Nell'occasione pure le droghe leggere, brò
aò, passate sta cannondale.
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io ti consiglierei di leggere questo... A me - che sono un padre - sono cascate le braccia...
{0} - La Repubblica
:dry:
si ma ragazzi chissà cosa succedeva ai tempi quando non c'era ancora l'antidoping...io ho sentito parlare di ciclisti con la schiuma verde alla bocca...:blink:
al di la del doping armstrong comunque non ha mai avuto niente a che fare con lo sport.
chiaro che faceva ben comodo a qualcuno, leblanc in primis... Certo cmq. che non é una vittima. Ora che il mondo gli si sta crollano intorno e chi di dovere gli chiede indietro i soldi si inventa la confessione, in maniera tale da ridiventare una macchina da soldi!?
...si bombano anche nelle gare amatoriali per vincere una stupida coppa...
Un grandissimo comunque,il resto del gruppo non andava certo ad acqua e zucchero.
I "puliti" del gruppo erano pochissimi ed additati come "lebbrosi".........
questo è un pezzo di un'intervista rilasciata da Filippo Simeoni,si capisce bene che clima c'era nel gruppo.
Era la 18esima tappa, l’avevo preparata bene. Avevo studiato il percorso. Pronti, via e sei corridori vanno in fuga. Il gruppo era a circa un minuto. Dopo il trentesimo kilometro mi alzo per raggiungere i fuggitivi. Quando mi sono mosso ho sentito da dietro Armstrong gridare ai compagni di squadra di chiudere su di me. Loro, però, non ce la facevano perché erano stanchi dalla tappa del giorno prima e si mosse lui in prima persona. Quando l’ho visto arrivare ho continuato nella mia azione e in tre kilometri siamo ritornati sui primi. Una volta raggiunti i sei davanti, lui ha affiancato uno ad uno i corridori e ha cominciato a parlargli. Dopo 500 metri viene da me lo spagnolo Garcia Costa (uno dei fuggitivi, ndr) e mi dice: “Armstrong non vuole la tua presenza. Rialzati perché altrimenti lui rimane qui e da dietro ci vengono a prendere facendo finire la nostra fuga”. Io ho capito la situazione e ho rallentato, facendomi raggiungere dal gruppo. Quando siamo rimasti soli io e Armstrong, lui, con quella sua aria arrogante e presuntuosa, mi disse, in italiano, che avevo sbagliato a denunciare Ferrari e a querelare lui quando mi disse che ero un bugiardo. E aggiunse:”Io ho tempo e soldi e ti distruggo quando voglio”. Questo è stato un gesto bruttissimo, da punire. Chi governava il ciclismo doveva intervenire. Nessuno l’ha fatto e questo ha fatto capire che il fenomeno Armstrong stava bene a tutti".
grandissimo proprio no
durante i tours vinti è sempre risultato negativo però, segno che ci vuole la compiacenza delle federazioni e degli organizzatori...quei sognatori che credono che il doping nel calcio non esiste riflettano...
ma cosa dici?...il ciclismo da sempre è salita e il down hill non lo considero ciclismo essendo necessarie altre qualità più vicine a guidare una moto da cross...culo di che? come si può confrontare uno che sale in montagna col bus e si spara una discesa con un Tom Boonen, un Cancellara, gente con picchi di potenza di 1700 watt?
Quoto chi ha detto che il doping è ampissimamente diffuso anche nel mondo mtb
beccato di che???...sono i suoi gregari beccati a loro volta (perchè pesci piccoli) che hanno cantato coinvolgendolo...
Armstrong era uno che si allenava come una bestia...e si dopava come gli altri...Ullrich prendeva 10/12 kg di peso durante la sosta invernale...Armstrong a Natale poteva essere visto sul lungomare di Nizza a farew allenamento...a quei livelli (i primi 50 del mondo) prendono tutti le stesse cose, la differenza la fa la genetica, la determinazione negli allenamenti e la capacità di sopportare le rinunce...
anche miguelon probabilmente non era pulito, ma lui non ha rotto le balle a nessuno.
L'unico grande ciclista pulito è stato IL GRANDE POZZI!!!
che tristezza,10 anni di carriera basata sulla menzogna:cry:
Non mi dispiace per Armstrong persona, mi dispiace per l'idea del campione fatta a pezzi e per il cilclismo.
Purtroppo ormai è acclarato che in questo sport, molto di più che negli altri sport ......
zzi sua....ora fa la parte della vittima....