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Si, parliamo di un operatore di una società di trasporto pubblico, non di ausialre del traffico
caro Mc, teoricamente qualcosa si può fare. nulla è impossibile nel mondo del diritto.
comincerei con il verificare se il tizio è abilitato ad effettuare quel tipo di srvizio, ossia se tra i compiti e le multe che può elevare ci sta proprio quella relativa alla violazione (presunta) da te commessa. ossia se non è un pubblico ufficiale nel senso pieno del termine(corsi, abiitazione etc etc.) è probabile che possa elevare solo multe per sosta sulle strisce gialle Bus, e parcheggi. Verifica...
poi potresti passare ai termini per la notifica. quando è stata elevata la multa?quando l'hanno recapitata.??ed infine potresti hciedere al tuo amico che stava dietro con la sua moto di testimoniare innanzi al goiudice di pace sul reale accadimento dei fatti e non come descritti dal Tipo in divisa..
fai ricorso al gdp eccependo (non l'unica ovviamente) la motivazione di cui sopra..nel peggiore dei casi guadagni tempo e paghi sempre la stessa somma..anche se, inverità, nel marasma della ns cara città...i ricorsi al Prefetto.......a me son andati bene..;-)
p.s. bada bene che le sentenze del gdp pronunciate secondo equità..ora vanno in appello.
il concetto che vale a Roma è questo:
si fa ricorso al Prefetto indicando come motivi di opposizione al verbale di violazione argomenti reali e non........poi in fondo al ricorso si chiede l'audizione di colui che "avrebbe" commesso l'infrazione, audizione che deve avvenire entro termini determinati, tassativie e perentori.
Dato che il nostro Prefetto è molto impegnato, la convocazione per l'audizione non avviene quasi mai nel 97% dei casi.
Quando arriva la cartella esattoriale, sono gia scaduti i termini per l'invito di presentazione davanti al Prefetto, si fa ricorso al GdP, in questo caso solo ed eclusivamente per motivi di legittimità e mai di merito nel senso che si puo eccepire la mancata audizione nei termini di legge e non sindacare i motivi che rendono, ab origine, la multa illegitima.
Il GdP non puo far altro che dichiarare la cartella illegittima e se ti dice bene condanna il Comune alle spese di giudizio.
non ho volutamente riportato una folta giurisprudenza, che ricordo non è lege e che il Giudice non è obbligato a seguire (il Giudice è soggetto solo alla legge, la funzione monofilattica della Giurisprudenza della Cassazione non lo vincola per legge) per non tediare i lettori, ma vi assicuro che la fattispecie che poc'anzi illustrato pillola di decisioni ad essa favorevoli.
Questa tecnica la uso spesso e con risultai sempre puntuali.
Il ricorso al Prefetto è meglio che lo scriva un legale, in quanto un domani se verra mai letto non sara dichiarato inammisibile.
Io faccio pagare un tot per il ricorso al prefetto, poi se arriva la cartella di pagamento detraggo quell'importo sull'anticpo per il ricorso al GdP.
p.s. è il mio mestiere.