E perché scusa gli sportivi devono pagare le tasse in Italia e gli altri no?
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Hai detto che e' un paragone senza senso
Se metti una legge che gli sportivi se gareggiano per una nazione devono avere la cittadinanza in quella nazione a maggior ragione se ne vanno, o pensi che mettano l orgoglio nazionale davanti ai soldi?
e lo confermo, è un paragone senza senso. A parte che è differente da sport a sport, ma ancora non mi dici dove ho scritto che gli sportivi devono pagare le tasse in Italia e gli altri no...
personalmente possono andare dove vogliono. Uno sportivo che gareggia per una nazione soltanto per soldi non lo considero certo un'atleta di cui andare fiero...e sinceramente credo che molti sportivi lo farebbero anche solo per orgoglio (tra l'altro molti ns. olimpionici sono stipendiati dallo stato in quanto appartenenti alle Forze Armate....)Citazione:
Se metti una legge che gli sportivi se gareggiano per una nazione devono avere la cittadinanza in quella nazione a maggior ragione se ne vanno, o pensi che mettano l orgoglio nazionale davanti ai soldi?
..difatti Rossi non lo faceva, per quello è stato "condannato" per evasione fiscale :oook:
quindi le cose sono due.. o dichiaro il falso sulla residenza e sono libero di andare a vivere dove voglio (però è illegale), oppure sono costretto a risiedere in un determinato posto.. nel secondo caso è una privazione della mia libertà.. io sarò pur libero di andare a vivere e risiedere dove voglio, che sia o no uno sportivo..
Hai scritto che uno sportivo che gareggia x una nazione dovrebbe essere obbligato ad avere la cittadinanza in quella nazione.
Io ho detto che se questo vale x gli sportivi deve valere x tutti, e tu hai detto che e' un paragone senza senso
Per me ha molto senso invece visto che e' di soldi che si sta parlando
Se si fa come dici tu si finirebbe solo che Rossi sventolerebbe la bandiera inglese invece di quella italiana
In realta', non e' stato multato per la mancata residenza, ma per dichiarazioni al fisco scorrette :
"Il 3 agosto 2007 l’Ufficio di Pesaro dell’Agenzia delle Entrate contesta a Rossi compensi non dichiarati per 58.950.311 euro, relativi al periodo 2000-2004; considerando Irpef, Irap e Iva, l’evasione fiscale è pari a 43,7 milioni di euro. Il fisco chiede anche il pagamento delle sanzioni e degli interessi, per un totale complessivo di 112 milioni di euro. Per tutti e cinque gli anni in questione, Rossi aveva presentato una dichiarazione Irpef con un reddito inferiore a quello reale; lo stesso dicasi per l’Irap e l'Iva del 2000, mentre per il quadriennio 2001-2004 non ha presentato alcuna dichiarazione Irap e Iva. Il pilota si è difeso affermando di aver rispettato la legge e di aver pagato tutte le imposte dovute nel Regno Unito, dove risulta residente.
Nel febbraio del 2008 è stata resa nota la notizia che Rossi ha raggiunto un accordo con l'Agenzia delle Entrate patteggiando il pagamento di 19 milioni di euro per il periodo 2000-2004 e 16 milioni per il periodo 2005-2006: trenta milioni legati ai guadagni del periodo e 4,8 milioni legati alla mancata dichiarazione.[29] Per eliminare le sue pendenze anche nei confronti della magistratura, nel maggio del 2009 Rossi chiede alla Procura di Pesaro un patteggiamento a sei mesi di reclusione, anche se non sconterà mai tale pena, né la condanna verrà menzionata nel suo casellario giudiziale.[30]"
Un po' piu' grave, direi.
Sinceramente parlando, ho sempre ammirato il pilota, ma non la persona: non so se ora, dopo la pizzicata del fisco, risieda ancora in Italia o meno, ma francamente i furbetti mi hanno sempre dato fastidio... Ammiro di piu', ad esempio Federica Pellegrini, che si rompe il culo in Italia in tutti i sensi. ( per dirne una eh ) .
??? perchè dichiarando di stare almeno 200 giorni a Londra o 183 ad Andorra (per poter avere la residenza) non è una privazione della libertà? :dubbio: Cioè io non posso dire di essere residente a Londra, ma passare 8 mesi in giro dove voglio? sarò pur libero di girare, no?
E Allora non sarebbe meglio dichiarare di avere la residenza fiscale in una città della nazione di cui si ha la cittadinanza senza nessun vincolo di presenza? Sarebbe solo per questioni fiscali in modo da non poter più fare giochetti strani, mica ti incatenano fisicamente :wacko:
te lo chiedo per la TERZA volta: dimmi dove ho scritto che gli sportivi devono pagare le tasse in Italia e gli altri no...
ci riesci a mettere il messaggio in cui l'ho scritto oppure te lo sei inventato da solo?
il paragone non ha senso perchè uno sportivo come un pilota è in giro per gran parte dell'anno. Te magari se un libero professionista o un dipendente. Per caso giri per lavoro 7 mesi l'anno? o vivi in zone limitrofe a dove ha sede il tuo luogo di lavoro? forse vivi a barcellona e poi prendi l'aereo ogni settimana per lavorare a mantova?
ps: se Rossi sventolasse bandiera inglese anzichè italiana fregherebbe zero...tanto non abbiamo mica detto che i piloti corrono per sè stessi e non per una nazione? quindi che te frega se sventola una bandiera piuttosto che l'altra? tanto anche se sventola il tricolore i soldi li paga in uk....
Non hai scritto che gli sportivi devono farlo e gli altri no, però io ti ho chiesto se questo valeva solo x gli sportivi o anche x gli altri, e tu cosa hai risposto?
che il paragone non ha senso (vista la diversità che implica il ruolo). Ho forse scritto che non devono pagare le tasse in italia? o forse stai dicendo una cazzata che ti sei inventato da solo ed ora cerchi di farla passare come mia? ;)
Non c'entra il ruolo, uno sportivo fa un lavoro come un altro e se quello che hai detto vale per loro deve valere x tutti, quindi spiegami cosa significa che il paragone non ha senso, perché se dici così significa che secondo te gli sportivi devono pagare e gli altri no, io la interpreto così
Poi ti ricordo che Rossi non corre x l Italia ma x un azienda, tra l alto neanche italiana
Si però la situazione e' un po' diversa, la pellegrini e' stipendiata dallo stato che le da un lavoro, anzi uno stipendio perche' in realta' non lavora, per permettergli di allenarsi e gareggiare x l Italia, Rossi gareggia x un azienda privata e non e' stipendiato dallo stato
...e poi la pellegrini non si rompe il culo, si fa rompere il culo[emoji317]
La pellegrini e' pagata dallo Stato ma tutto l'indotto degli sponsor eccetera e' suo ... Non dello Stato. :wink_:
Il gioco e' tutto qui.
..ni.. quelle dichiarazioni erano scorrette in quanto lui a Londra non era residente e i suoi introiti andavano quindi tassati nel Paese da cui provenivano e fruttavano.. ovvero l'Italia..
..se lui fosse stato veramente residente a Londra su quelle dichiarazioni non avrebbero potuto dirgli nulla..
In realta' non ha versato le tasse in tutto e per tutto, ma non cambia un cavolo ... Il succo del discorso e' un altro: tutti fanno la stessa cosa per eludere il fisco, sia spagnolo, italico, o americano.
E questi giochetti mi irritano.
..alt.. se io Marc Rossi dichiaro di essere residente nel paradiso fiscale di staminchia sta a me stesso medesimo rispettare la legge e quindi risiedervi per almeno x giorni.. è tutto frutto di mie scelte, non costrizioni..
..è ben diverso dall'essere costretto da chissàchi a risiedere nel mio Paese nativo solamente perché sono uno sportivo e ci si aspetta che io versi i contributi lì e non altrove..
su questo punto di vista, ovvero quello morale, sono completamente d'accordo..
Se lo fa Ros:sick: non va bene e Marquez invece si?
concordo se lo fa lo zainetto è giusto metterlo in galera
Cazzzzz io lavoro a San Marino risiedo in Italia e pago le tasse in tutti e due gli stati[emoji15][emoji15][emoji15][emoji15][emoji15] voglio provare a prendere la residenza a livigno
Inviato dalla terrazza del pascia'....con iPhone 69 da riccione Romagna
Te l'ho spiegata esplicitamente la differenza, ma se la interpreti così sono fatti tuoi. Di certo non devi venire a dirmi che sto dicendo che gli sportivi devono pagare gli altri no quando hai fatto tutto nella tua testa e non trovi mezza frase, ma manco mezza parola, che sostenga ciò.
