Va beh, era per stemperare, ma evidentemente non hai colto. Stai sereno. Ci vuole serenità.
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Loooooooooooop tu stesso hai detto che la religione è non criticabile in quanto non soggetta al metodo della verificazione (criterio che è fondamentale per gli scienziati) come non è soggetta alla falsificazione , ma allora cosa si critica ? una metafisica? una condotta di vita? sappiamo benissimo che la vita è fatta di arbitrarietà nei comportamenti umani e sappiamo che solo la scienza è soggetta al vero e al falso, sull'etica, sulla morale, sulla religione possiamo solo prescrivere dei comportamenti che possono essere Accettati o Rifiutati ma non Criticabili o discussi ..sono delle norme che possono essere più o meno compatibili con la ragione ma quest'ultima può avere un ruolo solo se è in armonia con i valori che coltivano soggettivamente, se la scienza spiega , i valori ci dicono le motivazioni delle persone sono due cose diverse irriducibili...poi non tutte le religioni attualmente hanno uno stesso grado di fanatismo
ps, Hoffer ha scritto un libro sui movimenti di massa , ideologie, religioni ...ecc.. interessante questa frase il Vero Credente non è più un frustrato. E' finalmente in pace con se stesso. Ma la sua pace di mente non viene dalla sicurezza in se stesso, bensì dal sollievo di essere stato sollevato dalle sue responsabilità di individuo e liberato dal rischio.
Alessà… non è vero. NON E' VERO!
Senza entrare neanche nel merito dei discorsi che si possono fare sull'etica o sulla morale, di etica e morale si può discutere quanto si vuole senza che nessuno la prende come un'offesa. Di religione no.
Se tu mi vieni a dire che sei contro lo stato sociale (tanto per fare un esempio a cazzo) o contrario alla poligamia (tanto per fare un altro esempio a cazzo), e io ti rispondo che queste idee sono una "cagata", tu non ti offendi. Ne discutiamo, ne analizziamo i pro ed i contro, ma nessuno dice all'altro "tu non devi dire questo, altrimenti mi offendo, o altrimenti ti faccio saltare in aria l'ambasciata".
Se vado a dire ad un credente che la transustanziazione è una "cagata", quello (mediamente) si offende. Se provo ad affermar questo pubblicamente, succede un pandemonio!
Inoltre, a differenza del primo caso, nel secondo si può dimostrare oltre ogni più ragionevole dubbio che la transustanziazione è effettivamente una "cagata". In quanto si poggia su un principio, quello della "sostanza" aristotelica (opportunamente rimaneggiata), che è falso, e lo sappiamo da secoli, ormai. Però, siccome la chiesa si è pronunciata infallibilmente su questo 1000 anni fa, ora non può tornare indietro! Lo sanno benissimo, ma non possono farci nulla, altrimenti devono rinunciare anche ad un altro capolovoro del non-sense, ovvero quello che si ritengono infallibili! Infallibili!!! Hai capito? Le cose stanno precisamente in questi termini!
E tu vuoi che gente che ragiona così abbia il potere di decidere su cose che riguardano la vita di tutti?
Be, scusami, io non ci tengo affatto.
A margine, ti faccio osservare che dicendo quello che dici, in campo etico e morale, tu sei un relativista totale. Io sono meno relativista di te. E mi vieni a difendere chi sostiene invece che esiste una morale assoluta ed immutabile?
Non è rilevante questo, adesso. Non apriamo una discussione su di un altro argomento. O meglio, se ti va, apri un altro 3D.
Senz'altro, ma, in genere non è un merito delle religioni, ma un merito dei movimenti che, in opposizione alle religioni, si sono sviluppati nei rispettivi paesi, soprattutto quando si parla di religioni abramitiche.
Senza scienza ed illuminismo, il cattolicesimo (o il cristianesimo più in generale) oggi sarebbe quello di 4 secoli fa, quello che brucia le streghe e gli eretici, in piena armonia con i testi sacri che ritiene essere parola di Dio, cioè l'equivalente di quello che è l'islam oggi.
Non è questo, perchè noi gli impediamo di esser questo, non per merito suo!