veramente di pessimo gusto...ma si può?
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veramente di pessimo gusto...ma si può?
PROPONGO DI BOICOTTARE TUTTI I PRODOTTI DELLA CALZEDONIA.
:ita:
Io veramente l'ho trovato stimolante dal punto di vista dell'ironia, perchè il fratelli è stato sostituito da sorelle, e tutto il motivo ha un andamento dolce, quasi ipnotico, quasi a sottolineare la tronfietà dell'inno maschile a confronto con la dolcezza di quello femminile, ma tutto questo non mi pare irrispettoso dell'inno di Mameli, ma anzi mi appare come un arricchimento e l'invito a guardare le cose da diverse prospettive.
Io non sapevo nemmeno fosse l'inno nazionale, mi è piaciuta la melodia ,la voce
intrigante sexy, da porca :D
Calzedonia telegatto 2010 migliore pubblictà direi
Nel mondo della pubblicità é già stato fatto di peggio, molto di peggio ... e nessuno si é mai scandalizzato più di tanto. In questo caso un po' di "sano" moralismo nazionalista ha scatenato un po' di putiferio ... mah!!! :rolleyes:
:smoke_: non capisco perche' abbiano usato l' inno nazionale piuttosto che so'.....una canzone di....... Masini
http://www.archivio.raiuno.rai.it/image/0092/009229.jpg
bandiera e inno vengono usati quotidianamente dai politici come specchietto per le allodole ... per fregare i cittadini ... tirarli dalla propria parte senza dir nulla di significativo per il loro benessere futuro ... e poi ci si scandalizza se viene usato per delle calze e delle mutandine ... almeno queste a qualche cosa servono ... :wink_:
mah a me non è piaciuto poi molto, e sentirlo ad ogni ora del giorno tutti i giorni ormai mi sta facendo girare le palle:biggrin3:
pero' lo scopo di una pubblicità è far parlare la gente di un marchio e, in questo caso, mi sembra ci siano riusciti no?
che cèntra quella poveraccia di Dolcenera.....
basta usare google!
l’Inno di Mameli viene cantato da tale Sushy
SUSHY su MySpace Music. Ascolta gratis MP3, guarda le foto e i video musicali.
sinceramente a me piace e nn vedo quale sia il problema.
Non vorrei apparire retorico ma continuo ad essere perplesso ed a ritenere che certi simboli che richiamano valori elevati, costati il sangue di chi ci ha preceduto, non dovrebberero essere utilizzati da imprenditori furbi e spregiudicati per bassi, meschini e futili scopi puramente commerciali ed utilitaristici.
Se si accetta tale impostazione, dovremo aspettarci immagini e suoni, rappresentati dai comuni media, sempre più "innovativi", purché, attraverso di essi, si raggiunga lo scopo finale del pubblicitario.
In linea di principio credo che tu abbia ragione, cionostante io credo che demitizzare in senso non offensivo i cosiddetti sacri valori e i tabù non possa far altro che bene e contribuire a costruire una società più tollerante.
Per esempio , nei confronti della religione si veda l'intransigenza islamica, l'ironia pungente degli ebrei e la via di mezzo assunta dai cristiani.
Riguardo i meri fini di lucro della pubblicità, quelli sono fuori discussione, tuttavia è innegabile che certi spot ( e probabilamente non è il caso di questo di cui si discute) hanno una fortissima carica innovativa e di stimolo, per esempio quelli di Oliviero Toscani il cui fine era quello di vendere le maglie Benetton, ma il cui valore intrinseco trascendeva il fine commerciale.
La libertà è un valore assoluto, inalienabile, costato il sangue di chi ci ha preceduto, necessario prezzo lautamente pagato per assicurarne il godimento a noi tutti.
minchia che porcata.....possibile gli abbiano dato il permesso di fare un affronto simile all'inno d'italia?Senza pudore,senza amore......
W L'ITAGLIA:cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry: