come dici prego?
Visualizzazione Stampabile
come dici prego?
beh, innanzitutto va dato onore a Zuckerberg di essere stato un fenomeno dell'informatica ai tempi.. l'idea da cui è partito tutto era geniale sia per lo scopo ludico (votare la più fiha delle studenti) sia per l'hackeraggio legato ad esso :oook:
poi è nato il Facebook che si conosceva fino a qualche anno fa, ovvero il social network che ha permesso a persone di tutto il mondo di tenersi in contatto e condividere, multimedialmente e testualmente, parti della propria vita, con un'ottima interazione.
nei miei anni di motociclismo ho conosciuto amici (anche) in Spagna e Francia (ma vale lo stesso per la Sardegna, un'altra realtà tutt'altro che comoda purtroppo per il sottoscritto) con cui sono in contatto quotidianamente anche grazie a Facebook.. sarei dovuto andare al matrimonio di una coppia di Tarragona ma per ragioni professionali ho dovuto rinunciare, tuttavia grazie al social ho visto le foto, i video e via dicendo anche in tempo reale.. cosa che prima poteva accadere se uno degli sposi aveva un blog (ma senza l'interazione) o dal vivo dopo svariati mesi.
un mio vecchio cane mi è uscito dal cancello una notte d'inverno e non si trovava più, grazie ad un annuncio su Facebook è stato trovato e riconosciuto nell'arco di 24 ore, facendo sì che riuscissi a riaverlo e salvando la vita all'animale.
chiaro che poi nel tempo una piattaforma (probabilmente la più grande al mondo) si evolve e una cosa grande come il social in questione diventa più una potenza economia che un social.. si sono aggiunte funzioni su funzioni (è , fino a portarlo allo stato attuale che lo vede essere un'ottima vetrina anche per le aziende, con il vantaggio per i consumatori di esprimere reclami in tempo istantaneo che non possono venire ignorati, pena perdite di immagine tutt'altro che trascurabili.
non è un caso che ora stia morendo, e chissà, potrebbe pure scomparire tra qualche anno.. ora a far la voce grossa è Instagram (che non a caso è stata acquisita in tempi in cui era ben lontana dall'essere la forza attuale da Facebook.. Zuckerberg è una mente non da poco).
Facebook, Instagram, Whatsapp, TCP sono strumenti, così come un auto o un coltello.
Non hanno un'anima, non hanno una morale.
Se dietro ci sono storture sotto questi aspetti, se sono pericolosi invece che utili, è per gli utenti.
Resta il principio iniziale...il motore di tutto è la curiosità...le persone amano curiosare nei fatti degli altri...e allo stesso tempo amano metterli "in piazza"...il problema è che strumenti del genere sono potenzialmente in mano a chiunque...anche e soprattutto a chi non è culturalmente preparato (per motivi banalmente anagrafici) o proprio per ignoranza galoppante a capire (nel proprio interesse) come vanno usati...
Un po' come mettere un coltellaccio da cucina in mano ad un bambino...o a una persona con problemi mentali...o a un adulto o a un cuoco...fa una certa differenza...
se zucchebbergo lo avesse fatto rimanere solo quello che era e cioe' un digital yearbook con chat, tutta sta rogna e political manipulation non avrebbe fatto tanta presa con "l'elettore medio informato/indinniato"
e in che modo questo sarebbe un problema?
fino a 20 anni fa i social non c'erano ma su internet già era presente massivamente la pornografia e il peer 2 peer, che sono strumenti ben più pericolosi.
la gente che critica i social solitamente lo fa in altri social, nei salotti in tv, nei forum come in questo caso, o sui vari IM alla whatsapp, senza però considerare nulla di questo come "pericoloso".
un'altra cosa curiosa, ad esempio, è il fatto che magari con Whatsapp condividono video e foto pornografiche quotidianamente, per poi magari stracciarsi le vesti e inneggiare alla "piaga dei social" quando la Tiziana di turno si ammazza.
rimango insomma della mia idea: la "pericolosità" non è nello strumento, ma nell'utilizzatore.
personalmente, tra un'auto, il voto e i social (prendendo tre cose a caso che sono potenzialmente in mano a chiunque) ho idea che l'ultima cosa sia quella che fa meno danni.
È un problema culturale...le masse sono state "travolte"..."inondate" di questi strumenti che hanno iniziato ad usare (mediamente) senza capire realmente cosa stavano facendo...nessuno gli ha spiegato che nel tempo inserire spontaneamente e quotidianamente tutti i propri cazzi un bel giorno avrebbe potuto essere un boomerang...
...a tuo figlio piccolo gli daresti in mano un coltellaccio da cucina? Credo di no....immagino che gli diresti che non si tocca punto e basta...però lo stesso magari si ritrova il cellulare in mano...magari del fratello...sul quale già ha un account...e già scodazza per i social come fanno magari i suoi amichetti...postando cose a caso ecc...non taglia come un coltello ma la pericolosità mi pare NON TRASCURABILE
quando si parla di bambini e incapaci nulla è trascurabile.
ma da qua a dire che una piattaforma sul web è più pericolosa di un'auto o il voto, a mio parere, è un altro paio di maniche.
il fatto che fessbuk dia voce a tutti e faccia uscire quanta gentaglia ci stia a giro tra estremisti, analfabeti funzionali e altri babbei vari non ne fa la causa, ma solo il mezzo che ne ha svelato l'esistenza a chi credeva che il mondo fosse fatto di puffi, elfi e fiorellini.
Non è solo questione di "dare voce a tutti"...quello è uno degli innumerevoli aspetti...io sto facendo un discorso generale...e in generale vedo tanta tanta gente che per i più disparati motivi (spesso per ignoranza) utilizza questi strumenti alla carlona generando copiose zappate sui propri piedi...