Originariamente Scritto da
Warsteiner
Non ha detto niente di sbagliato.
Prima ancora di disquisizioni su tecnologia, ergonomia, efficienza, prestazioni, pure prima di design, di marchio e di immagine, l'unica cosa che differenzia il proprietario di una porsche cayman dal proprietario di una golf turbo è la possibilità di spendere per acquistare, usare e mantenere la propria auto.
Chi compra una macchina dove i sedili sono montati sulla scocca nuda invece che sopra un dito di catrame, spugna fonoassorbente e vellutino, dove le ruote devi manovrarle solo tu senza l'aiuto di un motore ausiliario, dove ciò che separa il piede dai dischi freno è un pedal box e non un servocomando a depressione, ha qualcosa di diverso da raccontare, che non la dimensione del proprio portafogli, del proprio organo riproduttivo o del proprio ego.
Ciò non significa, bada bene, che queste sono le uniche auto degne di ricevere considerazione ed ammirazione da un amatore (Porsche ha una storia di auto sportive che nessuno può mettere in discussione), ma solo che fanno parte di un mondo a parte, dove non troverai dei manu for rent che le considerano status symbol da valutare come possibile alternativa alla Range Rover Evoque.
Su questo mi trovo più che d'accordo.
L'Alfa Romeo deve essere quella delle fuoriserie sportive come la 4C solo se è anche quella delle belle berline e delle coupè veloci, che corrono, partecipano e vincono alle gare, ma tutti allo stesso tempo possono comprare.
La KTM è un gran bel giocattolo, ma ciò che secondo me rende non pienamente convincente il paragone con la 4C è proprio questo suo essere un gioco.
Come la Ariel Atom, la rara Lotus 340R, i vari sfilatini britannici ispirati alla Seven ed oggetti simili a ruote scoperte, vive in un mondo a parte rispetto alle auto con una carrozzeria chiusa da un vero tetto (che sia di metallo, fibra composita o stoffa).
Pur nella similitudine di intenti, c'è infatti una grande differenza tra un'auto che si può usare tutti i giorni come una qualsiasi altra auto (seppur scomodamente e con scarse convenienza e praticità) ed una che impone gli stessi accorgimenti e le stesse limitazioni di una moto: l'obbligo di girare con l'antipioggia nel portaoggetti, casco e vestiario opportuno per spostarsi al di fuori di qualche decina di km, il parcheggio in luogo necessariamente custodito e riparato, ecc..
Restando tra le "carrozzate", comunque, preferisco di gran lunga questa nuova 4C alla simile Exige.
L'Alfa ha una industrializzazione molto più spinta (se i proprietari di Lotus chiamano le loro auto con un affettuoso "baracche", non è un caso...), motore e trasmissione sicuramente più affidabili e robusti rispetto ai penosi powertrain usati dall'azienda britannica, un autotelaio certamente più avanzato.
E' una "supercar" con tutti i crismi, più che una scatoletta di tonno da corsa, tecnologicamente più esclusiva, costruttivamente molto più solida, e certamente adeguata a passare più tempo su strada che non sopra le colonnette in garage.
Da un grande gruppo industriale, comunque, era questo il minimo indispensabile richiesto: il prezzo non è certo economico, i contenuti dovevano necessariamente esserci per dare un senso alla macchina.
Alla fine però, fantasticando su un'altra vita in cui potrei permettermi macchine del genere, in un certo senso convergo alle tue conclusioni.
Tutto ciò (tantissimo) che di buono ha questa 4C mi affascina soprattutto perché sopra ha il marchio ed il carattere, per una volta finalmente non ha sproposito (8C compresa), delle vere fuoriserie Alfa Romeo, oltre che l'ingegno di un grande telaista italiano.
Non è solo una macchina, è "l'Alfa dei sogni", un po' come la SZ di venti anni fa.
L'avesse costruita in modo simile Audi, con le sue linee asettiche e banali del cazzo, i suoi quattro anelli del cazzo nella griglia frontale del cazzo, i ridicoli fari a led da giostra del cazzo, i suoi motori del cazzo, le sue sospensioni del cazzo, la lista di accessori del cazzo e molte altre elencabili amenità del cazzo, l'avrei bypassata totalmente puntando verso una bella baracca britannica.
Non una Lotus Exige, però, ma una Ginetta G40R :) un po' più vicina ai giocattoli a ruote scoperte a dir la verità, ma perlomeno avendo una carrozzeria richiede solo i tappi nelle orecchie e non il casco e l'antipioggia :)