No. basterebbe che il m5s valesse il 4% dell'elettorato e nessuno criticherebbe la sua villa e le sue idee bislacche. villa fatta con il suo lavoro per altro e non con le "CORTESIE" come ha dottamente spiegato l'avvocato di Formigoni :oook:
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Imho stride se quel ricco si fosse arricchito disonestamente e altrettanto disonestamente avesse mantenuto alta la sua ricchezza evitando di pagare le tasse congrue con i suoi guadagni...nel caso specifico non mi risulta tutto questo....e...non avendo nulla in contrario ad essere benestante in quste modalità non vedo perché non possa parlaredi ricchezza o di povertà (che è ben diversa dalla miseria)...
Per altro lui si riferisce ad una povertà come stile di vita...un concetto...vivere con quello che serve...non di più...è un concetto molto forte...scardina tutti i presupposti messi in piedi dal turbocapitalismo e dal turboconsumismo....mali dei nostri tempi che hanno ridotto le persone psicologicamente più deboli ad essere schiave del sistema....
E' proprio questo il punto, se mi parlasse di povertà come concetto San Francesco, potrei esser d'accordo o meno, ma per me sarebbe credibile... che me ne parli un ricco che si è arricchito grazie al capitalismo (e nulla da obiettare sul fatto che sia ricco, ripeto) e che questa ricchezza, giustamente, se la gode...dicendomi che bisogna vivere con quello che serve altrimenti si è schiavi del sistema...
Ma anche no...Grillo si è arricchito facendo spettacolo...vendendo "umorismo"...e pagando onestamente tutte le tasse previste...altra cosa è arricchirsi a discapito di chi lavora per te e a discapito dello stato (cosa per altro frequentissima in questo paese)...alla luce di questo non capisco perché non possa parlare di uno stile di vita morigerato lui che per i soldi che ha di sicuro fa una vita "tranquilla"...senza l'ostentazione ossessiva che hanno tanti imprenditoroni nerodipendenti nostrani
Scusa, ma non comprendo il ragionamento. Premesso che ci si arricchisce in modo disonesto è da condannare, sto solo dicendo che un ricco che si è arricchito in modo onesto, in un siatema caoitalistico, e paga le tasse, e si gode giustamente tali soldi tra barche ed altro, IO non lo trovo credibile se mi viene a parlare della bellezza della povertà e del concetto di vivere con ciò che serve altrimenti si è schiavi del sistema...non che sia un disonesto...ma evidentemente sono strano io....
Allora mi sa che sono strano io...
Cosa ti dovrebbe dire?..."che bella la ricchezza quando non hai una lira"...."fai come ti dice il sistema!spendi e spandi con soldi che non hai tanto qualcuno poi paga"...."non ti privare di nulla"..."fregatene se le cose che compri ti servono oppure no"...
...meglio così?
La parsimonia si che é grande valore, da non confondere con l'avarizia, difficilissimo da trasmettere ai figli. Mi ci riconosco in questo articolo: cagacazzo come nessuno quando devo comprare qualsiasi cosa...
Con questo ragionamento mi sembra si stia parlando di questioni che esistono da sempre.
Al tempo dei cortei dei metalmeccanici capitanati da Fausto Bertinotti con cappotto di cashmere e Rolex al polso, se ti permettevi di osservare che sembrava un tantino fuori posto, ti tacciavano immediatamente di qualunquismo.
Cosa che è accaduta anche parlando dei 114.000€ lordi l'anno dello stipendio del ex premier Renzi , quando qualcuno ha fatto notare che cambia i Rolex con la stessa frequenza delle camicie.
Criteri di valutazione diversi a seconda di chi si giudica?
mi ero svegliato bene , e ritengo tuttora che le cose che ho linkato debbano essere fonte di riflessione........:)
sul testo..............si dovrebberlo leggerlo tutti, anche per poter essere in disaccordo informato, come me :)
su sandro teti.........benemerito della russia.........mi taccio...........
NO, io lo ritengo credibile, e quindi pericoloso.........e' chi lo adora che dovrebbe farsi per lui, come si fa per tutti gli altri, qualche domanda.......
ma semplice semplice......usciti dalla filosofia, in pratica, che italia vuole?
non me ne curerei piu' di tanto, ma noto che ha dei "seguaci", che molti di quelli che criticavano le pecorelle, in una sorta di contrappasso, volentieri belano nella scia del ricciolone.........
ovviamente non mi riferisco a nessuno degli scriventi del tcp, dei quali apprezzo il senso critico e riconosco la indipendenza di pensiero sopra ogni cosa.....
il problema non era la villa, anche se mi fa un po' ridere, era quello scritto prima, vecchio mangiabambini faticosamente, come vedo, arrivato ad abbracciare il mercato e i suoi vantaggi :senzaundente:
ti conosco mascherina cangiante........................sei tu quello che mi citava il nonno dicendo che non conosci uno ricco onesto, o ricordo male ?
p.s. ricordo bene :)
no, scardina i concetti del CAPITALISMO, senza turbo.......
sul fatto che siano mali........mi piacerevve capire quale e' la cura, oltre che la denuncia, perche' temo che sia molto peggio del male........e lo dico a chi criticava le cure da cavallo sulla grecia...........che scopro essere avanti sulla strada del benessere........:)
:dubbio:
letto e riso....................
da quando il mio concittadino ha scritto quella cosa, son capitate parecchie cosucce........oh, poi capisco la nostalgia di molti, eh...........e capisco anche l'entusiasmo dei neofiti..........anzi, a dir la verita', capisco meglio quello...........a me i nostalgici mi sembrano quei sessantenni che vanno in palestra con la fascia in testa e i leggins aderenti.........ma e' un problema mio :)
tu ti arricchisci a discapito di gente che lavora per te...........e anche io......................penitenziagite :oook:
il capo di un partito politico deve spiegare qual'e' la sua strada affinche' tutti stiano meglio...........a mio parere
STRADA: che si fa ?
ma anch'io sono cosi' con mia figlia....................ma io sto educando mia figlia, e non sono nei panni e sul mezzo di comunicazione del capo politico del maggior partito (cosi' lui stesso dice) politico italiano........
certo che si
basta rendersene conto
certo che si...........:oook:
mi riferivo a :
"Criteri di valutazione diversi a seconda di chi si giudica?"
tutti hanno criteri diversi a seconda di chi si giudica
e in alcuni casi a me pare perfino giustificato........
in ogni caso parlavo di un doppiopesismo, come dire, fisiologico.......:)
basta che non mi venga contrabbandato, come spesso succede, per obiettivita', che non esiste, e non puo' esistere, nemmeno in chi racconta le cose per mestiere (giornalisti)
non capisco...per essere coerente dovrebbe presentarsi così?
http://www.itinerarintoscana.it/com/...y/382-zoom.jpg
http://static.panorama-auto.it/var/e...nde_doppio.jpg
http://www.gazzettadelsud.it/resizer...9735.JPG--.JPG
:cipenso:
ho appena letto il pezzo di Parise e in tutta onestà non mi pare che questo faccia l'elogio della miseria nera o della fame. sicuramente il senso non è quello che gli hanno attribuito in maniera subdola i giornali per attaccare maldestramente Grillo. mi pare che il senso delle sue parole travalichino la divisione destra/sinistra/centro. semmai io ci vedo uno stimolo alla riflessione rivolto alla gente onesta e perbene. se io fossi un liberale intellettualmente onesto mi ci ritroverei, se fossi un cattolico idem, da sinistra non potrei che apprezzare e da laico, anarchico o politicamente orientato direi che è così che dovrebbe essere. il limite del mio ragionamento, caro flag, è che parto dal presupposto erroneo che in questa società ci sia spazio per il pensiero libero e non asservito alle ideologie di passaggio o peggio ancora a certi fenomeni sociologici devastanti. devastanti per le idee e le persone.
sfido una mente libera ad associare - per traslazione - il pezzo di Parise all'intenzione di Grillo di voler fare, come si è allusivamente detto, l'elogio della povertà PER GLI ALTRI mentre lui si gratta le palle sullo yacht.
ti abbraccio e ti invio i miei più affettuosi auguri.
giornali: sono stato una settimana a fare assistenza anziani a casa e in ospedale :( e non ho letto molto..........segnalami chi ha commentato in questo modo , che lo leggo con piacere :senzaundente:
sul liberale........io sono intellettualmente esperto...........ti stimo e abbiamo fatto le stesse scuole..........la domanda e' : e quindi.......ecco , e' esattamente quello che c'e' dietro, quando questo discorso me lo fa un fumoso e potente leader politico e non madre teresa di calcutta, io sento come il suono delle unghie sulla lavagna...........ripeto: io educo i miei figli secondo quei principi che, allo stesso tempo , non vorrei fossero la guida economica dello stato nel quale vivo......
sfida....................eccomi...................ma evidentemente non sono una mentye libera......ma allora ti chiedo: quale il significato politico???
ricambio gli auguri.........la testa di cavallo te l'hanno poi recapitata ?!? :)
anche a te chiedo: quale il senso di un articolo come quello pubblicato dal leader del partito di maggioranza relativa (a suo dire) nell'organo ufficiale del partito ?
attendo con ansia la traduzione della "via"
dai, ti prego.......dimmelo...........che io sono ingenuo.............
e, pur non essendomi svegliato male, mi sa che quando lo capisco, mi incazzo :senzaundente:
La povertà è la condizione di singole persone o collettività umane nel loro complesso, che si trovano ad avere, per ragioni di ordine economico, un limitato (o del tutto mancante nel caso della condizione di miseria) accesso a beni essenziali e primari, ovvero a beni e servizi sociali d'importanza vitale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Povert%C3%A0
imho è un invito a prendere coscienza della povertà in quanto situazione fattuale...che ci siano fasce di popolazione sempre più ampie che si trovano a subire un limitato accesso ai beni essenziali/primari è un dato di fatto..lo era nel 1974 e lo è a maggior ragione oggi 2016 visto che invece di migliorare siamo complessivamente tornati indietro..debito pubblico...esodo industriale...disoccupazione galoppante ecc...tutti dati che parlano molto chiaro
ergo...si sta parlando di una situazione estremamente attuale...terra terra...capibile da chiunque (specialmente da chi la vive in prima persona) ed estremamente vasta
perchè un leader politico la fa sua?...probabilmente perchè riconosce la forza che la consapevolezza ha nelle menti delle persone...essere consapevoli di cosa si è...delle proprie reali possibilità...del fatto che fedeli al motto “mercato quanto più è possibile e Stato quanto è necessario” ci siamo ridotti in nuovo stato di "morbida" schiavitù...
essere consapevoli rende gli individui meno vulnerabili...più saldi nelle proprie scelte...più morigerati nel vivere...meno inclini a cedere alle tentazioni del mercato che creando sempre nuovi bisogni cerca di far leva nelle nostre menti affinchè si possa cadere nel meccanismo perverso dello spendere soldi che non si hanno per beni/servizi dei quali nella maggior parte dei casi si può benissimo fare a meno...
o è meglio un leader alla Berlusconi che ti dice:<<tutto va bene...ristoranti e aerei pieni..non preoccupatevi...spendete gente spendete>> o un Renzi che in continuità con il suo maestro venditore di pentole dice:<<comprate a MPS...è un affarone!!>>...<<...oggi siamo più forti...ci siamo risanati...ora tocca agli imprenditori a fare la propria parte>> ecc
siamo sicuri che sono meglio questi pifferai magici??
appunto...se con il sistema turbocapitalistico sono aumentati quelli che se la passano peggio cosa ti deve dire?...continua così?...persevera nell'affogare la tua vita e quella dei tuoi figli nei debiti?
ma chi e' in poverta', secondo te, non ne ha coscienza? e ha bisogno che grillo lo ricordi?
ovvio che e' attuale, e' una critica al capitalismo...........cene sono sempre state e sempre ce ne saranno
mercato quanto piu' possibile e stato quanto e' necessario.....................lo volesse Dio.......peccato che questa e' una situazione che in italia non e' mai stata..........il mercato vero qui non e' mai esistito: la fiat sarebbe fallita, avremmo industrie piu' moderne, una classe politica e industriale meno colluse...........ma qui la politica (partiti e sindacati) e' sempre stata (e sempre sara' purtroppo, a quanto vedo) moooooooooooolto piu' del necessario............vedasi alitalia, montepaschi ecc. ecc.
i ristoranti pieni ci sono eccome...............gli aerei, nelle tratte che hanno un senso, pure........anche se non sono quelli alitalia, ma magari quelli ryanair.......sulle esternazioni di renzi sulle banche ho gia' detto........non e' tanto grave il merito, quanto il metodo: un presidente del consiglio non si deve permettere di parlare (pubblicizzare) di una impresa privata, anche se nel farlo, ha voluto difendere una buona (cattivissima) vecchia parte dell'apparato del suo partito.........cosa per la quale qualche minorante di minoranza dovrebbe almeno essergli grato :dubbio:
ma baffanchiulo............avevo scritto un'ora, punto per punto........e firfox si e' interrotto per caxxi suoi...........riassumo: tu critichi un capitalismo e un mercato che in italia non c'e'0 mai stato: fiat sarebbe fallita, le banche sarebbero molto piu' competitive (quelle rimaste) , la gente avrebbe dovuto mettersi nell'ordine di idee di imparare a lavorare diversamente oltre i 50 anni, la scuola sarebbe stata resa piu' efficace.............ma noi facciamo battaglie di retroguardia, sempre indirizzate al posto di lavoro, e non al lavoro
1)evidentemente non ne ha molta coscienza...altrimenti senza spendere per le cose dall'utilità marginale/inutili/oppure ben oltre la propria gamba questo paese sarebbe molto diverso...molto
2)diciamo che da noi abbiamo subito tutti gli effetti negativi dei vari mercati che operano in giro per il mondo... e non è di certo un fatto casuale
3)il reddito di cittadinanza a voi liberal vi fa tanto "prendere i soldi a sbafo"...quindi che si fa?come la risolvi nel frattempo?
PS lascia stare la volpe di fuoco e usa crome:biggrin3:
Ancora una volta vorrei capire il disegno politico economico del guru.
Subire gli effetti di una rivoluzione industriale numero due ( o tre), è normale, farsene travolgere completamente impreparati lo è meno, voler nascondere gli occhi dietro le mani, come i bimbi, pensando che quello che non ci piace non succeda più è puerile.
Sul reddito di cittadinanza, come dovresti sapere, io, da liberale, non sono assolutamente in disaccordo in linea di orincipio........ci vogliono alcune condizioni ( deve sostituire tutti gli altri ammortizzatori sociali, per esempio)......... Ma mi domando, per esempio, come mai il movimento, in regioni che, pur coi limiti del caso, lo hanno passato, come in emilia romagna, non lo hanno votato.......
imho noi (italiani) abbiamo la capacità...la possibilità e aggiungo il dovere storico di intraprendere una rivoluzione industriale nuova...completamente diversa dal nostro passato e da quello che fanno oggi gli altri...in fondo se ci pensi non abbiamo molto da perdere (visto che il grosso lo abbiamo perso da un bel pezzo)...perchè non tentare??? semplice...perchè anche se ci fosse la volontà politica non saremmo comunque liberi di farlo...
io immagino in settori come le energie rinnovabili (se i tedeschi fanno business con il fotovoltaico...)...immagino con una forte valorizzazione del nostro capitale architettonico sulla scia del risanamento idrogeologico/sismico propedeutico alla implementazione del turismo...spinta vera (non fasulla)sul nostro agroalimentare che il mondo intero ci copia...ecc ecc...
dobbiamo sempre ricordare che siamo un paese di pmi...e che gran parte del lavoro di una volta (tipicamente la produzione di pochi articoli per grandi ordinativi) non lo facciamo più da noi...
no, per essere libero sei libero, il fatto e' che mentre altri (vedi germania) rendevano il loro sistema competitivo, con un po' di lacrime e qualche goccia di sangue, negli anni buoni, noi abbiamo fatto le cicale.........e cicaleggiando abbiamo anche favorito il malaffare, oltre che instaurare un sistema assolutamente inefficiente e anche , andando avanti con gli anni, inefficace.
come tutti gli stati ci finanziamo sul mercato (risparmiami teorie tipo MMT, please) , e il mercato , come faresti tu, sceglie dove investire il denaro in base a RISCHIO e BENEFICIO, esattamente come fai tu quando compri azioni, fondi, automobili......
sulla base di questo, abbiamo MOLTISSIMO da perdere..........e se qualcuno si consola pensando che i ricchi perderanno di piu...........si sbaglia di grosso
le rivoluzioni hanno un fascino notevole........reset e, con qualche sofferenza, via verso nuove avventure.............solo che la storia dimostra che le rivoluzioni hanno piu' di qualche lato negativo, e che per ottenere risultati serve il lavoro quotidiano, che da piccoli risultati e richiede programmazione e tempi lunghi
ma aspettiamo tutti la fata dai capelli turchini, il guru dai riccioli d'oro, o l'uomo forte che sistema finalmente tutte le cose.......
dobbiamo sempre ricordare che questo , nella maggior parte dei casi, e' un problema............possiamo vendere ferrari o commerciare in tartufi, ma la richiesta, e quindi il lavoro, e' su produzioni che coniughino i numeri con l'innovazione, e per fare questo serve ricerca e investimenti, che le PMI non possono avere
è vero ma in parte...nel senso che a parte una buona spinta iniziale oggi paesi come la Germania traggono la loro maggiore forza proprio dalla debolezza economica/politica indotta forzatamente a paesi come l'Italia...detto in parole povere ci hanno ridotti ad essere i loro cinesi...
...facile fare i grandi facendo piccoli gli altri è??:dry:
noi siamo questo...non lo possiamo cambiare...possiamo però (con un pò di libertà di azione) fare di necessità virtù...
:blink:
se ce lo lasciano fare :senzaundente:
dovere storico? che significa e perche'?!?
gia': facciamo del belpaese un laboratorio :oook:
piu' ci penso e piu' mi rendo conto che abbiamo moltissimo da perdere , invece
una volta per tutte: COSA?..............COME?....................E PER ARRIVARE DOVE ? mi sembra il minimo del kit del rivoluzionario , no?
ah, ecco........ci siamo, ma ancora una volta ci impedirebbero di fare COSA?
sul fotovoltaico, ovviamente, dovremmo essere autarchici, visto che al momento le nostre aziende (in genere) sono meno produttive e quindi meno competitive rispetto alle tetesche...........
valorizzazione del capitale architettonico...........................bisognerebbe metterlo in mano a chi lo sa fare, che non sono quelli che ce l'hanno in mano in questo momento (sovrintendenze.......)
turismo...........sono anni che lo dico e che lo sento, ma bisogna prima costruire dei "distretti", fare trasporti adeguati, fare sistema.......................tutte cose che con piccolissime imprese familiari sono impossibili.....
sull'agroalimentare, direi che gia' lo si sta facendo abbastanza.............si puo' sempre migliorare, vero.......
................e che ho detto io ?!?:)
1)appunto...non ce lo lasciano fare
2)siamo in un momento storico favorevole al cambiamento...non sfruttare questo momento per cambiare sarebbe un grave errore
3)vogliamo fare la silicon valley?...oggi non ne abbiamo ne le capacità ne il contesto propizio...vogliamo fare concorrenza al lavoro cinese?idem ecc...
4)a cambiare?...dissento poderosamente
5)investimento massiccio ora/subito/immediatamentente e su tutto lo stivale nel patrimonio storico/immobiliare/ambientale al fine di recuperare competitività nel settore turistico e non dopo le tragedie/le disgrazie con i costi moltiplicati per 8!... investimento massiccio e duraturo nella green economy...regole semplici certe e fisse nel tempo (non come ora che cambiano ogni giorno in base agli umori di qualcuno che sta con le balle girate a Bruxelles)
6)vedi sopra
direi che e' una analisi che non condivido per nulla............................sono da parecchio tempo la prima potenza manifatturiera dell'europa, da prima dell'euro.ma se era cosi' facile, mi domando, perche' non lo abbiamo fatto noi? o i francesi?
ma come............non possiamo cambiare ?!? e chi lo dice? e la virtu' data dalla necessita' quale sarebbe ?
1-:senzaundente:
2-favorevole al cambviamento? il cambiamento in questo periodo storico ci costerebbe un boato
3-silicon valley? non ne abbiamo la visione, la capacita' organizzativa, le regole, lo spirito, la cultura e nemmeno, credo, che questa sia la via, per un paese manifatturiero..........altra cosa sarebbe quella di cercare concentrazioni imprenditoriali che possano vincere la concorrenza globale.........................qualche esempio ce l'abbiamo, ma il problema delle aziende italiane e' che sono familiari, e poco affidate al mercato (che le porterebbe a efficienze che adesso sono sconosciute) e oltretutto, come conseguenza, sottocapitalizzate.......al primo alito di vento vanno in crisi
4-a cambiare senza sapere che fare, a cambiare per cambiare, a cambiare perche' tanto, peggio di cosi' non puo' andare.......
5-se bastassero i soldi, l'inter avrebbe vinto millemila scudetti :) i soldi bisogna saperli far rendere.......non basta avere roma o venezia, bisogna mettere a sistema i vantaggi che questo culo ti puo' dare......
6-ho visto, ho visto :)
Cambierà il codice etico del M5S?,se viene votato si.
Il codice etico del M5S, con un avviso di garanzia no alla sanzione automatica - Corriere.it
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...avita/3291676/
Pareri,confronti,improperi,sucate di uallera,rodimenti di culo....