:homer::homer::homer::homer:
io chiedo scarpe da uomo e mi accontentano :biggrin3:
Oristano, chiedi scarpe e avrai sesso Nel camerino cinese prestazioni low cost - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda
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Dategli una letta però vi raccomando....non fatevi venire il mal di fegato. Non vi voglio sulla coscienza :biggrin3:
Per un attimo mi sono sentito Old :lingua:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...stizia/574407/
Temo che la realtà, ancora una volta, possa superare speranze e illusioni. Non basta avere un governo per risolvere i problemi di un paese, bisognerebbe avere IL governo ... quello giusto. Ora, se al posto di perdere tanto tempo dietro a sta "formalità", avessero fatto proposte, progetti e le avessero votate, ora probabilmente si sarebbe un passo avanti.
mi chiedo se a napolitano è mai passato in mente di dare l'incarico ai 5 stelle "obbligandoli" ad una alleanza con quel ce resta del pd e se abbia pensato di dare l'incarico a letta e dire punta sui 5 stelle,è mai possibile che l'unica soluzione sia stata quella del governissimo pd-pdl???
Se l'articolo del fatto fosse vero anche solo in parte,mi chiedo a cosa servano le consultazioni,è gia chiaro come deve andare
La realtà é che con il m5s il PD non ha mai avuto intenzioni serie. Da tutte le interviste lette fino ad oggi mi sa che l'intento, parzialmente riuscito, sia stato quello di far fare brutta figura al movimento con proposte a metà e senza un evidente sbocco.
Poi sembrerebbe che a qualcuno l'idea di un governo tra pari sia sempre piaciuto .... ;)
Il vecesegretario del Partito Democratico Enrico Letta sta per formare un nuovo governo. Il 15 settembre 2007, intervistato dal Corriere della Sera, dichiara:
"Nel mio governo ideale vorrei gente in gamba, anche se sta nella Casa della Libertà di Berlusconi: penso a mio zio Gianni, a Casini, a Tabacci, a Vietti e a Tremonti."
Poi, ecco la perla in un'intervista rilasciata a Libero il 18 settembre 2005, e ripresa dall'Ansa.
"Sembrerà assurdo, ma se non si era ancora capito, io sono un grande fan di Berlusconi. Berlusconi ha fatto la storia d'Italia degli ultimi 10 anni, anche se vorrei che fosse meno sborone e raccontasse meno balle agli italiani. (...) Mantengo una linea molto critica con Berlusconi, ma vorrei fargli un appello inedito. Vorrei, a prescindere dall'esito delle prossime elezioni, dicesse subito che lui si impegna a rimanere nella vita politica italiana e a mantenere la sua leadership del Polo. Perché il mio grande timore è che un Berlusconi che pareggi o perda faccia un biglietto per Tahiti. Se Berlusconi facesse questo gesto sarebbe la tomba del bipolarismo italiano. farebbe precipitare il centrodestra indietro di 10 anni".
L'unica speranza è che si concentrino solo sulla nuova legge elettorale.
Quelli del Pdl sembrano colpiti da delirio di onnipotenza, cominciano a pretendere di fare le cose che avevano promesso in campagna elettorale.....rimborso imu, riforma della giustizia.............:blink:
Se le cose si mettono cosi' davvero meglio ribaltare il tavolo e andare a votare!
Era un ipotesi. Obiettivamente, era il maggior salto nel buio. I partiti di oggi sono le merde che conosciamo. Per quel che ha dimostrato M5S (intendo il programma vago e come si son comportati fin'ora), potrebbe essere la migliore delle scelte possibili come la peggior merda mai vista. Non credo sia il caso di giocare d'azzardo in questi momenti. Questo mi porta a giustificare la scelta di non dare l'incarico ad M5S. Ragionando per princìpi, al di là di pragmatici quanto impopolari ragionamenti,invece, direi che Napolitano doveva dare l'incarico a M5S e il PD avrebbe dovuto supportarlo, il tutto (dalla scelta di Napolitano in via) per senso di responsabilità.Detto questo, tanto il PD lo ritenevo obbligato ad appoggiare un governo M5S, tanto ritenevo il contrario. Diciamo che M5S non ha fatto nulla per "intortarsi" Napolitano. E di puri e vergini che governano, guardando i quattro angoli del globo e quei tremila anni di storia, non ne so elencare molti.....sarà un caso e la storia si può sempre riscrivere, non lo nego. Ma intanto...
Ci son voluti quei due mesi, ma pian piano ci si rende conto che è la prima tra le prime cose da fare. Prima di esodati, prima di rimborsi alle imprese, prima di abolizioni delle province, prima di abolizioni del senato, prima di...., prima di...., prima di.........
Meglio tardi che mai.
Ed è meglio che la facciano in fretta, perchè tutte le altre priorità dipendono (fa incazzare pensarlo, sia chiaro, mi fa incazzare da paura) da questa.
Alla luce del sistema elettorale col quale andavano ad elezioni, cosa si aspettavano? Tappeti rossi all'ingresso? Siamo caduti dal pero anche su questo aspetto? E se così non è, se questo si sapeva, come mai non viene espressa nel programma una chiara riforma di legge elettorale messa come priorità? Anche queste finiranno nel cesto delle domande senza risposta, ma tant'è, provarci non costa nulla.
Ragionando per princìpi, quoto.
Ragionando per quel che sono tutte le ipotesi possibili, loro cercano, per quel che sono i loro poteri, di tenere il futuro governo per le palle. Potrebbero riuscirci. Mal che vada, tornano alla situazione di partenza, con il vantaggio di aver dimostrato al loro elettorato di averci provato.
Direi...un pò quel che mi aspettavo da M5S nei confronti del PD. Ma qui andiamo su un contestabilissimo passato. E acqua passata non macina più.
Il nuovo governo si va delineandosi,di chiara impronta sinistroide vedo con piacere il rifiorire dei mai dimenticati Amato e D'alema.
La loro esperienza sarà decisiva per le sorti di questo sfortunato paese. Con la loro discesa in campo,che và chiaramente verso quanto espresso dalle urne e dai desiderata dell'elettorato.Diciamo che potrebbe esser un governo restaurativo dei grandi inciuci.
Nel frattempo la disoccupazione stranamente pare aumentare..
comunque.....spero che i 5 stelle cambino quanto prima i capigruppo....ieri non han fatto una bella figura con letta.....possibile che non ci sia nessuno meno camomillo di Crimi?
Sarà, ma nei sondaggi che ho visto si dava in calo PD e M5S (-3 punti) e una buona crescita del PDL. Dal punto di vista economico cosa hanno da proporre, che faccia presa sul popolo? Il reddito di cittadinanza che non lo si vede nemmeno all'orizzonte? Berlusconi gli assegni li stacca subito, ovviamente a spese nostre. Questo conta, in tempo di crisi. Lo hanno fatto vincere, PD e Grillo, un regalo formidabile.
Assieme c'erano dei bravi ragazzi, parevano più disponibili del solito. Ma non si può prendere la parola per chiedere come mai Serracchiani e Marino si sono presentati per le elezioni, se hanno intenzione di dimettersi dagli incarichi precedenti e quando... Letta ha dovuto dire "se vuoi ti rispondo, ma saremmo qui per parlare del governo, queste sono consultazioni..." Dobbiamo chiamarla inesperienza o non avere la minima idea di quel che si sta facendo?
per non dire di quando gli han chiesto del perchè non facessero consultazioni con la base e letta gli ha risposto che l candidato sindaco di roma è stato scelto con 50 mila preferenze alle primarie mentre loro (che pure hanno 9 milioni di voti) han scelto il candidato presidente con 4.700 preferenze, facendo votare pochi eletti.......insomma sò ragazzi!:biggrin3:
per non dire che non hanno mai sottoposto alla base un quesito per far decidere se allearsi o no col pd....
hai per caso letto questo articolo , natan ?
Il bivio del Movimento Cinque Stelle
di Andrea Scanzi | 23 aprile 2013
Il flop del Movimento 5 Stelle in Friuli è evidente. La tesi autoassolutoria è che le regionali non possono essere interpretate come spia del sentire nazionale. Certo. Anche a febbraio il M5S prese il 25% alla Camera e molto meno alle consultazioni di Lombardia, Lazio e Molise.
Il “voto di protesta” è più forte su scala nazionale, mentre a livello locale e regionale si scelgono – spesso – concretezza e persona (e in Friuli ha vinto la Serracchiani, non il Pd). Era però emblematico il servizio di lunedì a Piazzapulita: in ogni piazza friulana, Grillo veniva accusato di “non sporcarsi le mani”, di “giocare”, di “non assumersi responsabilità”. Se Grillo è tra i pochissimi ad avere il coraggio di affrontare di persona le contestazioni (mentre le Finocchiaro e i Franceschini continuano a vivere su Plutone), tradisce al contempo la difficoltà di spiegare una iper-coerenza percepita come causa primaria dello stallo. La mossa di Rodotà ha portato a un trionfo unicamente morale. Il Parlamento, sordo quanto si vuole ma pur sempre dominante, ha incoronato Napolitano Bis. Ovvero l’anticamera dell’inciucio. Esaurita la delusione per la vittoria di Pirro, le criticità si ripresentano.
L’atteggiamento ottuso del Pd, ribadito anche ieri da una direzione caricaturale e arrogante, spingerà il Movimento (di per sé a maggioranza ortodossa) ad assecondare una opposizione totale. La linea sarà: “Ci abbiamo provato con Rodotà, non ci avete ascoltato e adesso fanculo”. Coerente, ma dagli esiti concreti impalpabili. Il M5S ha raccolto 163 parlamentari: troppi per interpretare il ruolo dei “sempre-contro”, come potevano fare (forse) le Democrazie Proletarie e i Radicali. La crisi economica e un consesso di politicanti tanto improponibili quanto smaliziati obbligano il Movimento a scendere a patti con se stesso. Restare a guardare è lecito, ma l’elettore comune continuerà a domandarsi: “Che ci stanno a fare quelli lì?”.
Al netto dei Mastrangeli, novelli martiri di professione che fanno quasi rimpiangere i Favia, la dialettica tra ortodossi e dialoganti rimane. Anche il sindaco di Parma Pizzarotti ha dichiarato: “Meglio le larghe intese che niente”. Grillo, apparso domenica a Roma più deluso che incendiario, ieri è tornato a parlare di vomiti e apocalissi. In larga parte ha ragione, ma così argomentando rischia di essere percepito come il Savonarola che ti ricorda che dobbiamo morire ma che nulla fa per impedire il decesso dei fedeli/elettori. Giocare di rimessa è coerente, ma pure comodo: il Movimento non può eludere tale critica.
Le elezioni hanno partorito un obbrobrio parlamentare che non permette utopie a lungo termine: il presente è troppo stringente. La disoccupazione morde, e al gioco dello scaricabile Pd & Pdl son molto più bravi del M5S. C’è ancora chi, con bizzarra onestà intellettuale, addebita a Grillo la colpa della rielezione di Napolitano. Con i media in larga parte avversi, e una classe politica interessata anzitutto a sopravvivere, la verità storica (bastava votare Rodotà per evitare lo sfacelo) conta meno delle riduzioni semplicistiche (“E’ colpa di Grillo che ha detto no a Bersani”, “E’ colpa del Movimento che non ha votato Prodi”).
Anche l’entità numerica delle Quirinarie (ci volevano otto giorni per contare 28.518 voti? L’uomo del futuro Casaleggio usa ancora il pallottoliere?) ha già rincuorato i gattopardi grulli del cerchiobottismo: “Ma come? Il Rodotà voluto dalla piazza è stato votato soltanto da 4677 persone?”. Non conta replicare che, se la modalità è stata un po’ fantozziana, l’esito finale ha coinciso con un nome capace di unire le speranze di milioni di italiani: la percezione (che in Italia conta più del reale) resta quella di un Movimento che “sa solo criticare” e finge di condannare l’inciucio ma in realtà ne è intimamente attratto, perché foriero di nuovi trionfi su scala nazionale (come attesterebbero i sondaggi).
Vincere (forse) sulle macerie o sporcarsi col rischio di perdere, restando (forse) vivi? E’ un bivio ingiusto, ma spietatamente vero.
Il Fatto Quotidiano, 24 Aprile 2013
..trovo strano constatare un "flop" ai 5 stelle e poi candidamente dichiarare che la vittoria del PD è in realtà vittoria solo ed esclusivamente della Serracchiani,in pratica una vittoria "a personam".
Da ciò,parte un pregevole articolo,che evidenzia,giustamente,le pecche del PD, ed elenca i demeriti del Grillo,accusandolo(strano,ancora una volta)d'aver portato il parlamento allo stallo e non poterselo permettere per numero di consensi(come se il pregevole Andrea Scanzi non avesse mai letto ne il programma ne lo statuto del movimento,allineandosi di fatto,con chi si chiede di continuo"che ci stanno a fare quelli lì?")
Caro Andrea Scanzi,i numeri non permettono di governare,le impossibili intese nemmeno,resta l'opposizione,li si giudichi dopo averla fatta,aprioristicamente è solo campagna elettorale per l'editore di riferimento.
non ho detto che sono d'accordo con quanto scritto , per lo meno non in toto.
rilevo come la serracchiani abbia preso piu' voti della sua lista e il movimento abbia fatto il contrario......forse questa puo' essere un'interpretazione.
rilevo inoltre come, e concordo, quella affermazione fatta anche dai 5 stelle , per lo meno subdolamente fatta intendere, circa la valutazione "chiave" data alla mancata elezione di rodota', che avrebbe permesso una collaborazione , sia una bufala, confermata anche dal post di grillo "mai con questi"...........
l'elezione di rodota' sarebbe solo servita a dare una "vittoria" al movimento , un grattacapo interno in piu' al pd, ma non avrebbe risolto nulla.
su altre cose dell'articolo concordo: non sono certo obbligati a collaborare, ma il non farlo potrebbe ridurre i consensi: e' questo che dice l'autore, peraltro non certo classificabile come un "nemico" del movimento, anzi.......e nemmeno l'editore di riferimento mi pare cosi' avverso al movimento
dai stinit usciamo un attimo dal dibattito come se fossimo a porta a porta....e analizziamo i fatti che sono sotto gli occhi di tutti e valutiamoli.......allora grillo prima dell'elezione del presidente dice, e non credo che possa essere smentito, che chi aveva votato 5 stelle sperando in una alleanza col pd aveva sbagliato a votare visto che nello statuto c'è scritto che il movimento non fa alleanze con nessuno. Poi in sede di elezione del presidente dice che se il pd avesse votato rodotà potevano aprirsi praterie sulla formazione del governo! ora una delle due volte ha detto una cosa non vera allora! a me sta bene che i 5 stelle non facciano alleanze.....ma questo modo di fare mi pare una roba da democristiani insomma....prima dici una cosa...poi un'altra....suvvia!
alla fine credo che i 5 stelle facciano bene a fare opposizione, qualcuno tra loro imparerà e crescerà e magari sarà spendibile tra qualche anno....ma oggi la vedo dura per loro rivestire incarichi di governo...se non facendo ricorso a soggetti esterni di cui si fidano!
son pd e pdl che devono trovare la forza di fare quel che si deve fare....quindi inutile star lì a gridare all'inciucio...tanto una terza via non era possibile....e grillo e casaleggio lo sanno benissimo....tutto si può dire tranne che siano fessi!se davvero volevano governare bastava avessero detto si a bersani due mesi fa e già da un mese sarebbero al governo....ma così non è stato.....
Il m5s ha sempre sostenuto che non avrebbe dato la fiducia ad un governo fatto da pd/pdl...erano però stati elastici sul fatto che partendo da un presidente della repubblica proposto da loro (e dalle loro votazioni), si sarebbe potuto iniziare a discutere...
A differenza di quello che dice flag l'elezione di un rodotá al colle avrebbe messo in piedi un secondo tsunami sul pd per il caso mps e sul pdl per le vicende del silvio nazionale...alla fine di questo processo i partiti sarebbero diventati un mucchietto di macerie...ecco perché oggi ci ritroviamo Napolitano al colle
E poi...vedere gente (in generale) che mossa dagli imput inculcati dai mass media si scandalizza per le pagliuzze mentre ignora (volutamente?) travi e capitelli oltre a far sorridere fa anche pensare
Mah..lo trovo un articolo interessante ma che di fatto non vada oltre l'ormai luogo comune"non ti allei col PD pertanto blocchi il governo".
Non concordo invece sul Rodotà,secondo me avrebbe realmente portato il movimento ad aprirsi verso il PD,ho l'impressione invece che sia stata una fiducia chiesta(dal PD)negata(dal m5s)richiesta stavolta(dal m5s)negata(dal PD) in un obbliquo gioco delle parti tendenti a dimostrare che "ho fatto bene a non fidarmi di te,da sempre le tue richiesti sono strutturali a dimostrare che in ogni caso non ti saresti fidato di me" oppure che "che mi fido a fare di te che hai governato col berlusconi 20 anni e ora non vedi l'ora di governarci in ogni caso".
Ho l'impressione che gli schemi siano saltati e,se fosse stato un gioco di briscola chiamata o al 2 come si chiama dalle ns parti il socio occulto abbia dovuto venir fuori per forza. E il socio occulto del PDL è il PD.
Il resto lo vedremo presto,nel bene o nel male,rabbrividisco a veder Amato o D'alema in posizione di lancio per il nuovo governo,e Franceschini anche...per assurdo mi par più parco berlusconi che non mette in lizza i duri e puri(e compromessi,gelmini,brunetta etc) ma si affida a Lupi,carfagna e Alfano.
Strano,pindaricamente balzando,che si parli continuamente di IMU e non di finanziamento pubblico ai partiti,Letta che raccoglie i fogli relativi alla richiesta di stop al finanziamento..ndr, dalla Lombardo e gli dice un "Li guarderò..".
Avrei preferito due parole in più,magari"si ci stiamo lavorando,possiamo farlo insieme.."...
Mi appresto ad accogliere il futuro con estrema curiosità...
scusa stinit...ma quando grillo ha detto quelle cose il governo pd pdl non stava ancora da nessuna parte....era il periodo in cui ancora bersani provava a convincerli....quindi si trattava del governo pd 5 stelle....il pdl non centrava nulla! nemmeno io al darei a un governo col pdl delntro!:biggrin3:
si ok.....dopo il mucchietto di macerie? governava Crimi?
non entrando nel merito delle loro votazioni, che comunque non rafforzano ne indeboliscono il tuo ragionamento, cio' che conta e' che se ci si deve mettere d'accordo (e non si tratta di inciucio, ma di accordi necessari a governare, vista la situazione data) non si dice, prima tu fai una cosa, che ti costa, e poi se ne parlera'...........si dice: se tu fai cosi', noi facciamo cosa'.
flag ha detto quello, rileggilo.
Se si andasse a votare oggi, insomma, i risultati alle urne potrebbero essere molto diversi da quelli del 24 e 25 febbraio. La coalizione di Berlusconi conquisterebbe il premio di maggioranza alla Camera, il Movimento Cinque Stelle incrementerebbe il suo già consistente pattuglione di parlamentari mentre il Pd, vincitore numerico due mesi fa, dovrebbe misurarsi con una cocente sconfitta.
i risultati sarebbero diversi, ma la situazione sarebbe la stessa...........
avrei ritenuto strano che firmasse, come da richiesta, senza nemmeno leggere il disegno di legge
ma fai sul serio ?
il "ci stiamo lavorando, possiamo farlo insieme", io l'ho colto........mi riguardero' lo streaming..............
reset, mio caro, reset
vedo che hai poca confidenza col verbo
andrai rieducato