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Grazie a tutti per i commenti!
Mi fa piacere che questo argomento abbia fatto scaturire le varie discussioni, utili soprattutto a farmi rendere conto di come la nostra passione possa essere compatibile con la paternità.
Io sono uno che quando la domenica andava in giro per i passi di montagna, guidavo abbastanza spedito, quindi anche per questo ho scelto la pista.
Molti di voi hanno scelto di abbassare il ritmo, altri di andare forte lo stesso ma con più attenzione. Resta il fatto che indipendentemente dall'andatura, in strada ci sono più ostacoli che in pista e questo è una delle situazioni che mi faceva più irrigidire alla guida una volta avuta la bimba.
Per il resto condivido con Voi che bisogna stare attenti e che bisogna modulare il polso alle responsabilità che ognuno di noi ha, ma in questo caso non parlavo di voi, che siete tutti molto bravi e attenti alla guida, parlo del contorno, dell'ambiante che ci circonda quando siamo in strada, differente e con più alto rischio rispetto alla pista.
Tante teste di ca@@o in giro con la macchina fanno diventare la strada un bel circo.
Non voglio parlare di statistiche, quelle lasciamoli a quelli bravi in estimo e matematica, parlo delle persone che conosciamo, delle avventure che ci e li sono capitate in giro. In pista ho visto tanti incidenti, ma per fortuna tutti risolvibili con qualche bestemmia e piccoli/medi infortuni; in strada.... beh... ne ho visti tanti, troppi.... e non parlo di statistiche, parlo di cose che ho visto e vissuto.
Comunque, non voglio allarmare nessuno ne tanto meno fare il "padre di famiglia ligio e responsabile al 100%"; voglio solo, ripeto, dare il mio punto di vista, che è un punto di vista come un altro..
Lamps e grazie per la lettura!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Jazz
Ma, con tutto il rispetto, la foto dà l'idea di "complicità" fra padre e figlio, relativamente ad una passione, non mi sembra un'incitamento "a delinquere" e credo che qui dentro siano tutti abbastanza intelligenti da capirlo da soli e prenderla per quella che è: una foto.
Quindi, capisco la "deformazione professionale" (passami il termine, è ironico e amichevole) ma il tuo commento mi sembra un attimino esagerato. :dubbio:
per carità ciascuno ha la sua opinione, ma ci sono molti modi di esprimere questa complicità, io avrei scelto questa immagine ;)
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...beb03ba26d.jpg
Quando si dice che la sicurezza è un modo di pensare si parte proprio da ciò che si considera accettabile o meno, io non riesco a non pensare che già la situazione in cui la foto è stata fatta sia rischiosa, nè posso fare a meno di pensare a un rischio inutile per entrambi... Puoi accettare che sia giustificabile anche solo per fare una foto, ma sei già sceso a un compromesso. Non sarà il tuo caso ma da qui il passo a portare in moto un bambino piccolo (oppure sulla pedana dello scooter) è breve ;) IMHO
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Rispetto il parere di tutti, e sono in disaccordo, almeno per questa volta, col mic pensiero
Si tratta di decisioni molto personali, in parte razionali e in parte no
Il fatto di aver deciso di smettere ( nulla tranne la morte, e definitivo) non fa di me ne un genitore migliore, ne uno che nn aveva passione vera.
Attualmente , a parte tempo scarso e mal di schiena, mi sentirei a disagio in moto, per cui nn la prendo. Le lascio entrambe in garage in attesa di tempi migliori, se verranno.
Il mio trasferimento a roma, poi, non aiuta........non passa giorno che non veda uno steso:ph34r:
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La paternita' per me non c'entra una banana........il mio vecchio babbo quando ero piccolo aveva la moto.... e' caduto e la leva della frizione gli ha perforato il pancreas......ma ha continuato ad andare in moto e non ha manifestato nessuna paura o contrarieta' quando io e mio fratello ci siamo presi la moto....anzi ci ha trasmesso una passione sana e per questo gli sono grato.....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flax64
La paternita' per me non c'entra una banana........il mio vecchio babbo quando ero piccolo aveva la moto.... e' caduto e la leva della frizione gli ha perforato il pancreas......ma ha continuato ad andare in moto e non ha manifestato nessuna paura o contrarieta' quando io e mio fratello ci siamo presi la moto....anzi ci ha trasmesso una passione sana e per questo gli sono grato.....
Flax tu hai figli?
quello che ha provato tuo papa quando vi ha avuto è soggettivo; sicuramente un bel esempio di come ci si gode la passione, ma Lui in quel momento si è sentito di andare avanti così. Tu?
Credo che le sensazioni quando si diventa genitore siano particolari. differenti da persona a persona. Io non me la sentivo più di andare in giro con la moto in strada per le ragioni citate, qualcuno si, ma molti la vendono: mancanza di passione o eccesso di senso di responsabilità?
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La nascita di mio figlio ha cambiato il mio modo di andare in moto, non la mia passione...
Certo, ho meno tempo per girare, sono più prudente (oppure ho l'illusione di avere più controllo), ma ho la possibilità di condividere e coltivare insieme al mio piccolo mostro una passione. E questo è insostituibile.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dadeejaydade
Ragazzi se uno va in giro responsabilmente avere figli o meno non fa differenza. Poi la paura della sfiga può essere sufficiente a farsi resta re chiusi in casa per sempre ma lì voi c'entrate poco... :) Basta non andare a cercarsele... ;)
sorry ma in moto non basta....
Citazione:
Originariamente Scritto da
malacapa
La nascita di mio figlio ha cambiato il mio modo di andare in moto, non la mia passione...
Certo, ho meno tempo per girare, sono più prudente (oppure ho l'illusione di avere più controllo), ma ho la possibilità di condividere e coltivare insieme al mio piccolo mostro una passione. E questo è insostituibile.
qui si vede che ogni persona è diversa; il mio grande (11 anni) ha scoperto che avevo ancora la moto quando ho fatto l'ultimo incidente.
L'ultima cosa che vorrei è vederlo in moto; ho visto troppi incidenti tra i ragazzi,quando ancora non hai la cognizione dell'età adulta.
La moto spero no sia mai la sua passione!
Citazione:
Originariamente Scritto da
flax64
La paternita' per me non c'entra una banana........il mio vecchio babbo quando ero piccolo aveva la moto.... e' caduto e la leva della frizione gli ha perforato il pancreas......ma ha continuato ad andare in moto e non ha manifestato nessuna paura o contrarieta' quando io e mio fratello ci siamo presi la moto....anzi ci ha trasmesso una passione sana e per questo gli sono grato.....
Oggi è un po' (solo poco...) più facile farsi male,dato che siamo 10 volte il traffico di 30 anni fa....fose più...
Io son scivolato a 50km/h e non ho lavorato per un mese; se mi faccio male alla mano dx devo cambiare lavoro e con 3 figli da campare per altri 20 anni ,sarebbe un atto di egoismo assurdo continuare a rischiare,ma questo è solo il mio pensiero.
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Leo, hai ragione.
Spero però che quando e SE mio figlio chiederà una motoretta, avrò la forza e il coraggio di cagarmi addosso dalla paura per poter condividere un'esperienza...
Credo che appartiene ai compiti ed ai privilegi di un padre.
Sono consapevole anche dell'ingenuità delle mie parole, che sono quelle di un padre con un figlio di soli tre anni...
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Figlio? A me basta pensare al costo orario delle officine Triumph....... ed è subito freno.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
condor
Figlio? A me basta pensare al costo orario delle officine Triumph....... ed è subito freno.
:laugh2:
basta cmq un officina generica qualsiasi,per farsi tornare la voglia di pargoli :oook:.
Finita la garanzia ( e anche quella per legge si mantiene andando anche da un generico...),non ha senso andare dal conce,a meno che non ci siano rapporti particolari....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Aco10
Flax tu hai figli?
quello che ha provato tuo papa quando vi ha avuto è soggettivo; sicuramente un bel esempio di come ci si gode la passione, ma Lui in quel momento si è sentito di andare avanti così. Tu?
Credo che le sensazioni quando si diventa genitore siano particolari. differenti da persona a persona. Io non me la sentivo più di andare in giro con la moto in strada per le ragioni citate, qualcuno si, ma molti la vendono: mancanza di passione o eccesso di senso di responsabilità?
Eccomi.....Aco non ho figli....pero' da figlio ricordo benissimo quando il mio vecchio babbo accendeva la sua yamaha 750 ...perdonami non ricordo la sigla e io correvo in garage e lo supplicavo di portarmi a fare un giro e quando e' successo l'incidente non ho visto ripensamenti nonostante avesse di fatto perso il pancreas ne diniego verso le due ruote o un rifiuto ad acconsentire l' acquisto di un mezzo a due ruote raggiunto il fatidico 14cesimo compleanno.....certo se l' avessi guardato con le lacrime agl'occhi forse sarebbe stato diverso.....pero' e ' andata cosi'......che poi si parla di moto.....ma chi usa lo Scooter per andare al lavoro ......e' diverso il punto di vista...?
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E un argomento che tocca tutti i padri con la passione per la moto....e soggettive le scelte....io ho provato dopo un brutto incidente nel 2001 a farne a meno dopo 25 anni sulle due ruote, ma quando la mia prima figlia e' diventata più grandicella,la passione che avevo represso per diversi anni ha preso il sopravvento.... e da allora non sono più sceso....neanche quando e' nata la seconda,anzi....da anni macino km su km,ho conosciuto nuova gente di cui alcuni sono diventati fratelli non solo di moto e da qualche anno vado con quella da cross a sfogarmi quando non posso con la stradale,che dire.... il rischio e' dietro l'angolo....e non si può' controllare tutto quando si è' in giro....pur cercando di prevedere le intenzioni degli altri.....gli imprevisti si possono gestire ma rimangono situazioni pericolose....pero' e' un discorso che si può' estendere a tutti gli sport e attività che hanno una probabilità di rischio elevata....sarò pure incosciente ma questa è' la vita che voglio vivere e ai miei figli insegno sempre che propri sogni vanno sempre inseguiti
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io non ho figli e quindi il mio giudizio non è molto influente,io credo che con un pò di organizzazione si riesce a fare tutto,quando mi sposai molte persone(invidiose per altro)mi dicevano:ora ti venderai la moto non avrai tempo per usarla ecc...a momenti esco di più da quando mi sono sposato...
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Continuo a pensare che tutto quello che è stato detto qui sia giusto allo stesso tempo e nello stesso modo.
D'altra parte siamo nel campo delle sensibilità personali, in cui non si può giudicare nettamente qualcosa come giusto o sbagliato.
Come dice @lucas73 si tratta certo di un attività ad elevato rischio.
Io dico che di questo bisogna essere consapevoli e comportarsi di conseguenza, a maggior ragione se stiamo parlando di paternità.
E comunque, simpatica coincidenza, mi hanno appena regalato questo libro.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...3c9b390697.jpg
Vi dirò se mi ha stimolato riflessioni interessanti.
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Senza volere tarpare i vostri nobilissimi sentimenti vi ricordo un po' cinicamente che noi padri siamo fornitori di uno spermatozoo...forse.
Pertanto la nostra eventuale tragica dipartita purtroppo o per fortuna non lascerebbe tracce indelebili.
Si, dolore, pianti, rimpianti...ma state sereni che il resto della famiglia si organizzerebbe in maniera molto efficace, sotto la guida di una moglie-mamma che lei si, ha le palle.
Pertanto anche qui non proiettate drammi che vorreste ci fossero, non ci sarebbero.
Drammatico invece sarebbe la perdita della mamma, e infatti una mamma motociclista mi suscita molto più sgomento.
Noi cazzoni siamo, e non si è mai sentito che si fa un dramma per la perdita di un cazzone.
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Non ti buttare così giù dài...[emoji1] [emoji1]
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Osva75
Non ti buttare così giù dài...[emoji1] [emoji1]
E chi si butta giù!
Uno spermatozoo ti pare niente?
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È bello sentir parlare così delle donne. Troppo spesso invece nelle parole degli uomini si coglie una forma di mancanza di rispetto che secondo me viene dall'insicurezza. Io sono padre di una bimba di 5 anni, è nata quando ero già stagionato.
Non ho la pretesa di pensare di essere indispensabile ma l'idea che le mie "due donne" potrebbero trovarsi senza di me, mi fa stare male. Credo che la presenza di un padre in casa infonda quel senso di sicurezza importante per il crescere sereno dei figli.
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Io direi,che diventare genitori non è una malattia....quindi,tranne crisi economiche,perchè vendere la moto?
Per strada,se uno era coglione prima,coglione rimane dopo.
La pista come alternativa....bella....affascinante....se uno non ha problemi di soldi e tempo perchè no?
Ma se uno di problemi di soldi e di tempo non ne ha.....perchè pone ste cazzo di domande?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
urasch
io non ho figli e quindi il mio giudizio non è molto influente,io credo che con un pò di organizzazione si riesce a fare tutto,quando mi sposai molte persone(invidiose per altro)mi dicevano:ora ti venderai la moto non avrai tempo per usarla ecc...a momenti esco di più da quando mi sono sposato...
non sono uscite, sono tentativi di fuga :)
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Ieri ho conosciuto nella pista da Cross "un papà",che aveva li con lui le sue tre figlie a girare con i Cross....... (Una 12,una 16 e l'altra 20 anni).
Una più brava dell'altra.
Girano con le moto da Cross da quando avevano 3 anni!!!!!
Ho parlato un po' insieme a lui e mi ha dato un altro punto di vista in più.
Ha fatto combaciare la sua passione con quelle delle figlie. E quando ha deciso di smettere di fare le gare di Motard,le figlie lo hanno implorato di non farlo....
Che spettacolo!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mic56
Senza volere tarpare i vostri nobilissimi sentimenti vi ricordo un po' cinicamente che noi padri siamo fornitori di uno spermatozoo...forse.
Pertanto la nostra eventuale tragica dipartita purtroppo o per fortuna non lascerebbe tracce indelebili.
Si, dolore, pianti, rimpianti...ma state sereni che il resto della famiglia si organizzerebbe in maniera molto efficace, sotto la guida di una moglie-mamma che lei si, ha le palle.
Pertanto anche qui non proiettate drammi che vorreste ci fossero, non ci sarebbero.
Drammatico invece sarebbe la perdita della mamma, e infatti una mamma motociclista mi suscita molto più sgomento.
Noi cazzoni siamo, e non si è mai sentito che si fa un dramma per la perdita di un cazzone.
quoto tutto a patto di avere una buona polizza vita :wacko::laugh2:....
Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
non sono uscite, sono tentativi di fuga :)
sempre porsi il dilemma quando la moglie ti fa uscire in moto con il sorriso sulle labbra...più di uno qui dentro potrebbe testimoniare che quella libertà e quei km hanno avuto un prezzo ben salato :laugh2:....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Aco10
Ieri ho conosciuto nella pista da Cross "un papà",che aveva li con lui le sue tre figlie a girare con i Cross....... (Una 12,una 16 e l'altra 20 anni).
Una più brava dell'altra.
Girano con le moto da Cross da quando avevano 3 anni!!!!!
Ho parlato un po' insieme a lui e mi ha dato un altro punto di vista in più.
Ha fatto combaciare la sua passione con quelle delle figlie. E quando ha deciso di smettere di fare le gare di Motard,le figlie lo hanno implorato di non farlo....
Che spettacolo!
Io ne ho uno che ormai le moto non le guarda neanche più in foto perché il figlio ha peso 2 dita al primo anno di garette di minimoto...
Invogliare i figli ad uno sport del genere è una bella responsabilità; se gl insegni a giocare a tennis o pallavolo è più difficile che si facciano male mentre si divertono con la loro passione. Oltre al fatto che si tratta di una passione cara assai e bisogna sperare di potersela permettere tutta la vita,altriemtni rosicano anche....