Originariamente Scritto da
_sabba_
Leggendo i vostri scritti mi è venuto in mente mio fratello.
Eravamo ragazzi spensierati, e giravamo con i nostri 125 bicilindrici 2T (io con il Benelli 2Ce, lui con il ben più stiloso ItalJet Buccaneer motorizzato Yamaha).
Stavamo tornando dalla Val di Zena (lago dei Castori), lui davanti ed io dietro a una trentina di metri.
Ad un certo punto vedo che frena come un disperato, appoggia la moto nel fosso e si spoglia in mezzo alla strada (maglietta e pantaloni).
Mi sono fermato pensando che fosse diventato matto, poi ho scoperto l’arcano.
Alcune vespe (insetti, non Made in Piaggio) gli erano entrate nella maglietta traforata (il pirla girava con quella, oltretutto fuori dai pantaloni), ed avevano iniziato a pungerlo dappertutto, schiena, petto, pancia ed una persinonel pube.
Poveretto, era tutto un bozzo, e ci siamo dovuti fermare da un contadino per mettere su del ghiaccio.
Lo sciame non mi ha fatto danni perché avevo la LaCoste infilata dentro nei pantaloni, non svolazzante.
Però il destino (apparentemente fortuito) ha voluto vendicarsi, e quando siamo andati a riprendere le moto, ho involontariamente pestato un merdone appena fatto da un cagnaccio, così ho sporcato tutta la pedanina e il pedale del freno posteriore (che ovviamente avevano su gli inserti di protezione in gomma con gli intagli).
Così siamo arrivati a casa, lui tutto bozzato come Rocky Balboa contro Ivan Drago, io con la moto piena di merda...
Ci ridiamo ancora su, ma allora eramo molto seri.
:laugh2: