vi do la risposta che siete abituati ad elargire come perla di saggezza: è lo stato tramite le forze dell'ordine che se ne deve occupare,visto che siamo in tema di "occupazione":biggrin3:
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terribile, ma terribile davvero.
Roma è sempre stata nota, oltre che per il suo inarrivabile fascino e patrimonio storico, anche (ahimè) per il non essere pulita, per i parcheggi in doppia fila e via dicendo..
ma il trovarsi la casa occupata è una cosa che mi fa rabbrividire, e pensare che questo si traduca in notti in auto mentre le proprie mura vengono abitate da altri è inaccettabile..
a volte penso davvero che il declino di questo Paese non troverà mai un fondo..
Che dico?che mi stupisco del vostro amareggiamento,succede in ogni ambito che la gente subisca soprusi nell'indifferenza di chi ha il dovere di intervenire in 5 minuti ,poi ve ne ricordate quando uno si sostituisce alla legge e alle autorità,io non mi sento amareggiato ma leggermente "sfastidiato.
i criminali e la gente di merda esistono da che esiste l'essere umano, è fisiologico.. ma che una cosa simile, come tante altre, si traduca in una totale assenza dello Stato in tutte le sue forme è tanto inaccettabile quando incredibile.
concordo, e' allucinante e la legislazione in materia e' praticamente nulla
guarda che roba
Il padrone di casa non può, innanzitutto, cambiare la serratura con le chiavi di casa in quanto, oltre a violare il possesso altrui, compirebbe, come detto, il reato di esercizio abusivo delle proprie ragioni. La legge, infatti, vieta di farsi giustizia da sé, anche se si ha tutta la ragione di questo mondo. Pertanto un comportamento del genere è assolutamente sconsigliabile. È anche vero però che, affinché tale condanna possa essere pronunciata nei confronti del proprietario, l’abusivo dovrebbe denunciarlo o citarlo in un giudizio civile per la perdita del possesso. E certo, chi è già nel torto marcio difficilmente andrebbe a stuzzicare il “can che dorme”; ma è successo in passato più di una volta.
Chiamare i carabinieri? Anche questa potrebbe essere una scelta sbagliata. L’arma, infatti, è pur sempre un’amministrazione dello Stato e non ha potere di agire e di violare i diritti altrui (come il diritto di possesso) se non è autorizzata da un ordine del giudice. Quindi, anche se il proprietario dell’appartamento esibisse, al comandante dei Carabinieri, il rogito notarile per dimostrare la proprietà, non sortirebbe alcun effetto.
la questione mi disgusta, e personalmente non so cosa farei se di ritorno dalle ferie mi trovassi casa occupata, forse perderei la testa e passerei dalla parte del torto io
mi puoi spiegare la storia del possesso perchè onestamente non ho capito, pensavo che per i soli beni mobili non censiti il possesso faccia titolo fino a prova contraria (scontrini/imei cellulari)
Se non c'è flagranza non c'è arresto nemmeno per lo scasso, anche se la violazione di domicilio con violenza verso le persone o le cose è un delitto perseguibile d'ufficio. Per cui dopo la denuncia la pratica passa sulla scrivania di un magistrato che si prenderà tutto il suo tempo.
Se sei proprietario vige anche il sospetto che tu abbia affittato in nero, non con tutti i torti, perché a quanto parediversi casi di "occupazione abusiva" di appartamenti privati si sono poi rivelati contese tra proprietario e affittuario in nero che non paga più l'affitto.
Arriveremo al punto che al ladro converrà insediarsi in casa del derubato e portargli via i beni con comodo...