io ho montato un ruter....una tedesca a Jesolo......ma non sapevo non si potesse.......
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io ho montato un ruter....una tedesca a Jesolo......ma non sapevo non si potesse.......
noi abbiamo montato anche le pedane.... :D
ahahahah
Ma 'sti qui sono completamente esauriti...
Vogliono rendere il Wi-Fi pubblico in più della metà dei paesi sviluppati e stranamente IN ITALIA si mettono a rompere i co***oni per un router che permette di risparmiare qualche euro al mese di abbonamento, al posto di dover fare due/tre linee separate per la connessione?! Ci sarà mica lo zampino di qualche politico che ha interessi economici nelle società telefoniche? :ph34r:
In altri paesi sono già arrivati addirittura ad avere internet direttamente dalla presa della corrente, con delle spine che mandano il segnale Wi-Fi...
Legge totalmente inapplicabile.
Possiamo tranquillamente continuare a sbattercene i cosiddetti....
:wink_:
è molto semplice vedere se hai un router.... da un indirizzo ip vi sono 2 o più codici mac collegati al web :D
una legge che secondo me non passerà mai, e che serve solo a fare cassa
figuriamoci
questo è sicuro che non passa.. Poi controllare se sono collegati i mac o meno è sempre comunque un router in cui ci sono porte disponibili per piu connessioni di pc.. l'allocazione di banda è quella che è, però alla fine si nota che siamo in italia per inventare nuovamente cagate.. Voto per FIBRA OTTICA!! :biggrin3:
hai centrato in pieno! :laugh2:
Da clienti di alto livello sono responsabile di sistemi che cubano 100.000 euri tra server e applicativi, dove un router è l'ultima cosa da considerare mentre a casa mia non sono padrone nemmeno di 30 euro di router da MediaWorld?
Adesso temo per il caffè, hai proprio ragione... :cry::laugh2::laugh2::laugh2:
ART. 2
(Allacciamento dei terminali di telecomunicazione alle interfacce della rete pubblica)
1. Gli utenti delle reti di comunicazione elettronica sono tenuti ad affidare i lavori di installazione, di allacciamento, di collaudo e di manutenzione delle apparecchiature terminali di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), numero 1), che realizzano l’allacciamento dei terminali di telecomunicazione all’interfaccia della rete pubblica, ad imprese abilitate secondo le modalità e ai sensi del comma 2.
2. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, il Ministro dello sviluppo economico, adotta, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, un decreto volto a disciplinare:
a) la definizione dei requisiti di qualificazione tecnico-professionali che devono possedere le imprese per l’inserimento nell’elenco delle imprese abilitate all'esercizio delle attività di cui al comma 1;
b) le modalità procedurali per il rilascio dell’abilitazione per l’allacciamento dei terminali di telecomunicazione all’interfaccia della rete pubblica;
c) le modalità di accertamento e di valutazione dei requisiti di qualificazione tecnico-professionali di cui alla lettera a);
d) le modalità di costituzione, di pubblicazione e di aggiornamento dell’elenco delle imprese abilitate ai sensi della lettera a);
e) le caratteristiche e i contenuti dell’attestazione che l’impresa abilitata rilascia al committente al termine dei lavori;
f) i casi in cui, in ragione della semplicità costruttiva e funzionale delle apparecchiature terminali e dei relativi impianti di connessione, gli utenti possono provvedere autonomamente alle attività di cui al comma 1.
3. Chiunque, nei casi individuati dal decreto di cui al comma 2, effettua lavori di installazione, di allacciamento, di collaudo e di manutenzione delle apparecchiature terminali di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), numero 1), realizzando l’allacciamento dei terminali di telecomunicazione all’interfaccia della rete pubblica, in assenza del titolo abilitativo di cui al presente articolo, è assoggettato alla sanzione amministrativa pecuniaria da 15.000 euro a 150.000 euro, da stabilirsi in equo rapporto alla gravità del fatto.
4. Chiunque nell’attestazione di cui al comma 2, lettera e), effettui dichiarazioni difformi rispetto ai lavori svolti è assoggettato alla sanzione amministrativa pecuniaria da 15.000 euro a 150.000 euro, da stabilirsi in equo rapporto alla gravità del fatto.
....ma devono ancora emanare un decreto (punto 2) che disciplina vari punti e modalità, tra cui il punto f...entro 12 mesi....quindi penso non sia applicabile al momento...
:biggrin3: scusate ma a me vien da ridere...
:blink::blink::blink:
o smonto tutto o mi do alla latitanza... :cipenso:
sempre più schifato da questo paese,che vergogna,tra poco ci metteranno pure il contatore nel cesso e ci farranno pagare le pisciate che si fa
Politici italiani che Perepè qua qua, qua qua perepè
ma questi di ke so matti e' fagli un complimento ....
no problem!
io non saprei neppure da che parte farmi.....quando l'ho montato è venuto prima il tipo della telecom GRATIS poi quello di fastweb GRATIS :wink_: perchè rischiare una multa?
Vorrà dire che invece di accentrare tutto su un router ....distribuiremo i contenuti su tanti piccoli PC.
mandiamoli tutti a casa ....
tp link .
Comunque non è una cosa all'italiana, in francia e Germania è già così! è per l'inquinamento elettromagnetico.
se installate un ruter recente trovatenelle indicazione il monito a non installarlo se il luogo d'uso si trova in uno dei paesi proibiti!!!
amarezza....