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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
e meno male che di fronte a una tragedia si mette da parte la politica.
cosa centra il ponte???
per cent'anni in quelle zone si e' fatto tutto quel che si vuole nel piu' libero e caotico arbitrio.
case , anzi interi paesi edificati sul demanio senza la benche' minima pianificazione urbana.
e poi ci sorprendiamo??
certo che dispiace ma a questo punto ci rendiamo conto che una casa su tre nel mezzogiorno andrebbe abbattuta in quanto a rischio al primo terremoto , o inondazione.
ci siamo arrangiati , e' vero.
pochi soldi e ancor meno cultura del senso civico.
adesso a ogni colpo di tosse del nostro pianeta intere popolazioni sono chiamate a pagare il conto.
daccordo , mettiamo pure da parte le opere sensazionali che comunque porterebbero a mio avviso un grande cambiamento di mentalita' e una vera apertura a EUROPA senza della quale la Sicilia restera' nel suo limbo per altri cent'anni ancora...
buona giornata.
L'Europa chiede vivibilità, prima di tutto ... vivo in Svizzera dove i soldi ci sono, almeno per il momento, anche se tutti piangono miseria, e quello che ci fa vivere bene non sono le grandi infrastrutture (che sono meritevoli di lode, spesso, ma che sono arrivate dopo che si sono modernizzate le piccole infrastrutture necessarie al benessere del cittadino - come acquedotti - strade .... ecc. ecc.) ma bensì quel che ho citato tra parentesi.
In Italia sono state costruite infrastrutture da sogno, stadi invidiabili, ma quello che l'Italia deve dimostrare é di saperle poi mantenere, rimodernare, farle funzionare a dovere. Sono stato in Sicilia in un periodo piovoso, ero in moto, ho fatto lunghi tratti di strada non vedendone le ruote ... prendendo buche impressionanti per questo e rischiando di cadere più volte ... le strade non drenavano ... dove c'erano i tombini questi erano otturati .... un disastro ... dopo pochi giorni me ne sono andato, la pioggia continuava a scendere e rimanerci era da suicidio ... altro che ponti e gallerie ... per costruire le grandi imprese ci vuole umiltà, e l'umiltà passa attraverso l'efficenza nelle piccole cose ... poi che arrivino anche i biglietti da visita per il mondo ... le grandi opere (nulla in contrario) ... ma non a discapito della vivibilità ... errori passati o malgoverno permettendo.
Purtroppo, questa situazione non é da additare né alla sinistra né alla destra ma bensì ad una mentalità trasversale che tocca tutti, e non solo la politica.
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tutto giusto.
avendo amici ( molti amici ) siciliani ho discusso con loro e sembra che il grosso del problema sia la mentalita'.
e' vero che con le nuove generazioni qualcosa cambia ma troppo lentamente.
i tombini sono tappati???
e' vero!
da una inquantificabile quantita' di spazzatura che viene serenamente buttata in ogni dove senza problemi.
le strade hanno le buche??
verissimo!!
ma ho visto io a Catania una famiglia ( in 4 ) in maxiscooter entrare in autostrada , casello e senza casco!!!
se rifai una strada o pulisci un alveo poi le persone dovranno considerare quel bene una proprieta' comune.
se cosi' non e' ci vuole davvero un terremoto...
culturale pero'.
premetto..
AMO LA SICILIA ( son mezzo Catanese ) ma quel che ho visto mi ha troppo fatto incazzare!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
a quanto pare si purtroppo
ma io mi chiedo ho visto in tv alcune immagini,ma com'è possibile far costruire case in mezzo ai canaloni delle muntagne????
è ovvio che prima o poi succeda qualcosa
Ancor prima, come è possibile PRETENDERE di costruire la casa in mezzo al canalone anche se è evidente che non ti sarebbe permesso, e poi PRETENDERE che lo stato ( che hai cercato di gabbare fino a ieri..) te la ricostruisca e te la metta anche in sicurezza per la prossima inondazione?
Come sempre la memoria corta abbonda ma le manifestazioni in piazza ogni volta che c'è da cambiare qualsiasi cosa, ce le ricordiamo? Le pedate e gli sputi a Bertolaso, ce li ricordiamo? La gente che non vuole assolutamente spostarsi dai siti a rischio, ce la ricordiamo?
Mi torna in mente il post sui militari morti in Afghanistan: praticamente ne era uscito che il rischio di crepare faceva parte del loro mestiere ed erano comunque ben pagati per quello che facevano.
Ecco....traslando il ragionamento, chi ha costruito abusivamente la casa nel canalone se l'è cercata, e quando ha iniziato a costruire poteva immaginarsi il rischio al quale sarebbe andato incontro, prima o poi.
Mia personale opinione, dispiace come per qualsiasi morte inutile.....ma in quel modo ce la si va a cercare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
tutto giusto.
avendo amici ( molti amici ) siciliani ho discusso con loro e sembra che il grosso del problema sia la mentalita'.
e' vero che con le nuove generazioni qualcosa cambia ma troppo lentamente.
i tombini sono tappati???
e' vero!
da una inquantificabile quantita' di spazzatura che viene serenamente buttata in ogni dove senza problemi.
le strade hanno le buche??
verissimo!!
ma ho visto io a Catania una famiglia ( in 4 ) in maxiscooter entrare in autostrada , casello e senza casco!!!
se rifai una strada o pulisci un alveo poi le persone dovranno considerare quel bene una proprieta' comune.
se cosi' non e' ci vuole davvero un terremoto...
culturale pero'.
premetto..
AMO LA SICILIA ( son mezzo Catanese ) ma quel che ho visto mi ha troppo fatto incazzare!!
Ora, se lo Stato non ha la capacità di stimolare i cittadini sulla retta via, che ci sta a fare?
Tanta voglia di smaltire i soldi pubblici in stipendi per i politici? (che per quanto mi risulta non sono da operaio:rolleyes:)
Tutto vero anche quel che tu dici ma attenzione ... senza infrastrutture non si educa nessuno ... sono convinto che una politica attenta e coerente non potrà che far del bene a tutti ... non pensare che nei paesi dove queste cose funzionano il tutto é venuto dal nulla ... o che la mentalità era quella del "prima di voi, poi io" ... i soldi pubblici sono gestiti dallo Stato, non dai cittadini, perciò tocca allo Stato stanziare fondi per questo piuttosto che per altro ... poi, se ci sono cittadini che non rispettano tale lavoro che intervenga la giustizia ... facendo ping pong con le colpe non si arriva da nessuna parte ...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiara
Le vittime, le loro famiglie, chi ha perso amici, chi si trova con la casa devastata...dispiace per TUTTI! In più mi dispiace per quello che c'é dietro:lassismo, superficialità, interesse, violazione delle regole, furbizia, connivenza
Un'altra vicenda vergognosa
Quoto il tuo intervento pacato.
La politica non c'entra mettiamola da parte per una volta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
a quanto pare si purtroppo
ma io mi chiedo ho visto in tv alcune immagini,ma com'è possibile far costruire case in mezzo ai canaloni delle muntagne????è ovvio che prima o poi succeda qualcosa
Si chiama abusivismo edilizio, un male grave di questo paese.
Male agevolato più o meno da tutti, vuoi coscientemente vuoi inconscientemente.
Ma se si paralizza continuamente l'edilizia, e/o si chiedono prezzi folli, la gente poi s'arrangia con questi risultati.
Che poi gli abitanti di quei luofghi vengano a piangere perchè la colpa è del dissesto idrogeoligico causato dalla mancaza di personale...sarebbe cosa ridicola se, essendoci dei morti di mezzo, non fosse tragica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
speederman3
Dispiace per le vittime.
[cinicomode=on]Le case andassero a costruirle altrove, in zone non a rischio, con regolare concessione edilizia e soprattutto rispettando la natura. Non si può piangere per una cosa che prima o poi sarebbe successa, anche perchè due anni fa era già successa, eppure nessuno degli abitanti di quelle case ha pensato che sarebbe potuto accadere si nuovo con conseguenze catastrofiche. Adesso si chiede l'aiuto da parte dello Stato. E perchè mai lo stato dovrebbe aiutare, magari ricostruendogli le case, un popolo di ABUSIVI?
Le spese per le opere megagalattiche sono inutili? Potrebbe essere vero (ma secondo me non lo è), allora quei soldi li spendessero per demolire tutte le opere abusive che ci sono in giro per l'Italia, così non ci sarebbero più queste catastrofi e non si griderebbe AIUTO.
Un'ultima cosa: da quanto non erutta il Vesuvio? Chissà che prima o poi si risvegli e faccia piazza pulita di tutti gli abusivi che continuano a costruire lassù. [cinicomode=off]
Quotone
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scusate, ma... dove sta scritto che la causa di questo disastro è l'abusivismo edilizio?! e chi ha mai parlato di costruzioni abusive in questo caso? :blink:
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era prevedibile e preventivabile, chiamasi speculazione edilizia, costruisci nei posti dove la natura te lo proibisce e poi avvengono queste cose, Napoltano ha detto basta costruzioni faraoniche e i soldi destinati a queste cagate (vedi ponte di messina) vanno utilizzati per mettere insicurezza ciò che già è stato tirato su.
comunque riposino in pace.
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sì, ok come concetto... ma io faccio riferimento al caso specifico... ed aggiungo che fino a poco più di 20 anni fa vivevo in uno di quei paesini, il più alto e colpito (alcuni nomi apparsi sui giornali mi sono purtroppo familiari...) e vi posso garantire che le case scomparse erano in posizioni più che regolari (legalmente parlando), unica colpa è che erano a valle della montagna crollata... la strafottenza degli interventi riguarda non tanto l'edilizia civile ma la manutenzione e stabilizzazione dei pendii... d'altra parte in italia (ed al meridione particolarmente trascurato) è usanza cessare l'allarme (e quindi qualsiasi intervento manutentivo) ad evento concluso: smette di piovere, ok si fermano i lavori di conservazione delle montagne; l'etna (o il vesuvio o vulcano/stromboli) smette di eruttare, non ci sarà più bisogno di arginare e/o riposizionare le varie costruzioni distrutte; il mare invernale porta via coste e strade annesse, ma tanto in estate la situazione migliora, che bisogno ci sarà di "sprecare" soldi?! purtroppo è un dato di fatto, non abbiamo ancora la capacità di vedere lontano... nel tempo e nello spazio... e non mi fa' certo piacere dire determinate cose... :cry: