Originariamente Scritto da
japkiller
Io sono del '66, ho passato l'infanzia per strada e le estati al mare con una masnada di cugini, zii e nonne con la gonna pure in spiaggia, ricordo ancora il dalek (ghiacciolo nero fuori e rosso sangue dentro) e l'arcobaleno, ghiacciolo multicolore che costava 50 lire!!! ('azz 2,5 centesimi di euro).... Aspiravo ad essere amico dei "grandi" e cioivo quando mi salutavano dal vespone, era facile credere dei fighi personaggi che nel tempo si sarebbero dimostrati delle nullità.
Dalla prima elementare andavo a scuola a piedi, cose che adesso non permetterei MAI a mio figlio, un extracomunitario non si sapeva neanche cosa fosse ed il crimine maggiore era il furto dell' autoradio.
Crescendo le ho passate un pò tutte, i camperos, i jeans 501 calati, le timberland, il periodo dark, i capelli lunghi (li avevo ancora.... tutti....) ed ho ascoltato musica che adesso si definisce "cult" ma che alloraq era la colonna sonora delle nostre giornate passate seduti sui motorini....
Quando riuscivi a sfiorare una tetta e per giunta sopra la maglietta era come essersi trombato il mondo, e gli amori si vivevano con lunghi sguardi e messaggi recapitati tramite le amiche del cuore... ma sono gli amori che non si scorderanno mai....
Alcuni dei miei amici di allora sono morti, ma io non li ricordo nel recente passato, ma quando correvamo in moto senza casco verso il nulla, bastava andare, dove non lo si scopriva fino a che non si era arrivati....
Il motorino, il primo modo per sentirsi un pò liberi, col quale si facevano traversate invernali che a pensarci adesso mi vengono i brividi, e senza copertine tucano, giacche tecniche e caschi integrali.... solo il moncler o lo schott sopra agli immancabili jeans.
La mia prima macchina, una panda 45 rossa con "lo stereo" pioneer solo cassette, senza nemmeno la radio, e la vasca che costituiva lo spartano cruscotto del pandino piena di cassette di echo & the bunnymen, Aztec camera, cure, billy idol, spandau per le ragazze che ribaltavi sul sedile con un solo movimento improvviso tirando una sola leva.... cose che non si trovano più... anche perchè non si tromba più in macchina perchè si rischia la vita....
Con 10.000 lire di benza facevi 200 kilometri, perlopiù a fare vasche avanti e indietro.....
Non ciavevo nà lira ma neanche un problema... ed ero felice, anche se allora non me ne rendevo conto....
Ho sempre lavorayto nà cifra per guadagnarmi le cose che compravo, il sabato e la domenica quando andavo a scuola e poi regolarmente dopo.... La prima moto seria nel 1984 dopo la patente, ero passato per un meraviglioso cagiva sst 125 a 16 anni col quale non mi fermava nemmeno il terremoto.... ma lei, la mia mai dimenticata rd 350 non aveva eguali.... si andava ad "alzare" sull' olimpica il sabato sera, dove decine di motociclisti si sfidavano in lunghissimi ed acrobatici monoruota.... non so come faccio ad essere ancora vivo.... senza casco e vestiti normali....
Era un mondo diverso, vedo mio figlio e di primo acchitto penso che è un bimbo fortunato, ma poi mi dico che no, non lo è proprio, perchè non potrà mai apprezzare le piccole gioie della vita dato che avrà tutto a portata di mano.... tromberà in prima media al più tardi e avrà avuto tutto senza sforzo.... ma sicuramente non ricorderà, come me, il profumo delle sere d'estate misto all' odore degli scarichi a due tempi, quando si poteva uscire anche dopo cena e magari si incontrava lo sguardo della fighettina di turno...
Non saprà mai cosa vuol dire pagare l'ultima sudatissima rata di una moto o di una macchina e soprattutto non potrà ricordarsi delle giornate passate per strada, dei carrelli fatti coi cuscinetti a sfere, delle biciclette "modificate" (p.s. io avevo già montato il doppio faro tipo speed già a 7 anni), dei LENTI in discoteca quando finalmente ci si poteva stringere un pò e provarci con quella che ti piaceva.... Basta, mi vengono i lacrimoni, potrei scrivere tre ore....