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Trattasi di "bail in" imposto dall'europa.
Ne abbiamo parlato più volte sul forum e molti,diciamo superficialmente, dicevano per poca informazione che avrebbe riguardato solo i ricchi...
Banca Etruria, 35mila toscani hanno perso tutto - Toscana - il Tirreno
Cosí tanti ricchi solo nella banca Etruria ci sono in Toscana???
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Mah...forse ho capito male io...
il problema è la sicurezza dei conti correnti,nel senso che oltre i 100.000 euro possono esser"predati" nel caso la banca vada in"sofferenza"(non parlo di fallimento in quanto la banca non fallisce ma viene riassorbita,almeno così sò,se sono minchiate ditemelo senza problemi).
Se ho azioni o obbligazioni ne seguo la sorte come per qualsiasi altra azienda.
Ora chi conosce parli e illumini perchè questa è una situazione reale.
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I conti correnti sono gli ultimi nella scaletta bail in ad essere depredati... i risparmi anche piccoli non sono mai sul conto corrente.
http://quifinanza.it/soldi/banche-co...dersi/39603/2/
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Perché vogliamo parlare della sparata di questo pirlotto:
Lavoro, Poletti sogna il cottimo: "Penso a contratto non legato a ore ma ai risultati" - Il Fatto Quotidiano
...iniziassero da loro (che non sanno nemmeno come è fatto il lavoro) a prendere lo stipendio in base ai risultati...a fine anno si troverebbero a pagare per lavorare...
Citazione:
Originariamente Scritto da
rjng
Mah...forse ho capito male io...
il problema è la sicurezza dei conti correnti,nel senso che oltre i 100.000 euro possono esser"predati" nel caso la banca vada in"sofferenza"(non parlo di fallimento in quanto la banca non fallisce ma viene riassorbita,almeno così sò,se sono minchiate ditemelo senza problemi).
Se ho azioni o obbligazioni ne seguo la sorte come per qualsiasi altra azienda.
Ora chi conosce parli e illumini perchè questa è una situazione reale.
Nel caso di banche piccole diciamo che è così...il problema potrebbe sorgere per le banche grandi e fortemente internazionalizzate...quelle che per capirci operano e speculano in mezzo mondo...un fallimento di proporzioni globali potrebbe non essere coperto dal limite imposto per legge....a quel punto chi paga??...io una mezza idea ce l'ho...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Perché vogliamo parlare della sparata di questo pirlotto:
Lavoro, Poletti sogna il cottimo: "Penso a contratto non legato a ore ma ai risultati" - Il Fatto Quotidiano
...iniziassero da loro (che non sanno nemmeno come è fatto il lavoro) a prendere lo stipendio in base ai risultati...a fine anno si troverebbero a pagare per lavorare...
Nel caso di banche piccole diciamo che è così...il problema potrebbe sorgere per le banche grandi e fortemente internazionalizzate...quelle che per capirci operano e speculano in mezzo mondo...un fallimento di proporzioni globali potrebbe non essere coperto dal limite imposto per legge....a quel punto chi paga??...io una mezza idea ce l'ho...
Mah..la legge è eguale per banche piccole e grandi,il limite dei 100.000 euro per conto corrente credo,e sottolineo credo,sia prestato da qualcosa,nel senso che non mi vedo la Banca d'Italia mettere in un fondo 100.000 euro per ogni conto corrente aperto,quasi certamente dietro c'è una polizza assicurativa,dove al capitare di un dato evento vi è una copertura che scatta per un massimale di 100.000 euro. Se salta l'intero sistema bancario la copertura avrà dei limiti nel massimale e per evento,che copra tutti è impossibile.
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Si é passati da un sistema tutelato dallo Stato ad un sistema dove tu chiunque tu sia anche "vecchietto rincoglionito" devi stare attento a quale banca sceglierti... anche se la tua unica storica banca nel tuo paesino ti sembra affidabile...
A rimetterci adesso in caso di fallimento sono chi nella banca ha messo soldi in tutti quei prodotti che quasi sempre la banca vende a chi non ha esperienze di investimento.
Il fondo interbancario invece risarcirá, si spera, i conti correnti sino a 100000 euro che nel caso di piccole banche non penso che abbia problemi ne caso di grosse banche comunque più solide non saprei.
Ma in tutto questo il sistema di controllo bancario garantito dalla Banca D'Italia ???
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rjng
Mah..la legge è eguale per banche piccole e grandi,il limite dei 100.000 euro per conto corrente credo,e sottolineo credo,sia prestato da qualcosa,nel senso che non mi vedo la Banca d'Italia mettere in un fondo 100.000 euro per ogni conto corrente aperto,quasi certamente dietro c'è una polizza assicurativa,dove al capitare di un dato evento vi è una copertura che scatta per un massimale di 100.000 euro. Se salta l'intero sistema bancario la copertura avrà dei limiti nel massimale e per evento,che copra tutti è impossibile.
È vero che la legge è la stessa...ma è anche vero che il volume degli affari...delle speculazioni...e delle perdite è molto diverso tra una banca che opera in ambito locale/nazionale ad una che opera in ambito internazionale manipolando strumenti come prodotti derivati e altre sofisticate forme di raggiro legalizzato del cliente...
Comunque a me questo sistema dove pochi squali intascano i guadagni per poi socializzare le perdite non mi pare un granché giusto...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
navigator
Si é passati da un sistema tutelato dallo Stato ad un sistema dove tu chiunque tu sia anche "vecchietto rincoglionito" devi stare attento a quale banca sceglierti... anche se la tua unica storica banca nel tuo paesino ti sembra affidabile...
A rimetterci adesso in caso di fallimento sono chi nella banca ha messo soldi in tutti quei prodotti che quasi sempre la banca vende a chi non ha esperienze di investimento.
Il fondo interbancario invece risarcirá, si spera, i conti correnti sino a 100000 euro che nel caso di piccole banche non penso che abbia problemi ne caso di grosse banche comunque più solide non saprei.
Ma in tutto questo il sistema di controllo bancario garantito dalla Banca D'Italia ???
Mmmm...dici un fondo?
Credo anch io che la Banca d'Italia abbia funzione di controllo,in ogni caso Basilea2 è alle porte e non credo sarà più possibile sgattaiolare sia per le piccole che per le grandi Banche.Gli investimenti potranno farli solo chi avrà capitali per coprire anche le perdite.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
È vero che la legge è la stessa...ma è anche vero che il volume degli affari...delle speculazioni...e delle perdite è molto diverso tra una banca che opera in ambito locale/nazionale ad una che opera in ambito internazionale manipolando strumenti come prodotti derivati e altre sofisticate forme di raggiro legalizzato del cliente...
Comunque a me questo sistema dove pochi squali intascano i guadagni per poi socializzare le perdite non mi pare un granché giusto...
La socializzazione delle perdite la vedo dura,chi perde paga,almeno credo(Basilea 2)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rjng
Mmmm...dici un fondo?
Credo anch io che la Banca d'Italia abbia funzione di controllo,in ogni caso Basilea2 è alle porte e non credo sarà più possibile sgattaiolare sia per le piccole che per le grandi Banche.Gli investimenti potranno farli solo chi avrà capitali per coprire anche le perdite.
La socializzazione delle perdite la vedo dura,chi perde paga,almeno credo(Basilea 2)
...tanto per fare un esempio che colpa ne avevano gli azionisti e chi aveva più di 100000 euro sul conto di banca marche?...eppure hanno pagato per gli sbagli...anzi...diciamo le truffe di chi ha gestito la banca in questi anni...fantastico poi il discorso del nuovo AD...quel buontempone ha dichiarato che prova rammarico per la perdita dei risparmi di quei 40000 azionisti/obbligazionisti che hanno pagato le malefatte del passato...e che si augura che i futuri correntisti abbiano "fiducia" nella nuova amministrazione della banca...:wacko:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rjng
Mmmm...dici un fondo?
Credo anch io che la Banca d'Italia abbia funzione di controllo,in ogni caso Basilea2 è alle porte e non credo sarà più possibile sgattaiolare sia per le piccole che per le grandi Banche.Gli investimenti potranno farli solo chi avrà capitali per coprire anche le perdite.
Chi risarcisce é il fondo interbancario che sta già intervenendo per l'Etruria.
https://www.fitd.it/index.asp
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
È vero che la legge è la stessa...ma è anche vero che il volume degli affari...delle speculazioni...e delle perdite è molto diverso tra una banca che opera in ambito locale/nazionale ad una che opera in ambito internazionale manipolando strumenti come prodotti derivati e altre sofisticate forme di raggiro legalizzato del cliente...
Comunque a me questo sistema dove pochi squali intascano i guadagni per poi socializzare le perdite non mi pare un granché giusto...
Socializzazione delle perdite? Quando lo hanno fatto per MPS tutti gridavano allo scandalo perché è stato fatto. Adesso che a pagare sono chiamati giustamente azionisti e obbligazionisti di nuovo non va bene?
Azioni e obbligazioni hanno un rendimento e di conseguenza un certo livello di rischio. Quando ci fu il crack del Banco Ambrosiano in molti, soprattutto dipendenti che avevano messo i loro risparmi in titoli della loro banca persero tutto. Sono di fatto "proprietari" di parte della banca o suoi finanziatori e rischiano il loro investimento.
I correntisti invece sono clienti a cui la banca presta un servizio e quindi è logico che siano tutelati. Al di sopra dei 100k€ trovo difficile che non si tratti di operatori del settore bancario o finanziario. Quali sono i risparmiatori che lasciano centinaia di migliaia di € sul c/c se non temporaneamente durante movimenti finanziari oppure immobiliari?
Chi invece ha un conto titoli o un risparmio gestito invece è tutelato in quanto i suoi titoli non sono nella disponibilità della banca che glieli custodisce. I capitali delle SICAV sono addirittura custoditi in Lussemburgo, per esempio.
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Si,chi compra azioni o obbligazioni ha un margine di rischio,compensato dall'eventuale guadagno,sia che si tratti di una Banca sia che si tratti di una Azienda. Dicorso diverso per i correntisti(in questo caso si può parlare di socializzazione delle perdite).
Però occorre capire e io ancora non ho capito,perchè chi ha 100.000 euro sul conto corrente debba venir,per l'eccedenza,considerato come un azionista. Allora,sull'eccedenza mi si riconosce un tasso proporzionato al rischio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rjng
Si,chi compra azioni o obbligazioni ha un margine di rischio,compensato dall'eventuale guadagno,sia che si tratti di una Banca sia che si tratti di una Azienda. Dicorso diverso per i correntisti(in questo caso si può parlare di socializzazione delle perdite).
Però occorre capire e io ancora non ho capito,perchè chi ha 100.000 euro sul conto corrente debba venir,per l'eccedenza,considerato come un azionista. Allora,sull'eccedenza mi si riconosce un tasso proporzionato al rischio.
Il discorso é diverso.
Anche chi sta sotto i 100000 perde tutto ma gli viene rimborsato dal fondo interbancario... sopra no.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
navigator
Il discorso é diverso.
Anche chi sta sotto i 100000 perde tutto ma gli viene rimborsato dal fondo interbancario... sopra no.
Allora mi manca un pezzo...che dice la nuova legge?
Perchè così era anche prima se non erro,i ContiCorrenti erano garantiti sino ad un max di 100.000 euro
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rjng
Allora mi manca un pezzo...che dice la nuova legge?
Perchè così era anche prima se non erro,i ContiCorrenti erano garantiti sino ad un max di 100.000 euro
Qui mi sembra lo spieghi bene.
http://www.nextquotidiano.it/preliev...per-le-banche/
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Citazione:
Originariamente Scritto da
navigator
Il discorso é diverso.
Anche chi sta sotto i 100000 perde tutto ma gli viene rimborsato dal fondo interbancario... sopra no.
Appunto...e non è cosa di poco conto...quel fondo deve avere sufficiente denaro da rimborsare i correntisti...immaginiamo che l'imbroglio sia grosso...se finiscono i soldi del fondo chi ti paga?
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Per piccole banche basta nel caso succeda a grosse banche non saprei...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
navigator
Per piccole banche basta nel caso succeda a grosse banche non saprei...
La mia paura è quella...le grandi banche hanno in corpo immondizia finanziaria in quantità inaudite...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
La mia paura è quella...le grandi banche hanno in corpo immondizia finanziaria in quantità inaudite...
Bisogna prestare molta attenzione a dove si vanno a mettere i risparmi... siamo anche i primi in europa ad aver applicato il bail in... altro primato.
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Mah. In Svizzera fino a pochi anni fa c'era l'obbligo di mettere sulla bici una "vignetta" annuale, che forse copriva i danni a terzi ma costava pochi franchi. Poi l'hanno abolita raccomandando una polizza privata.
https://www.ch.ch/it/circolare-bicicletta-svizzera/
La tassa di circolazione mi pare eccessiva ma secondo me una polizza RC come quelle casalinghe e per lo sport già esistenti dovrebbe essere obbligatoria.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo scrofo
Wowowoow!!!...a quando il bollo sulle scarpe?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Wowowoow!!!...a quando il bollo sulle scarpe?
.......suppongo che un paio di church debba pagare più di un paio di bata...........
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
.......suppongo che un paio di church debba pagare più di un paio di bata...........
...in teoria...sempre in teoria...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Wowowoow!!!...a quando il bollo sulle scarpe?
Hanno gia' fatto fatto il passo indietro .... Ovviamente facendo gli gnorri.
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Come ha detto Crozza a Bersani..."non puoi mica fare l'albero di Natale con le palle di Renzi!..."
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Ma non sono carini?
Roma, foresteria dell'esercito Pio IX: il resort dei politici. Le
E nel frattempo, quei 4 fascistoidi 5 Stelle hanno fatto eliminare i rimborsi spese per gli ex parlamentari alla camera ..... 900.000 euro in meno da sganciare all'anno.
Cominciano a starmi simpatici questi estremisti. :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo scrofo
Questi grillini non combinano niente...meglio i politici classici come quelli citati nell'articolo...
:wacko:
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questo Pd è una fogna dove tutto arriva e si mescola in una sostanza vomitevo e puzzolente.
Buonasera a tutti :oook:
voi non lo sapete, ma qii da me il Pd ha eletto, come capogruppo all'ARS, una tizia che 3 anni fa è stata eletta in un altro partito e che in questi 3 anni ha cambiato ben SETTE PARTITI :cool:
saluti a tutti
p.s. grillini frutto di un esperimento genetico malriuscito.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tbb800
questo Pd è una fogna dove tutto arriva e si mescola in una sostanza vomitevo e puzzolente.
Buonasera a tutti :oook:
voi non lo sapete, ma qii da me il Pd ha eletto, come capogruppo all'ARS, una tizia che 3 anni fa è stata eletta in un altro partito e che in questi 3 anni ha cambiato ben SETTE PARTITI :cool:
saluti a tutti
p.s. grillini frutto di un esperimento genetico malriuscito.
..............non è certo una novità assoluta in trinacria, o sbaglio?
Ciao terùn :senzaundente:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Questi grillini non combinano niente...meglio i politici classici come quelli citati nell'articolo...
:wacko:
Adesso si stanno indignando perché i risparmiatori obbligazionisti delle banche in fallimento perdono i loro investimenti e fanno le loro proposte. Una è:
La proposta del M5S per salvare i risparmiatori
Di fronte a una crisi bancaria, interviene il ministero dell’Economia che fa un prestito e un’iniezione di liquidità all’istituto. Non si tratta di soldi gratis e a perdere: il sostegno frutta all’erario e ai cittadini un interesse al 3%. Nel frattempo, però, la banca viene commissariata dallo Stato e prende avvio la ristrutturazione. Durante questo periodo, stop a bonus ai manager e stop ai dividendi. Alla scadenza del prestito, il ministero valuta se la banca è in grado di restituirlo (solo se è stato ristabilito un sufficiente livello patrimoniale). Se così non è, lo Stato diventa azionista della banca stessa.
Ma... sbaglio o questo è a grandi linee ciò che è stato fatto per MPS e che hanno tacciato a gran voce di "regalare i soldi dei cittadini"?
E con MPS se non sbaglio il tasso di interesse era del 9%, non del 3.
Qualcuno mi aiuta a capire la differenza?
Dal Blog, Febbraio 2015:
Eccolo lì l'evento a suo modo storico. A oltre un ventennio dall'avvio delle privatizzazioni bancarie, un grande istituto come Monte dei Paschi di Siena torna a essere nazionalizzato.
Il rosso record da 5,34 miliardi iscritto nel bilancio 2014 non consente al braccio finanziario del Pci-Pds-Ds-Pd di restituire i soldi presi in prestito dagli italiani.
Dunque, da luglio la Repubblica sarà la prima azionista di Mps con circa il 10% (243 milioni di cedola non staccata sui Monti-bond). E quindi gli italiani saranno davvero comproprietari di una banca.
Forse ci siamo arrivati tardi, probabilmente ciò poteva accadere tre anni fa. E sinceramente sembra che la soluzione vada un po' contro il sistema di protezione e salvataggio dell'Unione bancaria europea che prevede il "bail-in": ossia drenaggio di risorse degli azionisti, obbligazionisti subordinati e grandi correntisti piuttosto che l'utilizzo diretto di risorse pubbliche per il salvataggio di istituti finanziari.
E perché se io acquisto obbligazioni di un qualsiasi emittente che vada poi in fallimento posso tranquillamente perdere i miei soldi (a partire dai bond argentini) mentre i risparmiatori (risparmiatori come me del resto) obbligazionisti di una banca vanno tutelati perché forse non erano stati informati dei rischi? Cosa di cui dubito dato che ogni contratto di investimento è tenuto ad avere un allegato che segnala il livello di rischio e va restituito firmato (a meno che le banche ne siano esenti)?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Adesso si stanno indignando perché i risparmiatori obbligazionisti delle banche in fallimento perdono i loro investimenti e fanno le loro proposte. Una è:
La proposta del M5S per salvare i risparmiatori
Di fronte a una crisi bancaria, interviene il ministero dell’Economia che fa un prestito e un’iniezione di liquidità all’istituto. Non si tratta di soldi gratis e a perdere: il sostegno frutta all’erario e ai cittadini un interesse al 3%. Nel frattempo, però, la banca viene commissariata dallo Stato e prende avvio la ristrutturazione. Durante questo periodo, stop a bonus ai manager e stop ai dividendi. Alla scadenza del prestito, il ministero valuta se la banca è in grado di restituirlo (solo se è stato ristabilito un sufficiente livello patrimoniale). Se così non è, lo Stato diventa azionista della banca stessa.
Ma... sbaglio o questo è a grandi linee ciò che è stato fatto per MPS e che hanno tacciato a gran voce di "regalare i soldi dei cittadini"?
E con MPS se non sbaglio il tasso di interesse era del 9%, non del 3.
Qualcuno mi aiuta a capire la differenza?
Dal Blog, Febbraio 2015:
Eccolo lì l'evento a suo modo storico. A oltre un ventennio dall'avvio delle privatizzazioni bancarie, un grande istituto come Monte dei Paschi di Siena torna a essere nazionalizzato.
Il rosso record da 5,34 miliardi iscritto nel bilancio 2014 non consente al braccio finanziario del Pci-Pds-Ds-Pd di restituire i soldi presi in prestito dagli italiani.
Dunque, da luglio la Repubblica sarà la prima azionista di Mps con circa il 10%(243 milioni di cedola non staccata sui Monti-bond). E quindi gli italiani saranno davvero comproprietari di una banca.
Forse ci siamo arrivati tardi, probabilmente ciò poteva accadere tre anni fa. E sinceramente sembra che la soluzione vada un po' contro il sistema di protezione e salvataggio dell'Unione bancaria europea che prevede il "bail-in": ossia drenaggio di risorse degli azionisti, obbligazionisti subordinati e grandi correntisti piuttosto che l'utilizzo diretto di risorse pubbliche per il salvataggio di istituti finanziari.
E perché se io acquisto obbligazioni di un qualsiasi emittente che vada poi in fallimento posso tranquillamente perdere i miei soldi (a partire dai bond argentini) mentre i risparmiatori (risparmiatori come me del resto) obbligazionisti di una banca vanno tutelati perché forse non erano stati informati dei rischi? Cosa di cui dubito dato che ogni contratto di investimento è tenuto ad avere un allegato che segnala il livello di rischio e va restituito firmato (a meno che le banche ne siano esenti)?
mi sa proprio di si...nel senso che imho stai mischiando le mele con le pere...quanto è accaduto oggi è che azionisti e obbligazionisti delle banche in questione sono stati "nominati" a risarcire i buchi delle loro banche...per gli azionisti c'è poco da fare...tanto possibile guadagno->tanto possibile rischio...per gli obbligazionisti il discorso è formalmente differente...anche se al sistema "suggerito" dall'europa questo poco importa il problema che si è evidenziato ora è che nei prossimi fallimenti che ci saranno (e ci saranno!) c'è il rischio che alla minima puzza di bruciato la gente sposti al volo i propri risparmi/investimenti per evitare di fargli fare una brutta fine...e questo creerebbe il panico inceppando di fatto questo sistema ingegnoso per fare il gay con il culo altrui...
la faccenda mps puzza come una carogna al sole...ci sono immischiati (e non poco) i partiti...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Adesso si stanno indignando perché i risparmiatori obbligazionisti delle banche in fallimento perdono i loro investimenti e fanno le loro proposte. Una è:
La proposta del M5S per salvare i risparmiatori
Di fronte a una crisi bancaria, interviene il ministero dell’Economia che fa un prestito e un’iniezione di liquidità all’istituto. Non si tratta di soldi gratis e a perdere: il sostegno frutta all’erario e ai cittadini un interesse al 3%. Nel frattempo, però, la banca viene commissariata dallo Stato e prende avvio la ristrutturazione. Durante questo periodo, stop a bonus ai manager e stop ai dividendi. Alla scadenza del prestito, il ministero valuta se la banca è in grado di restituirlo (solo se è stato ristabilito un sufficiente livello patrimoniale). Se così non è, lo Stato diventa azionista della banca stessa.
Ma... sbaglio o questo è a grandi linee ciò che è stato fatto per MPS e che hanno tacciato a gran voce di "regalare i soldi dei cittadini"?
E con MPS se non sbaglio il tasso di interesse era del 9%, non del 3.
Qualcuno mi aiuta a capire la differenza?
Dal Blog, Febbraio 2015:
Eccolo lì l'evento a suo modo storico. A oltre un ventennio dall'avvio delle privatizzazioni bancarie, un grande istituto come Monte dei Paschi di Siena torna a essere nazionalizzato.
Il rosso record da 5,34 miliardi iscritto nel bilancio 2014 non consente al braccio finanziario del Pci-Pds-Ds-Pd di restituire i soldi presi in prestito dagli italiani.
Dunque, da luglio la Repubblica sarà la prima azionista di Mps con circa il 10% (243 milioni di cedola non staccata sui Monti-bond). E quindi gli italiani saranno davvero comproprietari di una banca.
Forse ci siamo arrivati tardi, probabilmente ciò poteva accadere tre anni fa. E sinceramente sembra che la soluzione vada un po' contro il sistema di protezione e salvataggio dell'Unione bancaria europea che prevede il "bail-in": ossia drenaggio di risorse degli azionisti, obbligazionisti subordinati e grandi correntisti piuttosto che l'utilizzo diretto di risorse pubbliche per il salvataggio di istituti finanziari.
E perché se io acquisto obbligazioni di un qualsiasi emittente che vada poi in fallimento posso tranquillamente perdere i miei soldi (a partire dai bond argentini) mentre i risparmiatori (risparmiatori come me del resto) obbligazionisti di una banca vanno tutelati perché forse non erano stati informati dei rischi? Cosa di cui dubito dato che ogni contratto di investimento è tenuto ad avere un allegato che segnala il livello di rischio e va restituito firmato (a meno che le banche ne siano esenti)?
Premetto che ci sto capendo poco alla volta...
Credo e sottolineo CREDO che la differenzasia nel fallimento...ora se hai obbligazioni della Canestracci Oil e questa fallisce i cazzi sono tuoi,se invece hai obbligazioni della Banca Ladrona che non fallisce più col sistema del Bail-In,utilizzano le tue obbligazioni per ripianare il debito,insieme alle azioni e all'eccedenza sui saldi di 100.000 dei Conti Correnti.
La parte che mi è ignota è come e perchè fallisce una banca in epoca di "Basilea due" e come e perche la Banca d'Italia che dovrebbe vigilare si fa infinocchiare come un qualsiasi imbecille di turno,oltre,in questo caso, a capire quali sono le reali responsabilità della Banca d'Italia per eventuale azione di rivalsa su chi doveva controllare e non lo ha fatto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
mi sa proprio di si...nel senso che imho stai mischiando le mele con le pere...quanto è accaduto oggi è che azionisti e obbligazionisti delle banche in questione sono stati "nominati" a risarcire i buchi delle loro banche...per gli azionisti c'è poco da fare...tanto possibile guadagno->tanto possibile rischio...per gli obbligazionisti il discorso è formalmente differente...anche se al sistema "suggerito" dall'europa questo poco importa il problema che si è evidenziato ora è che nei prossimi fallimenti che ci saranno (e ci saranno!) c'è il rischio che alla minima puzza di bruciato la gente sposti al volo i propri risparmi/investimenti per evitare di fargli fare una brutta fine...e questo creerebbe il panico inceppando di fatto questo sistema ingegnoso per fare il gay con il culo altrui...
la faccenda mps puzza come una carogna al sole...ci sono immischiati (e non poco) i partiti...
Non è vero che tra azioni e obbligazioni ci sia differenza. Il capitale non è garantito, a meno che non sia un tipo di investimento particolare.
Cambiare investimento se si ha sentore che possa diventare rischioso o improduttivo fa parte del gioco e avviene normalmente.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Non è vero che tra azioni e obbligazioni ci sia differenza. Il capitale non è garantito, a meno che non sia un tipo di investimento particolare.
Cambiare investimento se si ha sentore che possa diventare rischioso o improduttivo fa parte del gioco e avviene normalmente.
Le azioni e le obbligazioni sono due diverse tipologie di investimenti: acquistando delle azioni si diventa titolari di quote che rappresentano parti del capitale sociale e si partecipa così sia agli utili che alle perdite della società. Acquistando un’obbligazione, invece, si presta del capitale ad una società per un periodo di tempo determinato, durante il quale vengono percepiti degli interessi. Dunque l’acquisto di un’azione, a fronte di rendimenti potenzialmente maggiori, è generalmente più rischiosa di un’obbligazione, in quanto il suo valore è maggiormente legato all’andamento economico ed alle prospettive di crescita della società emittente e, quindi, soggetto a maggiori oscillazioni.
Differenza tra azioni e obbligazioni | Qual è la differenza tra
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
Le azioni e le obbligazioni sono due diverse tipologie di investimenti: acquistando delle azioni si diventa titolari di quote che rappresentano parti del capitale sociale e si partecipa così sia agli utili che alle perdite della società. Acquistando un’obbligazione, invece, si presta del capitale ad una società per un periodo di tempo determinato, durante il quale vengono percepiti degli interessi. Dunque l’acquisto di un’azione, a fronte di rendimenti potenzialmente maggiori, è generalmente più rischiosa di un’obbligazione, in quanto il suo valore è maggiormente legato all’andamento economico ed alle prospettive di crescita della società emittente e, quindi, soggetto a maggiori oscillazioni.
Differenza tra azioni e obbligazioni | Qual è la differenza tra
Ovviamente intendevo per quanto riguarda il rischio capitale e sull'ipotesi di essere maggiormente tutelati. :dubbio:
Normalmente il rischio del veder decurtato il proprio capitale in obbligazioni sta nel valore delle stesse che vengono emesse alla pari (100) o sotto alla pari per invogliare all'acquisto (es. 97-98) e rimborsate alla pari.
Il loro valore varia secondo il valore di mercato secondo l'appetibilità. Ovvio che se la casa emittente va male il valore decresca e che eventualmente n on vengano nemmeno più pagate le cedole (come nel caso Argentina). Ma giunti alla scadenza se l'emittente non esiste più o non può rimborsare l'investitore ne paga le conseguenze.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Ovviamente intendevo per quanto riguarda il rischio capitale e sull'ipotesi di essere maggiormente tutelati. :dubbio:
L’obbligazione indica un titolo di debito emesso da una società o degli enti pubblici, che prevedono al restituzione di un capitale versato inizialmente al termine del periodo di tempo prestabilito e una remunerazione periodica a titolo di interessi sul capitale investito oppure alla fine del prestito. Per questo motivo le obbligazioni (dette anche bond) hanno un rendimento fisso. Gli interessi possono rappresentare una remunerazione fissa o variabile: nel primo caso la società assicura una remunerazione prestabilita, mentre nel secondo la remunerazione dipende da uno o più parametri. Nel caso delle obbligazioni, quindi, tra la società e l’investitore si instaura un rapporto debitore-creditore. Infatti acquistando un’obbligazione si diviene creditori (o finanziatori/obbligazionisti), avendo prestato un capitale alla società emittente, che può essere un’impresa, una banca o addirittura lo Stato (ad esempio i titoli di Stato). Il rischio di mancato rimborso o di mancato pagamento degli interessi si verifica solo in caso di fallimento della società emittente; mentre in caso di vendita delle obbligazioni prima della scadenza, si potrà avere un guadagno o una perdita sul capitale investito, a seconda che il prezzo dell’obbligazione sia salito o sceso rispetto al prezzo iniziale.
Differenza tra azioni e obbligazioni | Qual è la differenza tra
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Ti avevo già risposto...
Nel caso di una banca a quanto pare si cerca di salvare almeno i piccoli correntisti. Se no lasciandola fallire restano fregati azionisti, creditori obbligazionisti e anche i correntisti che come clienti ricevono un servizio e non si sono impegnati a correre dei rischi, non ricevendo nemmeno, il più delle volte, alcun interesse ma fornendo liquidità alla banca.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Ti avevo già risposto...
Nel caso di una banca a quanto pare si cerca di salvare almeno i piccoli correntisti. Se no lasciandola fallire restano fregati azionisti, creditori obbligazionisti e anche i correntisti che come clienti ricevono un servizio e non si sono impegnati a correre dei rischi, non ricevendo nemmeno, il più delle volte, alcun interesse ma fornendo liquidità alla banca.
In una situazione "normale" un obbligazionista non dovrebbe temere il fallimento della società emittente...in realtà con un mercato finanziario fortemente deteriorato...bad bank...rating distorti...prodotti derivati ancora in pancia alle maggiori banche ecc i propri soldi sarebbero/sono più sicuri in una buca nel terreno...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
In una situazione "normale" un obbligazionista non dovrebbe temere il fallimento della società emittente...in realtà con un mercato finanziario fortemente deteriorato...bad bank...rating distorti...prodotti derivati ancora in pancia alle maggiori banche ecc i propri soldi sarebbero/sono più sicuri in una buca nel terreno...
Purtroppo fa parte dei rischi degli investitori. Ma io non credo che quegli obbligazionisti non avessero ricevuto la comunicazione dei rischi. E se non l'avessero ricevuta dovrebbero poter ricorrere contro la banca che gliele ha proposte.