Sì ma deciditi. Prima mi dici che Rossi facendo così sventolerebbe l'union jack facendolo sembrare un problema ("(Se si fa come dici tu si finirebbe solo che Rossi sventolerebbe la bandiera inglese invece di quella italiana"). ora invece chissene oh, tanto corre per un'azienda.Citazione:
Poi ti ricordo che Rossi non corre x l Italia ma x un azienda, tra l alto neanche italiana
Che te frega se sventola il tricolore o l'union jack?
chi ha mai parlato di paese nativo? io ho detto paese di cui si ha la cittadinanza.
e comuqne triplo alt...Mica ho fatto una proposta di legge, ho buttato lì la prima idea che mi è venuta della lunghezza di 1 (UNA) riga e ci avete ricamato sopra parlando di lesione della libertà, costrizioni, restrizioni....anche sul fatto che uno sia sportivo, non sarebbe quello la ratio, ma il fatto di non poter effettivamente passare almeno x giorni in un posto. Se non passi almeno 200 giorni a Londra non puoi avere la residenza, ma se per lavoro sei impossibilitato a farlo che si fa?
ps: passare x giorni in una città NON è una tua scelta, ma una COSTRIZIONE fatta dalla legge....
..hai parlato te di Paese nativo.. hai scritto testualmente:
"basterebbe fare che se un atleta gareggia per una nazione deve avere cittadinanza E residenza in quella nazione."
..quindi, come ho detto, sarebbe una privazione della libertà, perché costringi uno sportivo italiano a risiedere in italia.. non mi sembra ci sia tanto spazio all'interpretazione e di averci ricamato sopra qualcosa..
..se io per avere le agevolazioni fiscali che io desidero avere da una nazione devo io risiedervi x giorni, accettando la cosa sono io che scelgo, non è un'imposizione.. altrimenti se non mi fa comodo agisco diversamente..
..sono due cose ben diverse..
io mi chiedo sempre piu spesso, che madonna ve ne frega di dove uno sportivo paga le tasse, perche' le tasse le paga, meno, ma le paga che sia andorra o altro staterello
Dovrebbe fregarcene visto che l Italia e' una "repubblica fondata sul lavoro", ma visto la tassazione e dove finiscono i soldi direi che fanno bene ad andare dove pagano meno
Bastava che dicessi: "si tutti dovrebbero pagare le tasse nel proprio paese indipendentemente che siano sportivi o altro"
invece hai detto che equiparare uno sportivo ad un industriale ad esempio non aveva senso. spiegami perché non ha senso, se me lo hai già spiegato puoi riportarlo perché dev essermi sfuggito
mi quoti dove scrivo cittadinanza e poi dici che ho scritto paese nativo. Ma ce la fai? sul serio eh....
uno sportivo che vuole correre per l'italia deve avere la cittadinanza italiana. Anche questa è una costrizione ed una lesione della sua libertà. Se la pellegrini volesse nuotare per il Brasile rimanendo cittadina italiana perchè non può farlo?Citazione:
..quindi, come ho detto, sarebbe una privazione della libertà, perché costringi uno sportivo italiano a risiedere in italia.. non mi sembra ci sia tanto spazio all'interpretazione e di averci ricamato sopra qualcosa..
comunque sì, ci hai ricamato sopra parecchio perchè ho buttato lì un'idea e sei partito con sta storia della lesione della libertà che non ha nè capo, nè coda.
edit: mi accorgo ora che manca una cosa nella parte sopra. Avevo scritto "E Allora non sarebbe meglio dichiarare di avere la residenza fiscale in una città della nazione di cui si ha la cittadinanza senza nessun vincolo di presenza?"
il tutto ovviamente collegato al fatto di essere impossibilitati fisicamente a passare almeno x giorni in un posto come richiede la legge. Però vede che la cosa è stata bellamente saltata :oook:
inoltre se scrivo nessun vincolo di prenseza non si capisce da dove salta fuori la lesione alla libertà. Sei libero di andare dove vuoi anzi, sarebbe persino meno lesiva della legge che attualemente devono seguire (obbligo di passare x giorni in un posto...)
scegli di fare una cosa (residenza a londra) e la legge impone l'obbligo di almeno x giorni di residenza. Sinonimi di obbligo: imposizione, dovere, impegno, vincolo, coercizione, peso, onere, responsabilità. Contrari di obbligo: libertà, esenzione, facoltàCitazione:
..se io per avere le agevolazioni fiscali che io desidero avere da una nazione devo io risiedervi x giorni, accettando la cosa sono io che scelgo, non è un'imposizione.. altrimenti se non mi fa comodo agisco diversamente..
sono la stessa cosa ma scritta in forma diversa. Tu scegli cosa fare, la legge ti costringe a fare certe azioni. Che sia passare 200 giorni a Londra o intrecciare i tarzanelli della regina, ti è stato imposto qualcosa. La scelta di farla è stata tua, l'obbligo di certe azioni è stato imposto.Citazione:
..sono due cose ben diverse..
..se tu per correre sotto la bandiera di una nazione che tu desideri devi tu risiedervi e pagarvi le tasse, accettando la cosa sei tu che scegli, non è un'imposizione.
Come vedi basta girarla, perchè tu scegli di fare una cosa, ma la legge ti impone (costringe) a farne un'altra di conseguenza, ma avendola tu accettata come tua scelta "magicamente" non diventa più una costrizione....per questo prima dicevo che il discorso sulla lesione della libertà non ha nè capo, nè coda.
ancora?!?!? l'ho già scritto, torna indietro e rileggi.
Se non hai voglia di rileggere figurati quanta ne io di rispondere a chi non legge.
Ho letto e non l ho trovato, comunque lasciamo perdere
non è che ti sei impegnato molto eh....almeno lo sforzo potevi farlo
ed ancoraCitazione:
il paragone non ha senso perchè uno sportivo come un pilota è in giro per gran parte dell'anno. Te magari se un libero professionista o un dipendente. Per caso giri per lavoro 7 mesi l'anno? o vivi in zone limitrofe a dove ha sede il tuo luogo di lavoro? forse vivi a barcellona e poi prendi l'aereo ogni settimana per lavorare a mantova?
comunque sì lascio perdere che è palese la mancanza di voglia di leggere. Te saludiCitazione:
anche sul fatto che uno sia sportivo, non sarebbe quello la ratio, ma il fatto di non poter effettivamente passare almeno x giorni in un posto. Se non passi almeno 200 giorni a Londra non puoi avere la residenza, ma se per lavoro sei impossibilitato a farlo che si fa?
Per come la vedo io, e' come un atleta che cambia nazionalita' in funzione delle opportunita' che il nuovo Paese puo' dargli a livello tecnico: fondamentalmente la cosa succede nell'atletica leggera, ma non solo.
Io vedo la stessa cosa in ambito fiscale, nulla di diverso, solo opportunita': vuoi risiedere ad Andorra? Corri per Andorra! Vuoi risiedere a Londra? Corri per il regno Unito. Ci stiamo solo nascondendo dietro ad un dito, punto.
Ecco perche' ammiro gli atleti italiani o comunque gli sportivi italiani che si rompono il culo nel Belpaese.
..ascolta.. a me va bene tutto.. ma se vuoi farmi passare per idiota no porco due..
..il tuo primo intervento è a pagina 2, post numero 15 del thread, e recita testualmente (ora te lo q8 pure, mica me lo invento):
..questo e solamente questo.. e da lì ho commentato..
..tu hai parlato di Paese nativo (dato che salvo rari casi ognuno gareggia per il suo Paese nativo).
..devo fare un disegnino?
comunque stiamo andando un po OT...torniamo IT
Rossi è un evasore, Lorenzo e Marquez sono degli idoli e delle persone furbe! :laugh2:
guarda che stai facendo tutto da solo eh....io non ho scritto paese nativo, perchè come tu stesso citi più volte ho scritto paese di cui si ha la cittadinanza. Sono cose diverse visto che la cittadinanza di un paese la si può ottenre in vari modi. Forse nei disegnini sei bravo, ma la comprensione del testo ti è del tutto estranea.
Nativo:
a. Detto del luogo nel quale uno è nato: paese n.; terra n.; città n.; e di ciò che ad esso si riferisce: idioma n.; lingua n.; l’aria n., il clima nativo.
b. Riferito a persona, che ha avuto i natali in un luogo, che ne proviene per nascita:
Cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato
in cittadinanza per caso ci vedi scritta la stessa descrizione di nativo? o vedi scritto solamente "stato nativo"?
quindi uno che nasce in italia non potrà mai cambiare cittadinanza? :dubbio:
Fiona May come ha fatto a gareggiare per l'Italia se è nata in UK?
Street, si parla di cittadinanza, non di Paese nativo.
ma guarda te.. ok, proviamo con l'uso di nomi al posto delle parole sulla tua frase:
basterebbe fare che se Marc Marquez gareggia per la Spagna deve avere cittadinanza E residenza in Spagna.
..quindi Marquez per correre per il suo Paese è costretto a risiedervi..
..quindi, tutto come dicono i miei post..
niente non ce la fai proprio....ora sposti di nuovo il tiro su entrambe e non più sul nativo :laugh2:
togli pure la residenza se ti fa piacere, tanto il discorso non cambia sul discorso cittadinanza/nativo.
basterebbe fare che se Fiona May gareggia per l'Italia deve avere cittadinanza E residenza in Italia.
strano è nata in UK....come fa a gareggiare per l'Italia? :cipenso:
..sì.. quindi secondo te Valentino Rossi era un pilota britannico?
..ma dai..
..come ho scritto prima, salvo rari casi..
..guarda caso sei andato a prendere proprio uno di quelli.. quanti atleti che gareggiano per l'Italia non vi sono nati?
..nella quasi totalità dei casi, gli atleti gareggiano per il proprio Paese nativo.. volendo mi metto anche a fare un elenco dei piloti e relativi luoghi di nascita, ma non spreco il mio tempo fino a questo punto..
Se sfrutta le regole del Paese dove risiede e ci paga pure le tasse, per me e' un emigrato.
Ripeto: e' un pilota fantastico, ma per me non e' Italiano, sempre che non abbia rinunciato a determinati "aiutini" dopo la scottatina con l'Agenzia delle Entrate.
ps: questo ti sembra Danese ?
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...%282010%29.jpg
più di quanti pensi. Ma guarda caso hai detto una minchiata sul discorso paese nativo/cittadinanza e stai facendo un altro discorso del tutto slegato da essa. ;)
dunque cosa ho scritto: paese nativo o di cittadinanza? :dubbio:
paese nativo e di cittadinanza sono la stessa cosa o sono due cose diverse? :dubbio:
visto che non ti piace passare per idiota, evita di voler far passare per idioti gli altri. So benissimo cosa ho scritto e quali sono le differenza ;)
..vai.. prendi anche Howe.. e anche gli altoatesini già che ci sei..
ah ok.. vabbè, ognuno ha le sue idee..
..per me è italiano, come rimarrei italiano io anche se andassi a vivere in Spagna da oggi fino alla fine dei miei giorni..
..un conto è la cittadinanza, un conto è la propria nazionalità.. sono due cose assolutamente differenti.. e non solo per mia idea, è così pure a livello legislativo..
quale minchiata avrei scritto io???
ribadisco per l'ultima volta, poi lascio perché se non capisci l'italiano non è colpa mia:
tu hai scritto che un pilota per gareggiare per una nazione deve avere cittadinanza e residenza lì, sì o no? sì.
io dico che una cosa simile è follia, perché costringi una persona a risiedere in quella nazione.. ovvero Valentino Rossi, per gareggiare per l'Italia, deve risiedervi..
io dico, e la legge dice, che una persona di nazionalità italiana rimane di nazionalità italiana (e di conseguenza gareggia con quei colori) anche se risiede ad Andorra e ha cittadinanza ad Andorra.
io non fo passare nessuno per idiota.. riporto solo precisamente ciò che è scritto..
guarda questo è l'ultimo messaggio perchè o mi stai prendedo per il culo oppure hai qualche problema di cui non sono a conoscenza:
messaggio 60
come da te stesso dimostrato io NON HO MAI PARLATO DI PAESE NATIVO! L'hai sostenuto te questo. Quindi hai scritto una minchiata colossale su cui poi hai martellato in maniera del tutto insensata continuando a saltare da un discorso all'altro volendo far passare qualcun'altro per idiota....
mi citeresti la legge per cortesia?Citazione:
io dico, e la legge dice, che una persona di nazionalità italiana rimane di nazionalità italiana (e di conseguenza gareggia con quei colori) anche se risiede ad Andorra e ha cittadinanza ad Andorra.
allora non sai leggere. Paese nativo o paese di cui si ha la cittadinanza sono la stessa cosa o sono due cose diverse? E io ho scritto paese nativo o paese di cui si ha la cittadinanza?Citazione:
io non fo passare nessuno per idiota.. riporto solo precisamente ciò che è scritto..