolo, ma la storia è sempre la stessa: l'identità della R9 nasce dal DNA da competizione di Yamaha. Grazie alla tecnologia sviluppata appositamente per le competizioni e gli elementi di design della MotoGP, la R9 è il frutto dell'esperienza Yamaha nelle competizioni ai massimi livelli.
Questo è il testo della presentazione della R9, tratto dal sito Yamaha.
A me sa un po' di presa po' o cuio...
:laugh2:
-
Sto leggendo commenti su commenti sui 120 cavalli dichiarati, il peso che è troppo etc etc, tutti che si sentono traditi che le vere Yamaha serie R sono quelle di 15-20 anni fa.
C'è da dire però che siamo quasi nel 2025, non nel 2005, nemmeno nel 2015, costruttori che su larga scala progettano e vendono moto ideate prima per correre e poi per andare in strada sono sempre meno, due domande me le farei sui motivi (preferibilmente uscendo dalla modalità tutta italiana del "devo vincere la coppa del più ganzo al bar del passo").
Yamaha pensa queste moto per un mercato globale e per un utilizzo strada/pista, inutile ripetere che per strada il limite è la strada stessa, e ci si diverte con ogni moto a saperla usare, e per saperla usare non intendo guidare come Michael Dunlop al TT.
Inoltre 100-120 cavalli fanno fare cose incredibili anche in pista se (attenzione eh) si sa usare una moto: guardare i tempi di Oliveira con una Aprilia Rs660 di serie a Misano agli Aprilia Days.
Il problema tutto italiano e della galassia di certi "smanettoni" è che mica si considera che nel 2024 ormai le moto vengono pensate e costruite spesso secondo criteri di economia di scala (vedi piattaforme telaistiche e motoristiche) e che una moto ingloba elettronica e dispositivi per la sicurezza e anti emissioni che ne migliorano l'utilizzo per tutti, e mica si nota che non a tutte le case interessa fare a gara a chi ce l'ha più lungo coi cavalli? Quelle cose sono rimaste perlopiù a noi europei, e si vede dai comportamenti sui passi di montagna.
Aggiungo: la R9 in termini di utilizzo sportivo, per Yamaha non sostituisce la R1, ma la R6, tanto è vero che verrà utilizzata nei campionati mondiali, continentali e nazionali Supersport next generation, al posto della 600, che uscirà di produzione anche in versione race.
Per utilizzo anche stradale al momento a Yamaha sembra non avere intenzione di sviluppare in Europa una 1000-1100 stradale race replica, dovrebbero fare a gara con chi campa solo di quelle moto lì, leggi Ducati, e penso che non gli interessi minimamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Questa moto è assolutamente sufficiente per garantire grandi soddisfazioni, ma come ha giustamente scritto Lex è molto più vicina a una R6 che a una R1, che in teoria dovrebbe sostituire.
Le R6 degli anni d’oro avevano potenze fino a 133cv, con peso inferiore ai 189kg in o.d.m.
Ne aveva una il mio amico Gianluca, che ora gira con una Speed Twin 1200, e mi ricordo perfettamente che il motore tirava un casino anche ai bassi.
Agli alti regimi era una vera e propria bomba.
Il CP3 della R9 è un ottimo motore (lo conosco bene, ho una Tracer 9 in casa con su quel motore), ma non regge assolutamente il confronto.
Figuriamoci con le R1, ma parlo di quelle “vere” con il 4 cilindri a scoppi regolari (il CP4 non mi è mai piaciuto).
Siamo su ben altri livelli.
:w00t:
Le potenze fino a 133 cavalli delle R6 degli anni d'oro (2006-2012 forse), lasciano un pò il tempo che trovano, all'epoca si sparavano numeri alti perché gli uffici marketing sapevano che per vendere quello serviva, conosco gente che ha messo al banco Yamaha R6 del 2008-2009, anche con scarichi e filtri, che stavano attorno ai 115 cavalli alla ruota.
