e che lavoro sarebbe?....
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premesso che luttazzi mi sta antipaticissimo e trovo le sue performances comiche spesso inutilmente volgari,
sono d'accordo con tutto cio' che dice.
non capisco gli interventi che, come al solito , criticano le persone invece che ragionare su cio' che dicono.
Beh a onor del vero ci sono tante analogie fra B e Grillo.
1. Entrambi non si proclamano Politici di professione
2. Entrambi si rifiutano di avere un confronto con l'altra parte politica.
3. Entrambi utilizzano l'arroganza come arma di seduzione di massa.
4. Non per ultimo. Il populismo è usato per attecchire sulle pance della gente.
Per questo preferisco il semipelato con l'accento emiliano a cui scappano modi di dire dialettali, che magari non ha proprio studiato "comunicazione" e quindi non acchiappa la massa, ma tutto sommato è il meno peggio, perchè parla alla gente.
Luttazzi è un po' come Travaglio.
Parla con cognizione, è sempre a prova di querela, ma ha quell'aria da Aristocrazia Illuminata che un po' mi spaventa.
Si chiama satira.
Satira - Wikipedia
Citazione:
La satira (dal latino satura lanx, nome di una pietanza mista e colorata) è una forma libera e assoluta del teatro, un genere della letteratura e di altre arti caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento.
vorrei ricordare che Grillo ha delle pendenze con la legge e che non potrebbe, per coerenza, neppure volendo, presentarsi alle elezioni ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
poi non parliamo che Grillo sia un pirla...
Ecco il risultato del Cozza day:
I capigruppo del Senato respingono Parlamento Pulito- Blog di Beppe Grillo
OVVIAMENTE AL SENATO SE NE SBATTONO LE BALLE .
inoltre:
"Spettabile Gian Carlo Caselli,
lei è considerato un eroe nazionale da una parte dell'opinione pubblica nazionale, e io credo assolutamente a ragione, per il coraggio con cui ha combattuto in prima persona la mafia negli anni novanta in qualità di Procuratore della Repubblica a Palermo. La mia stima nei suoi confronti è stata espressa più volte in questo blog. E' per questo che non capisco la decisione della Procura di Torino di incarcerare due donne incensurate per aver manifestato contro un'opera inutile come la TAV. Nell'udienza di ieri lei, insieme al Pm titolare dell'inchiesta, Nicoletta Quaglino, ha chiesto la conferma della custodia cautelare di Elena Garberi in carcere insieme a Marianna Valenti dal 9 settembre per resistenza e violenza a pubblico ufficiale nel cantiere di Chiomonte. Elena, detta Nina, è infermiera, madre di tre figli e volontaria al 118 e si trovava sul posto con una maschera antigas per soccorrere i feriti, le è stato attribuito il reato di "concorso morale", a Marianna vengono contestate le lesioni perché nella fuga "avrebbe provocato una distorsione a un funzionario della polizia facendolo cadere". Queste le informazioni a mia disposizione e riportate dalla stampa. Lo dico sinceramente, sono sgomento. Lo sono perché in un Paese in cui dei ministri possono chiedere la secessione senza rischiare l'arresto, dove viene negata l'incarcerazione di Cosentino e Tedesco, due donne incensurate vengono sbattute in galera come due pericolose criminali. Previti è rimasto in carcere per un paio di giorni, loro sono in una cella da una settimana. Che lei lo voglia o meno, queste incarcerazioni sono un messaggio all'opinione pubblica: "la TAV si ha da fare e chi si oppone sarà punito con l'applicazione del Codice senza alcuna attenuante". Lei sa, non può non saperlo, che la TAV costerà 22 miliardi, che sarà terminata tra 15 anni, che il traffico merci che transita nella Val di Susa è in costante diminuzione e che la popolazione valsusina nella sua grande maggioranza è contraria, per me giustamente, a un'opera che devasterà la valle in modo irrimediabile. Spesso mi sono interrogato su questa ostinazione che dura da vent'anni nel volere la TAV ad ogni costo da parte della politica e sul muro impenetrabile costruito dall'informazione sulle ragioni dei valsusini. Non ho ancora trovato una risposta, forse lei, con i mezzi che ha a sua disposizione potrà trovarla. La cosa peggiore che potrebbe succedere è trasformare le istanze legittime di una popolazione in un problema di ordine pubblico, senza neppure discuterle, anzi soffocandole. I valsusini sono isolati dalle Isitituzioni, dall'informazione, dai partiti, dalla Confindustria, dal Governo, per questo motivo "ho deciso di sedermi dalla parte del torto perché dalla parte della ragione i posti sono già tutti occupati". Con immutata stima." Beppe Grillo.