su questo mi tocca amaramente quotarti.
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vero:
In 30 anni la Fiat ha avuto dallo Stato quasi 8 miliardi di euro.
L’ufficio studi della CGIA di Mestre ha cal*co*lato che tra il 1977 e il 2009 la FIAT ha rice*vuto con*tri*buti pub*blici per un ammon*tare com*ples*sivo di 7 miliardi 994 milioni di euro.
5 miliardi e 100 milioni sono stati dati come con*tri*buti diretti, 1 miliardo 279 milioni sono stati ero*gati per la costru*zione degli impianti di Melfi e Pra*tola Serra e per le ristrut*tu*ra*zioni di Melfi e Foggia.
Per incen*tivi alla rot*ta*ma*zione l’esborso è stato di oltre 465 milioni.
Agli ammor*tiz*za*tori sociali è stato dato 1 miliardo e 150 milioni .
ma calcola quanto hai dato anche alle poste, alle coop, alle industrie iri (acciai e affini) , ad alitalia, alle ferrovie.................e quanto stai ancora dando e a quanto darai
ora a fiat non dai piu' nulla o quasi, e fiat fa quello che le pare
si potrebbe comun1que pensare di dare ancora denaro fresco e conservare posti di lavoro e tasse (poche, visto che fiat ti potrebbe senza troppa fantasia , dimostrare di essere in perdita, anche essendo ormai una multinazionale e potendo legittimamente fare giochi su transfer prices e imposte annesse)............come fanno, per esempio in francia...........io preferisco che si arrangino...........almeno loro
ricordo che quando e' arrivato marchionne, fiat era praticamente fallita
prodi.....................e la politica
credo che prodi, ma potrei ricordare male, volesse darla a ford
ma la politica avrebbe perso ogni potere sull'industria automobilistica...............e in fondo anche i sindacati, che preferiscono avere pochi e conosciuti interlocutori
Ma quando lo stato paga la cassaintegrazione agli operai di fiat che in Italia lavorano pochi giorni a settimana perché il grosso della produzione è stato traslocato altrove questo come si chiama? Non è un aiuto?...non è un modo come un altro di concorrere al rischio di impresa?...
comunque ricordo che fiat dopo la cura del ragionere è diventata FCA (nome che non sarebbe venuto in mdnte nemmeno al più cane e alcolizzato operatore di marketing)...il brand Lancia svilito con l'utilizzo (per altro senza successo) di quei carrozzoni americani...il brand Alfa Romeo...be lasciamo perdere...ora ha messo le sue SALVIFICHE mani pure sulla Ferrari...vediamo se riesce a sbranare pure questa
opinabile: se lavoro non c e, l azienda chiude il sito produttivo.
se lo stato ritiene di aiutare i lavoratori, paga per la cassa integrazione, cosa che mi vede contrario
si dovrebbe distinguere, poi, fra cassa integrazione ordinaria e in deroga, ma lo abbiamo gia fatto tante volte.
il rischio d impresa e un altra cosa, mentre continuo a notare chej questo forum e popolato da geni del marketing.......mi chiedo come mai nessuna azienda di automotive o di altri settori industriali , risparmi fior di quattrini per le selezioni quando basterebbe fare un giro qui
Tralasciando la facile ironia...quando lo stato paga la cassaintegrazione non per momentanei cali di ordinativo stagionali/momentanei....non perché in attesa di un nuovo rilancio con un piano industriale serio ma la paga perché il volume vero di lavoro viene delocalizzato all'estero si verifica che stai mantenedo in vita con i soldi pubblici una salma...soldi pubblici che per altro potresti usare per spingere vecchie imprese verso una vera innovazione e nuove imprese a cavarsela nei primi anni di vita creando verinposti di lavoro che poi si sostengono da soli
ergo che partecipare con la cassaintegrazione sulla salma significa accollarti una parte del rischio dell'impresa che produce salme che in pochi vogliono comprare...
ma non abbiamo da decenni un piano industriale serio e ben articolato...non abbiamo un piano energetico serio ed articolato...non abbiamo na beata minchia...de che stiamo a parlà?!
io tralascio la facile ironia a patto che si tralascino le facili soluzioni a problemi complessi,,,,,,,,,,date come facili, fra l'altro, molto spesso, da incompetenti
mi si passi la franchezza
sono daccordo al cento per cento: come ho detto ritengo la cassa integrazione in deroga una follia, dal punto di vista industriale
mentre da quello sociale, andrebbe sostituita con una indennita' di disoccupazione seria e con un piano di formazione e lavoro socialmente utile, nel frattempo.
ma questa e' una decisione dello stato
l'azienda terrebbe chiuso lo stabilimento, e stop
sulla mancanza di piani, concordo ancora, ma non c'entra nulla con aziende private, a meno che non si voglia statalizzare e ricreare una iri-like entity
E invece ci entra e come...chi vuol fare impresa lo fa giustamente per avere un profitto...non per beneficenza...se io oggi volessi fare impresa e avessi una buona idea industriale mi preoccuperei e molto delle condizioni in cui la dovrei gestire...vorrei sapere dallo stato qual'è il piano energetico (e soprattutto quanto dura!!)...vorrei sapere il piano fiscale (e quanto dura!!! ) vorrei sapere se c'è un piano di investimento sulle nuove assunzioni (e quanto dura!!!)
come si fa a dire (come fa il bomba) che ora gli imprenditori non hanno più alibi!!! Cambiano le regole del gioco 10 volte al giorno e ogni volta in peggio...poi ci si stupisce della diaspora di imprese e personale fortemente specializzato...
ah, beh, su questo aspetto , ok..........piano fiscale e mercato del lavoro in primis, dovrebbero essere noti o quantomeno prevedibili........non lo sono quasi mai, escluso situazioni particolari, ma certamente le variabili italiane sono troppe.
questa di renzi è ovviamente una sciocchezza