Ricordo ancora che la prima R6 2006 veniva venduta col contagiri col fondo scala a 20000 giri con la storiella che girava altissima, che in parte era vero, ma fu una furba mossa di marketing per vendere meglio, male apprezzata da alcuni, tanto è vero che nel 2007 magicamente il fondo scala del contagiri passò a 18000 giri; e chi se la dimentica inoltre la storia degli airbox in pressione? All'epoca avevo una R1 del 2004 per la quale dichiaravano la fantomatica cifra di 172 cavalli che arrivavano a 180 con l'airbox in pressione, faceva ridere, perché raramente quelle R1 passavano i 150-155 cavalli alla ruota, di serie.
Discorso fruibilità del motore di quelle R6: ai bassi girava fluido, ma era un motore quasi morto a quei regimi, con un carattere da 2 tempi (la moto nel complesso per carattere del motore ed efficienza ciclistica mi ricordava la Aprilia Rs 250 che avevo prima della R1), per dargli la sveglia si usava mettere un pignone meno un dente, come si faceva anche con la R1, che aveva lo stesso carattere e gli stessi rapporti lunghissimi, che stemperavano l'esuberanza del motore in certi transitori, soprattutto nell'utilizzo stradale.
Il motore 890 tricilindrico è più user friendly, adatto a tutti, come è giusto che sia, e meno pensato per vincere in pista, un pò come si faceva negli anni 90, ovvio che quando verrà spremuto per l'utilizzo pistaiolo vedremo cosa sapranno tirarne fuori, e pare che al momento a sviluppo appena iniziato non sia molto distante dal 600 nel pieno del proprio sviluppo.
Avete visto dei buoni preparatori cosa sono riusciti a fare col bicilindrico della Yamaha R7 che guidava Peter Hickman al TT?
-
Avete tutti ragione. Quella moto, razionalmente, basta e avanza. La mia critica non era alle prestazioni, infatti. Solo che una moto riuscita in qualche cosa deve pur eccellere. Se non è particolarmente bella, non è particolarmente "cattiva", non è particolarmente utile, non è particolarmente comoda, non è particolarmente "economica", non è particolarmente ammirata perché invecchia bene... insomma, se non è "particolarmente", non la sceglierei mai.
Con gli stessi soldi, sai quante "particolarmente" qualcosa usate trovi? E anche qualcosa di nuovo. Perché spenderceli? Particolarmente nuova ci rimane un anno, forse.
Vedremo, nelle vendite, se è particolarmente apprezzata dal mercato di chi ama la moto "media, non particolare", che non credo sia quello italiano. Ma potrei anche sbagliare.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
tohr
Avete tutti ragione. Quella moto, razionalmente, basta e avanza. La mia critica non era alle prestazioni, infatti. Solo che una moto riuscita in qualche cosa deve pur eccellere. Se non è particolarmente bella, non è particolarmente "cattiva", non è particolarmente utile, non è particolarmente comoda, non è particolarmente "economica", non è particolarmente ammirata perché invecchia bene... insomma, se non è "particolarmente", non la sceglierei mai.
Con gli stessi soldi, sai quante "particolarmente" qualcosa usate trovi? E anche qualcosa di nuovo. Perché spenderceli? Particolarmente nuova ci rimane un anno, forse.
Vedremo, nelle vendite, se è particolarmente apprezzata dal mercato di chi ama la moto "media, non particolare", che non credo sia quello italiano. Ma potrei anche sbagliare.
Sono convinto che se il prezzo sarà concorrenziale ne venderanno molte, così come stanno vendendo tante Aprilia Rs660, che pur essendo sportivissima, non arriva agli estremi di alcune 600 di 15 anni fa.
Le moto supersportive ormai si distinguono in supersportive per tutti, costruite secondo la filosofia delle economie di scala, e fuoriserie da 30-40000 euro a salire, pensate per la pista, non credo che vedremo più le 1000 "per tutti" che si vendevano nel 2005-2006, e dubito che queste moto supersportive moderne lascino il segno come accaduto con moto tipo la Suzuki Gsxr 750 del 1985, la Honda RC30 del 1988, la Honda Cbr 900 rr del 1992, la Yamaha R1 del 1998 e la Ducati 916 del 1994.