sei antico.............:wink_:
quadrato freni triangolo retrovisore
tondo accelleri
L1 cambio marcia alta..............
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l'ideale sarebbe uscire in compagnia, magari non troppe persone, 3 al massimo
Alternarsi alla guida senza mai superare seguendo i movimenti di chi è più smaliziato, quindi osservare la posizione in sella che cambia con l'andatura più o meno sostenuta, gli inserimenti in curva e la frenata
il tutto evitando lo spirito della competizione, vedrai che in breve tempo noterai i primi miglioramenti
:coool:
Per diventare un "guidatore esperto" quoto i consigli che ti sono stati dati fino ad ora, solo la pratica puo' aiutarti, ma se sei alle prime armi, beh, in effetti se non hai qualcuno che ti dia qualche consiglio, anche a tavolino, all'inizio e' duretta. Ricordo l'anno scorso le mie prime guide, ragazzi, ammettiamolo, prima di salire in sella e puntare la montagna, o anche la tua prima rotonda, parlare due minuti non fa' mai male. Io sto' imparando a guidare sia "sulla carta" che "su strada". Credo che le spiegazioni teoriche siano un aiuto fondamentale e da non sottovalutare affatto. Purtroppo non ho idea se ci sia o meno qualcosa in rete... boh... cerca, mi spiace non poterti aiutare.
Se sei agli inizi cmq, ricordati, NON farti prendere subito la mano e sentirti troppo sicuro, porta sempre rispetto alla tua moto e sii umile.
Scherzi a parte..... OK la pratica, però quello che ti posso consigliare io e questo decalogo:
1) Non andare mai via da solo; se c'è qualche problema, un guasto, o anche una banale scivolata, è molto meglio avere un amico che ti da una mano.
2) Se vai in giro con amici, e questi sono smanettoni o presunti tali, non cercare di tenere il loro passo, perchè loro vanno in scioltezza mentre tu potresti andare oltre i tuoi limiti..... e cannare una curva non mai simpatico;
3) Se questi sono veramente tuoi veri amici, non cercheranno di forzare il ritmo sapendo che tu non sei esperto.
4) Prova a seguire un tuo amico esperto, premettendogli di non forzare, e copia le sue traiettorie, staccate, ed accelerazioni fuori curva, e memorizza il tutto.
5) Allo stesso modo, prova ad andare davanti tu senza strafare, e poi fatti dire dal tuo amico dov'è che commetti errori; lui potrà consigliarti su come migliorare.
6) Non cercare subito il massimo della piega e i limiti di moto e gomme, ma vai per gradi; man mano che ci prendi la mano, non arrivare impiccato in curva con mega staccatoni, ma cerca di cariare anche il posteriore prima della curva, magari aiutandoti anche con il freno posteriore, e cerca di raccordare al meglio la curva, e cerca pure di lasciar correre la moto senza tenerla troppo di braccia.
7) Inizia a buttare progressivamente fuori il sedere dalla sella, senza voler arrivare subito a sfregare la saponetta, e cercando di trovare la giusta posizione sulle pedane, per caricare il peso dove serve.
8) Non andare mai in giro con le gomme alla frutta, e controlla la pressione; inoltre lascia scaldare le gomme dopo le pause prima di tirare delle pieghe “serie”.
8) Quando sei in giro, sia che tu vada piano o forte, se ti arriva da dietro qualcuno più veloce che ti vuol passare, dagli subito strada e non ingarellarti: a volte qualcuno rispetta ancora la vecchia usanza di non sorpassarti per rispetto, ma contemporaneamente si aspetta da te che tu gli dia strada...... se non lo fai potrebbe indispettirsi e passarti in staccata, con tutti i rischi del caso.
10) Fai tanti km, e poi ancora tanti km; ti accorgerai, stagione dopo stagione, di andare sempre più in scioltezza, e che i ritmi che tenevi l'anno precedente, magari forzando, saranno sempre più alla tua portata; ma non sentiri mai un super uomo, e non fidarti mai delle tue capacità perchè andare in moto è sempre un rischio, e l’imprevisto lo puoi sempre trovare alla prossima curva cieca, perciò tieniti sempre un certo margine per poter effettuare eventuali correzioni o manovre d'emergenza.
Non saprei più cosa dirti.
Come dice ancora qualcuno: buona strada!
prima di pensare alle saponette o al culo fuori dalla sella impara a guidare "rotondo" cioe' in maniera fluida . sii fluido sul gas,sul freno ant , ed in curva.
e il freno post per ora non usarlo...serve o in emergenza o,quando sarai piu bravo, a tirar su la moto in piega.
guida a centro corsia,evita il lato dx della strada ( pieno di brecciolino) ,evita strisce bianche gialle pedonali porfido e rotaie.
non stare mai al culo di altri veicoli ( auto,moto e camion) .
i sorpassi delle auto falli con calma ( un automobilista non guarda gli specchi,si spostera SEMPRE in maniera ASSURDA )
un buon abbigliamento e appena puoi qualche giro in pista...
Se il BOSS ha voglia di selezionare e mettere insieme tutti i nostri consigli, potrebbe fare un post "cosigli di guida per tutti i nuovi bikers", e perchè no..... pubblicarci pure un libro :risatona:
edizioni comix .... :laugh2::laugh2:
CONSIGLIONE DELLA MADONNA! Quoto in pieno. E' esattamente cio' che ho fatto io l'anno scorso con un amico che guida da 10 anni, pero' ci si aggiungevano anche le chiacchiere di fronte ad una birra prima e dopo le uscite assieme. Cosi' io potevo fare le domande anche piu' stupide, ovvie e banali del mondo e lui, senza fare lo "sborone", prendere in giro, umiliare, rispondeva sereno per aiutarmi, si, insomma, e' un motociclista.
Quelli che ti sfottono alle prime armi, che si vantano delle loro brillanti pieghe e staccate alla Valentino Rossi, che gareggiano per strada non sono motociclisti, ma dei poveri pirla. Rispetto prima di tutto :)
P.S.: Per daytona4ever:
dici "...il freno post per ora non usarlo...serve o in emergenza o,quando sarai piu bravo, a tirar su la moto in piega."
Perdonami ma (e giuro che premetto la mia ignoranza ancora molto ampia e i miei continui e costanti dubbi sulla guida) il freno posteriore non si usa in piega proprio perche' non alza la moto? Al contrario se pinzi con l'anteriore la tiri su subito sbaglio? E' l'anteriore a NON dover essere usato in piega (almeno alle prime armi... mio fratello grazie all'anteriore in piega agli inizi ha BUTTATO VIA un 749 nuovo di pacca... gli errori degli altri ci insegnano sempre qualcosa).