E anche il Galles, che ha votato per la Brexit ma industrialmente e commercialmente dipende moltissimo dall'Europa. Masochismo?
Visualizzazione Stampabile
l'economia Irlandese e' legata a doppio filo con l'economia inglese, un partner commerciale dove l'isola esporta 13 miliardi l'anno di prodotti di cui 6 miliardi agroalimentari,nonche' 3 miliardi di costi extra per il transito di merci in arrivo dal continente che altrimenti passano da UK, la regina tiene buona belfast con 3 miliardi in media l'anno di sussidi a fondo perduto e tagli alle tasse, per non contare come potrebbe essere gestito il confine al nord
la perdita del passaporto EU di molte compagnie di base a Londra significa che le stesse cercheranno una sede in un paese europeo di lingua inglese, ora tralasciando malta, verranno tutti qua mandando letteralmente in tilt il mercato delle case che gia ora e' da mettersi le mani nei capelli
per non parlare delle compagnie aeree che dovranno ridisegnarsi un nuovo opensky agreement con un impatto sui costi per i viaggiatori, senza dimentivcare che le maggiori low cost stanno tutte in Uk pur operando con licenza EU
considerando che l'anno scorso prima che avviassero il processo di separazione, con il crollo della Sterlina il comparto agroalimentare ha perso 600 milioni di euro, questo significa maggiori aiuti del governo per l'agricoltura e piu tasse per i lavoratori
solo per essersi fatti soffià dal carotone uno slogan come "make great britain great again" meriterebbero il default prima del 2020
Insomma mi sa che ce n'è sarà per tutti, direttamente o indirettamente.
snap elections 8 giugno
Theresa May si leva dalle botte per dedicarsi al bukkake estremo
a questo punto il regno unito si meriterebbe quei due pazzi di Paul Golding e Jayda Fransen al governo, avit fatt 30 facit 31
un commento su una eventuale eurexit
https://pbs.twimg.com/media/C9jCsG4XkAAY1vS.jpg
da parte di un esperto della teoria dei giochi