Consiglio la visione di "this must be the place" ... con l'intramontabile Sean Penn... molto attinente.
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Consiglio la visione di "this must be the place" ... con l'intramontabile Sean Penn... molto attinente.
Io invece vi condivido entrambi...
Bene,ora che abbiamo finito di limonarci a vicenda....che del crucco se ne occupi la Crucconia...o che sia incenerito e disperso nelle romane fogne(ecco,questo sarebbe piacevole..)
Dipende.
La rivoluzione francese sfociò nel bonapartismo e divenne in pratica dittatura di uno.
Quella russa sfociò nello stalinismo e dopo nell'oligarchia.
Quella cubana nel castrismo, e ora c'è suo fratello...quindi è dinastica.
Quella nord coreana è monarchica.
La più interessante è quella cinese.
Perché anche sotto mao fu una rivoluzione permanente ((dal punto di vista teorico, perché il grande timoniere aizzava alla rivoluzione permanente
per avere la legittimazione a far fuori i compagni sgraditi), dagli esiti spesso nefasti, come la rivoluzione culturale che segnò dieci anni di persecuzioni allucinanti.
Tuttavia tra tutti i regimi dittatoriali, quello cinese si è mostrato l'unico ad essere più plastico, aprendosi alle esigenze di mercato e diventando oggi un curioso regime, comunista-capitalista.
E comunque l'unica forma di governo che si è mostrato migliore, con tutti i suoi limiti, è quello democratico.
Ed è amaro ammetterlo per un vecchio comunista come me che il capitalismo è l'unico sistema che se dotato di opportuni correttivi a difesa delle fasce deboli, funziona.
Il comunismo è stato un sogno trasformatosi in incubo.
Per forza.
Ci sono in qualsiasi istituzione. Sono intimamente connesse al potere.
Non ci sono forse purghe nella chiesa?
Nei partiti?
Nella magistratura?
La differenza è che nei sistemi democratici la purga si manifesta con estromissione ed emarginazione del soggetto.
In quelli dittatoriali, in cui la legge si identifica col dittatore, la purga si manifesta con l'eliminazione fisica come avviene nella criminalità organizzata.