Ma la domanda sorge spontanea, quale delle due Gilera, la tua vecchia fiamma o l “nuova arrivata”?
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Il 7º cilindro è il Gilera che ho acquistato un anno fa, ed è quello in vendita.
Il mio (l’8º cilindro, ritrovato nel settembre 2018) non lo vendo nemmeno a peso d’oro.
Le condizioni dei due mezzi sono le stesse, ma ovviamente le motivazioni per tenere uno o l’altro sono molto diverse.
Il mio (l’8º cilindro) ha la targa originale BOxxxxxx, mentre l’altro (quello in vendita) è targato sotto un’altra provincia.
:oook:
Non sapevo dove postare questa mia gioia, ed ho pensato che questo fosse il “post” giusto!
Oggi pomeriggio, dopo quasi 29 anni dall’ultima volta, io e mia moglie abbiamo fatto un bel giretto in coppia sul Gilera NGR originale (l’8º cilindro).
L’ultimo giorno nel quale ci aveva messo sopra il sedere, me lo ricordo bene.
Era il 30 settembre del 1990, domenica, e rientravamo da un weekend al mare.
La sera prima avevamo fatto un giretto a Milano Marittima, con i caschi integrali rossi della Nava e i KeeWay azzurri per proteggerci dalla brezza serale.
Dopo 10 giorni mi arrivò la Passat, e per qualche tempo andammo in riviera solo con la nuova macchina (il traffico di allora lo permetteva).
Poi arrivò il figliolo, e sotto forti pressioni da parte della moglie fui praticamente “costretto” a vendere il mio amatissimo Gilera.
Ma adesso che l’ho ritrovato, col cacchio che lo rivendo.
Non lo do via nemmeno per una V4R Panigale con il kit corse da 40000€ (più dei soldi), tanto so già che, dopo un po’ di tempo, della Ducati (o di qualsiasi altra moto) me ne fregherebbe il giusto.
E il Gilerino, nonostante gli anni e il tempo, oggi mia ha ringraziato (e perdonato di averlo perduto per tanti anni) andando come il vento.
Se tutto va bene, la settimana prossima dovrebbe partire il 7º cilindro per la Sardegna, e sono felicissimo per il nuovo proprietario che potrà guidare un vero gioiello, eterno e insostituibile.
:biggrin3:
Ora il 7º cilindro è quello vero.
Il “clone” è stato venduto (con molto dispiacere, ma avevo davvero troppi mezzi in garage), e mi è rimasto l’originale.
Oggi, dopo esattamente 29 anni dall’ultima volta, il Gilerino è ritornato al mare (stessa casa, stesso parcheggio)
Lo userò come “rapid bike” per spostarmi in riviera (visto il traffico congestionatissimo, è una manna dal cielo).
Da allora sono cambiate alcune cose.
Abbiamo messo assieme figli e nipoti (per ora solo come zio e zia) e purtroppo qualcuno non c’è più, ma la famiglia è sempre quella, unita, indissolubile.
Il Gilerino, compagno di tante avventure giovanili, è ancora lì a nostro servizio, bello come un tempo.
In realtà dal punto di vista estetico l’ho “rovinato” un attimino, perché per ragioni di comodità ho installato un bauletto posteriore GIVI da 39 litri.
Con un colpo di culo tremendo, ho trovato le staffe di supporto originali (GIVI Monorack) ad un prezzo ridicolo, e visto che si possono smontare in un paio di minuti (semplicemente svitando 4 dadi del 13), non ci ho pensato su due volte e le ho montate.
Appena tornerò a casa le smonterò, forse...
Ecco lo “sfregio”:
Allegato 258575
:biggrin3:
Argh, lo sfregio non posso perdonartelo :cry: ma complimenti lo stesso perché è una moto particolarissima, uno dei miti della mia gioventù.
Con una eventuale iniezione elettronica (tipo KTM) e una marmitta catalitica, potrebbe ancora essere prodotto.
Ha dei particolari tecnici che non hanno tutte le moto attuali, ad esempio la frizione a comando idraulico, la terna di freni a disco Brembo, le sospensioni Marzocchi regolabili, il telaio in tubi quadri, il manubrio completamente regolabile, la sospensione posteriore con cinematismo a biellette, il serbatoio da 20 litri, i blocchetti elettrici illuminati....
Consuma anche poco, e va benissimo!
Qualche aggiustamento nell’elettronica (iniezione diretta, accensione computerizzata, mappe motore, valvola di scarico comandata da un motorino passo-passo) e nell’impianto frenante (nello specifico pinze più moderne), la moto non avrebbe nulla da invidiare alle attuali.
Magari anche un impianto luci a led, una batteria al litio per risparmiare qualcosina in fatto di peso, una strumentazione che comprenda anche l’indicatore del carburante (ora c’è solo la spia della riserva), e un bel cambio a 6 rapporti.
Senza l’aggiunta di alcun tipo di minchiata elettronica (ABS, TC, piattaforma inerziale e compagnia bella), il peso potrebbe rimanere sotto i 140 chili, anche considerando la presenza di una ECU, qualche cablaggio e la pompa carburante (grazie al recupero di peso della batteria al litio).
140 chili, 46-48 cavalli, 8500 giri il regime di potenza massima.....
Numeri non elevatissimi in senso assoluto, ma che di sicuro possono far divertire anche un pilota smaliziato, e nel contempo aprire la strada alle moto ai novizi (grazie alla potenza massima “contenuta” nei 48 cavalli).
La mia ne ha 38, ma molti montavano il cilindro del modello da cross che ne erogava 44 o 46 a seconda degli anni produzione.
Con la tecnologia odierna si potrebbero tranquillamente ottenere quei due cavalli in più che mancano all’appello.
:biggrin3:
P.S. Ma sapete che gusto si prova a venir salutati da moto come la Panigale o altre supersportive?
Se ti compri un T-Max da 14000€ non ti caga nessuno. Il mio Gilera l’ho (ri)avuto gratis (perché il precedente proprietario non se la sentiva di spendere più di un migliaio di Euro per ripristinarlo dopo venti e più anni di fermo), e mi salutano (quasi) tutti...
Oggi mi sono divertito su per i monti Ernici con una Yamaha SRX600: compattissima, stretta, leggera, agile, 45 cv, bella erogazione: proprio divertente.
Le moto moderne tendono a pesare un po' troppo. Una NGR moderna sarebbe interessante.
Proprio così.
Non volevo scriverlo perché non mi piace “autoincensarmi”, ma non riesco a trattenermi.
Grazie al motore brillante, e soprattutto grazie alle dimensioni contenute (specie in larghezza) che mi permettevano di “sgusciare” tra le auto, durante tutto il mio viaggio odierno verso il mare (su strada statale)..... 0 sorpassi subiti!
Ho lasciato indietro delle motone da ben oltre cento cavalli, semplicemente perché con le borse laterali non potevano “permettersi” di sorpassare!
:biggrin3:
Però leva quel bauletto, poverina!!!! :laugh2:
Ma certo.
Appena arrivo a casa tolgo anche le staffe e la piastra.
Qui al mare mi serve così, imbruttito ma utile!
:w00t:
Non avete idea di quanto sia comodo al mare un “motore” da soli 135 chili, esile e (comunque) prestante.
Ieri sera ero a Gatteo Mare per assistere ad una esibizione di Giusy Ferreri, ed in mezzo ad un gigantesco casino sono riuscito a trovare parcheggio tra gli scooterini.
Quelli con le moto grandi e con i maxiscooter hanno dovuto parcheggiare a “ca’d’dio”.
Stasera a Bellaria, zero problem anche qui (considerando che è Ferragosto).
Con la “animalona” avrei dovuto sudare sette camicie, con il rischio di farla cadere procedendo a spinta sul ghiaino, o ancor peggio sulla sabbia.
Anche mia moglie, che inizialmente era molto titubante all’idea, sta rivedendo i suoi giudizi sul “battoccio”, come lo chiama mio figlio, ma che comunque apprezza perché adora i due tempi come il suo papà.
Domani mattina ci raggiunge, e so già che domani sera sarò appiedato perché me lo fregherà, e mia moglie non vuole salire sulla sua Brutale (anche perché ha un sellino per il passeggero ridicolo).
Du maron Alen Delon (ma stavolta con una mano sul petto).
:laugh2:
Giusi Ferreri. PD e Mlm.
Ciò detto, viva i due tempi e abbasso i risvoltini.
:drunks:
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Non era un concerto politicizzato, almeno credo.
Tutti gli anni qui in riviera si esibiscono, su svariati palchi, cantanti più o meno famosi.
È la festa di Ferragosto!
:biggrin3:
Ahahahah ahahahah ahahahah non citavo partiti politici!
:drunks:
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Allora, dopo circa un annetto dalla sua (ri)comparsa nel mio garage, il mio amato Gilerino ha avuto un problema.
Non teneva più il minimo da freddo (ma su un 2T a carburatore è abbastanza normale), poi ha iniziato a spegnersi saltuariamente anche a caldo, con notevoli difficoltà per riavviare il motore.
Verificando la scintilla, avevo notato che era piuttosto “fioca”, e a volte ritrovavo la candela “bagnata” (specie la NGK B9ES, meno la Bosch W2CC).
Poi, all’improvviso, mi sono ricordato che quando era “giovane” (parlo della moto, ma anche di me stesso) ebbe un problema simile, per il quale mi sostituirono la bobina elettronica.
Visto che proprio in casi come questo la maggior indiziata è solitamente la bobina, ho fatto due più due ed ho cercato di trovarne una nuova in internet.
E l’ho trovata!
Non solo, da quella via che c’ero ho comprato pure il modulo elettronico (ho trovato anche quello, incredibilmente, nuovo di fabbrica), che si abbina alla bobina.
Il problema, ora come allora, è che di serie la bobina è montata a stretto contatto del tubo del liquido refrigerante, e a lungo andare si surriscalda e “frigge” qualche componente interno (questa bobina ha anche una parte elettronica).
Allora mi sono messo di impegno, ed ho creato un supporto che spostasse la bobina dalla sua posizione, ovviamente senza interferire con altri parti del veicolo, serbatoio in primis.
Ecco le foto del supporto, della bobina riposizionata, e dei pezzi che ho sostituito.
Ora la moto va benissimo.
:oook:
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Grande sabba, attento e preciso come sempre [emoji1360]
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Sono ritornato “in pista” alla grande….
https://www.scootermagazine.it/gilera-ngr-250/
:w00t:
Grandissimo [emoji1319][emoji1319][emoji1319]
Lamps
[emoji1319][emoji1319][emoji1319][emoji1319]bravissimo,
si vede tutta la passione che hai per questa moto.
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complimenti