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massi69
rebel , tanto sempre li si va a finire....
quando un modello di un qualcosa nn viene più prodotto e sostituito con un altro di maggior efficienza oppure valenza , nn è che i consumatori per scegliere abbiano bisogno di imposizioni , obblighi o legiferazioni in merito....
cambiano e basta, sz see sz ma...perché lo sanno bene che ciò che andranno ad acquistare sarà migliorativo ..
se l elettrico fosse così...stai tranquillo che tt quelli che tu definisci " complottismi" nn ci sarebbero ..
tutti cambierebbero l auto cm han sempre fatto ( basta ricordarsi da fine anni 90 cm il motore diesel , da quando venne introdotto il common rail e similari ) che convinse anche i vecchi detrattori e quelli del motore da camion ecc ecc..
perciò, visto che fatebenefratelli è morta da mo'... se le cose vengono imposte , è perché qualcuno le vuole e convengono principalmente a questi
Con questa frase mi è ritornata alla memoria la pubblicità della punto, dove chiedevano al tipo legato alla sedia quale fosse la macchina che stava inseguendo e lui rispondeva JTD JTD, ecco gli ecogreen sono come il tipo legato alla sedia e quando qualcuno chiede quale sarà il loro prossimo mezzo risponderanno elettrico elettrico :biggrin3::biggrin3:
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XFer
Veramente sei tu che neghi dati ed evidenze: io qualche messaggio fa ti ho fatto tutti i calcoli, dimostrando precisamente che obbligare il traffico privato a passare all'elettrico non ha alcun senso per quanto riguarda le emissioni di CO2.
Ma tu non sei il dirigente dell'enel canadese :biggrin3:
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Originariamente Scritto da
Rebel County
Verità o bugia???
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No ma il bello è che quelle statistiche dicono esattamente quello che ho scritto io... solo che oltre a copiare e incollare i link bisognerebbe leggerli e capirli...
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Originariamente Scritto da
Black Shadow
Con questa frase mi è ritornata alla memoria la pubblicitÃ* della punto, dove chiedevano al tipo legato alla sedia quale fosse la macchina che stava inseguendo e lui rispondeva JTD JTD, ecco gli ecogreen sono come il tipo legato alla sedia e quando qualcuno chiede quale sarÃ* il loro prossimo mezzo risponderanno elettrico elettrico :biggrin3::biggrin3:
personalmente, nn è che io sia ideologicamente contro l elettrico ....
soprattutto per ciò che riguarda la mobilitÃ* urbana .
Il mio punto di vista , in questa discussione, è più per ciò che riguarda l imposizione e tt ciò che ad essa è collegato, ed ora nn è che voglia aprire collegamenti con i miei soliti scritti complottisti e malpesanti ... però, gira e rigira tt sto concertino ha avuto un la scatenante...ed anche l amico conte al tempo si concesse un " nulla sarÃ* più come prima" , se ti ricordi bene, visto che hai buona memoria .....
e come precedentemente scritto, anche se rebel sostiene che le case costruttici hanno bisogno di un out out , a mio avviso ad esse poco importa cosa produrre , se elettrico , idrogeno oppure a vapore...loro producono per fare utili e questo la politica glielo deve assicurare... e non sono i politici a decidere quando e come , ma le varie lobby e potentati a servirsi di questi per poi avviare la procedura
perciò ho scritto che l imposizione dell elettrico ora serve ad altri fini, quelli di porre in netto svantaggio parte dell industria europea che per una serie di cose ora nn è pronta al trapasso... altro che green e le solite palle ecologiste , altrimenti tali imposizioni vorrebbero per tt la produzione mondiale...
poi, che in futuro sia l elettrico, l idrogeno, il motore a curvatura ecc ecc è la tecnologia che segna il passo dell evoluzione e delle varie transizioni come dal tempo dell invenzione della ruota , e non un branco di ciucci corrotti che fissano una data per cui qui ci si deve si deve adeguare altrimenti siamo al punto di non ritorno come dice la ns mummia e il resto del mondo va cosi...
https://fb.watch/jk78dHpFhO/
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Io tengo il 2T a vita.
Prima o poi mi dovrete portare le arance al carcere della Dozza, ma chissenefrega.
:laugh2:
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Originariamente Scritto da
massi69
personalmente, nn è che io sia ideologicamente contro l elettrico ....
soprattutto per ciò che riguarda la mobilitÃ* urbana .
Ciao Massi, scusami se rispondo solo ora purtroppo il tempo non basta mai, comunque quello della mobilità urbana è uno dei temi caldi delle EV perché più che un'evoluzione tecnologica mi sembra un 'involuzione, hanno (continuano e continueranno) sprecato soldi e tempo per cosa??? per non farci oltrepassare le regioni con i tombini elettrici, i nostri antenati facevano di tutto per viaggiare e qui si attenta alla libertà
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Originariamente Scritto da
massi69
Il mio punto di vista , in questa discussione, è più per ciò che riguarda l imposizione e tt ciò che ad essa è collegato, ed ora nn è che voglia aprire collegamenti con i miei soliti scritti complottisti e malpesanti ... però, gira e rigira tt sto concertino ha avuto un la scatenante...ed anche l amico conte al tempo si concesse un " nulla sarÃ* più come prima" , se ti ricordi bene, visto che hai buona memoria .....
Onestamente ho sempre evitato di ascoltare quello che diceva il pagliaccio
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Originariamente Scritto da
massi69
e come precedentemente scritto, anche se rebel sostiene che le case costruttici hanno bisogno di un out out , a mio avviso ad esse poco importa cosa produrre , se elettrico , idrogeno oppure a vapore...loro producono per fare utili e questo la politica glielo deve assicurare... e non sono i politici a decidere quando e come , ma le varie lobby e potentati a servirsi di questi per poi avviare la procedura
perciò ho scritto che l imposizione dell elettrico ora serve ad altri fini, quelli di porre in netto svantaggio parte dell industria europea che per una serie di cose ora nn è pronta al trapasso... altro che green e le solite palle ecologiste , altrimenti tali imposizioni vorrebbero per tt la produzione mondiale...
Ma difatti ai potenti non gliene ne frega nà mazza di salvare il mondo lo fanno solo per i loro interessiMa difatti ai potenti non gliene ne frega nà mazza di salvare il mondo lo fanno solo per i loro interessi
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Originariamente Scritto da
massi69
poi, che in futuro sia l elettrico, l idrogeno, il motore a curvatura ecc ecc è la tecnologia che segna il passo dell evoluzione e delle varie transizioni come dal tempo dell invenzione della ruota , e non un branco di ciucci corrotti che fissano una data per cui qui ci si deve si deve adeguare altrimenti siamo al punto di non ritorno come dice la ns mummia e il resto del mondo va cosi...
https://fb.watch/jk78dHpFhO/
Anche io sarei d'accordo ad una alternativa ai combustibili fossili ecc (sarebbe un segno di civiltà) ma purtroppo (secondo me) le EV non saranno mai in grado di competere con un motore termico
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Originariamente Scritto da
Black Shadow
Ciao Massi, scusami se rispondo solo ora purtroppo il tempo non basta mai, comunque quello della mobilità urbana è uno dei temi caldi delle EV perché più che un'evoluzione tecnologica mi sembra un 'involuzione, hanno (continuano e continueranno) sprecato soldi e tempo per cosa??? per non farci oltrepassare le regioni con i tombini elettrici, i nostri antenati facevano di tutto per viaggiare e qui si attenta alla libertà
Onestamente ho sempre evitato di ascoltare quello che diceva il pagliaccio
Ma difatti ai potenti non gliene ne frega nà mazza di salvare il mondo lo fanno solo per i loro interessiMa difatti ai potenti non gliene ne frega nà mazza di salvare il mondo lo fanno solo per i loro interessi
Anche io sarei d'accordo ad una alternativa ai combustibili fossili ecc (sarebbe un segno di civiltà) ma purtroppo (secondo me) le EV non saranno mai in grado di competere con un motore termico
ti copio e incollo un articolo di oggi del giornale
[19/3, 12:32] io: Francesco Giubilei
L’ambientalismo ideologico europeo ha assunto da tempo un carattere dogmatico,
per cui non può essere messo
in discussione o criticato e,
chiunque osi contestare e opporsi alle politiche green, finisce sul banco degli imputati.
Ultimo in ordine di tempo è il
governo italiano, colpevole di
non essere d’accordo con le
recenti eco-follie dell’Unione
europea, dal regolamento
green sulla casa allo stop alle
auto diesel e benzina nel 2035
fino alla direttiva che equipara le emissioni industriali con
quelle degli allevamenti.
Così, non si sono fatte attendere le dure reazioni di Bruxelles contro l'Italia. Particolarmente attivo in questi giorni è
il vicepresidente della Commissione Frans Timmermans, che è entrato a gamba
tesa affermando a proposito
della direttiva green sulla casa: «Dobbiamo dimostrare
che andare avanti è nell’interesse dell’Italia, dei cittadini
italiani e dell'industria italiana». Verrebbe da dire che ciò
che è nell'interesse dell’Italia
lo sanno gli italiani e il governo che hanno votato. Non pago, Timmermans ha aggiunto: «Se leggo nella stampa italiana che cosa scrivono sulla
direttiva sulle case green...
Non so cosa viene scritto. Ma
non è la realtà». Parole che testimoniano un pregiudizio
ideologico della Ue e l’arrogante convinzione di essere
l’unica detentrice della verità.
Eppure la realtà dei fatti è ben
diversa, con la stragrande
maggioranza dei cittadini contrari alle direttive green europee.
Timmermans ha poi provato una parziale retromarcia,
ma la toppa è stata peggiore
del buco: «Non ho detto che
l’Italia non ha capito, ho detto
che l’Italia deve fare delle scelte. Un’economia non può crescere su una terra morta. Dunque non ci può essere opposizione fra ambiente, difesa del
clima ed economica». Per poi
aggiungere: «L’Italia è talmente industrializzata che è stata
sempre in grado di reinventare la sua industria. Dobbiamo
[19/3, 12:33] io: avere fiducia nel popolo italiano che sa benissimo creare
un’economia sostenibile e circolare».
Parole a cui ha replicato il
ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin: «Timmermans ha una posizione molto
dura e molto netta. Siamo
nell’ultimo anno di commissione e c’è un’accelerazione
[19/3, 12:34] io: per chiudere alcune partite
che sono le sue bandiere». Pichetto ha poi puntualizzato
che «quello che stiamo chiedendo è di attenerci alla parte
scientifica e non solo a quella
ideologica. Se il nostro obiettivo è la decarbonizzazione,
l'elettrico è il veicolo principale per farlo, ma non l'unico».
Eppure il caso di Timmermans non è isolato. Anche
Ciarán Cuffe, l'europarlamentare irlandese relatore della direttiva sulla casa green, ha dichiarato: «Meloni attacca l’Ue
per la casa green ma non sa di
cosa parla». Lo schema è sem
[19/3, 12:35] io: pre lo stesso: se non sei d'accordo con la loro visione, allora «non sai di cosa si parla».
Ben più delle dichiarazioni
contano però i fatti, che ci raccontano di una politica ambientale europea che rischia
di colpire duramente l'Italia.
Rientrano in questo settore i
regolamenti sull'alimentazione che, dal Nutriscore in avanti, hanno perseguito una precisa direzione ideologica. Mentre si promuovono insetti e cibo sintetico, si colpiscono allevatori e agricoltori rischiando
di distruggere intere filiere, così come avviene per la componentistica dell’automotive o
per le tasche degli italiani con
le eco-patrimoniali sulla casa.
Di questo passo l’Italia diventerà la vittima sacrificale delle
eco follie europee.
chissà come mai, ma lo ripeto...io ci vedo lo stesso filo conduttore di tante altre merde di imposizioni su altre vicende