Originariamente Scritto da
Marco Von und Zu
FINALMENTE PROVATA!!
Ieri pomeriggio ho avuto il privilegio di poter testare la Nuova Tiger Sport 2016 con il contachilometri che segnava 0.0, più nuova di così... ::laugh2:
Con tutte le cautele del caso ho percorso un centinaio di km divisi tra città (poca per fortuna), misto veloce, misto stretto e tangenziale, di seguito vi riporto le mie prime impressioni ed il confronto con il modello Sport 2013
- a parte l'estetica su cui non mi pronuncio la moto è ben curata e ben assemblata (meglio del modello precedente), i materiali sono buoni ed i nuovi specchietti meritano una menzione particolare perché danno ottima visibilità e si posso ruotare e posizionare a piacere (se li volete in verticale modello autobus si può fare :w00t:). Bello e utile anche il parabrezza regolabile che con i deflettori abbinati ai paramani ridisegnati, hanno migliorato molto la protezione all'aria e non generano turbolenze fastidiose, almeno fino ai 120 km/h, massima velocità a cui sono arrivato. Tenete conto che io sono un fuori quota, un pilota fino ai 185-190 cm. di statura ne ricava probabilmente un comfort ancora maggiore
- La sella mi sembra abbia cambiato disegno, leggermente più sottile al centro per favorire l'appoggio a terra a tende meno a far scivolare in avanti contro al serbatoio (con grande sollievo per i gioielli di famiglia )anche se per la mia conformazione fisica andrebbe comunque modificata
- Il cruscotto è lo stesso della Sport precedente ma con la grafica leggermente diversa (caratteri più sottili) e più informazioni tra cui il tanto agognato contamarce
- La frizione è più morbida così come la leva del cambio, ancora con il tipico "clack" quando inserisci la prima ma poi molto morbido sia a salire che a scalare nonostante fosse ancora da rodare
- La ciclistica è rimasta invariata anche se il mono dietro sembra diverso (quello della mia Sport e quello provato ieri hanno la stessa taratura) tanto che nel misto stretto mi è parsa più agile o comunque più rapida (compatibilmente all'interasse) nei cambi di direzione
- Il comando del gas con il ride-by-wire fa si che il motore sia diventato un'altra cosa: sensibilissimo (ci si deve prendere l'abitudine), facile da modulare, ha eliminato l'effetto on-off che da sempre contraddistingueva il 1050 tre cilindri, anche nelle versioni più evolute.
Abbinato alle mappature del motore lo rende ancora più godibile e fluido tanto che in 6a marcia a 55 km/h in salita ha ripreso senza esitazioni così come (sempre in 6a) a 45 km/h riprende in città. Ora somiglia più ai motori della 800 e della 1200. Anche il suono è cambiato ma sempre caratteristico.
Ho avuto anche la sensazione che vibrasse un po' meno mentre il calore percepito da fermo è stato lo sesso della Sport 2013.
- Ho provato le mappature Road e Sport e la differenza si avverte, con la seconda l'accelerazione è più decisa ma sempre gestibile. Nulla a che vedere con una Multi o una KTM (per dirne due), non è nel DNA di questo motore molto più progressivo, ma comunque una piacevole sorpresa. Il controllo di trazione c'è ma non si sente, non so dire sia intervenuto o meno, se lo ha fatto è stato molto discreto
- I freni sono quelli che già conoscevo, quello davanti attacca subito (come piace a me) mentre dietro sembra più coreografico del precedente modello ma c'è da dire che con pochi chilometri di utilizzo è difficile farsi un'idea attendibile
Il prezzo lo trovo in linea con quanto offre, ne di più ne di meno.
Insomma, quella che prima era già un'ottima moto è migliorata significativamente e vi consiglio di provarla.
Ancora due osservazioni poi la smetto:
- sto verificando la compatibilità dei telai portaborse e piastra bauletto (Givi nel mio caso), del cavalletto centrale, della sella modificata su base originale e del paramotore (Givi anche questo) tra il modello 2013 e 2016; per chi fosse interessato sono un po' di euro risparmiati che non fanno mai schifo: vi aggiornerò
- la cosa veramente triste e squallida è l'atteggiamento di Triumph (non il concessionario ma la casa madre) verso questo modello, sembra si vergognino di averlo in catalogo e non fanno uno straccio di pubblicità o di promozione nemmeno in occasione del lancio. Per giunta le notizie sul sito sono piene dei errori (titoli a casaccio o non tradotti) che denotano la poca attenzione verso questa moto, in aperto contrasto con la cura con cui è costruita. Che nervi :incaz: