Originariamente Scritto da
gixxxer
Al contrario: le moto hanno un ciclo di sviluppo di 18 mesi minimo. Yamaha ha iniziato a progettare la M1 2004 da zero, da un foglio bianco - non aveva nemmeno una vite in comune con la M1 2003, per intenderci - almeno un anno e mezzo prima e nel "pacchetto" era compreso il budget per un top driver per tornare a contrastare la Honda. All'epoca, scartato Biaggi - che cmq negli anni precedenti ha fatto due secondi posti nel mondiale, mi pare - erano disponibili o Rossi o Capirossi. Intanto la NSR 500 2T ereditata da Doohan con cui vinse il titolo aveva già un TC, per quanto molto semplice...
Alla fine Yamaha - che aveva investito di brutto sia nel progetto M1 che nella produzione di serie visto che anche li era rimasta un po indietro - puntò fortissimo su Rossi che, cmq, essendo sotto contratto con Honda la moto l'ha vista a fine stagione se non a febbraio del 2004, altro che sviluppo...
Che poi sia un gran pilota, nessuno lo mette in dubbio. Che il 2004 sia stato il suo anno migliore prima di questo nemmeno, almeno per me. Negli anni precedenti, contro Biaggi in palese inferiorità tecnica, Capirossi ancora con la 500 due tempi del Team West, Ukawa, Barros, Mc Coy... La RCV del 2002-2003 era anni luce più avanti di tutte le altre.... Barros la ebbe per le ultime 5 gare del 2002 o del 2003 e ne vinse almeno un paio senza averla mai provata prima.... Anche il team trasportato per intero in Honda gli ha dato una grossa mano mentre Honda era al termine del ciclo con la moto che aveva dominato le ultime stagioni, espropriata di pilota e team e mi sembra che ci fosse stato anche un avvicendamento al vertice tecnico e finanziario in quel periodo, ovvio che facesse fatica. Quindi a parità di mezzi tecnici avrebbe se non altro faticato di più, esattamente come succede adesso che i competitor sono di livello molto alto e le moto hanno prestazioni più livellate.
E tenete conto anche del fatto che Michelin preparava le gomme della domenica mattina sulle singole piste (solo europee) seguendo le indicazioni di Rossi ed Edwards... Giusto un piccolo dettaglio, tanto che piuttosto spesso gli altri piloti non le utilizzavano. in quanto, ovviamente, per il loro pacchetto moto/stile di guida non si adattavano. Poi è arrivata Bridgestone, e dal 2008 le moto hanno iniziato ad essere costruite sulle gomme piuttosto che il contrario...
Quindi si, grandissimo pilota senza dubbio. Il più grande? Secondo me no. Secondo me ha unito tanta fortuna a tanto talento e tanta capacità mediatica. Di certo gare come quella di Phillip Island sono un bello spot per il motociclismo che dopo tanto show ha mostrato di nuovo la sua faccia tecnica ed agonistica.