la crisi nel caso Guzzi non c'entra nulla, come nel caso Morini , forse nel caso MV c'entra.
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la crisi nel caso Guzzi non c'entra nulla, come nel caso Morini , forse nel caso MV c'entra.
Perchè non centra?
Mettiamo io voglia cambiare la vecchia moto e mi piaccia una stupenda Corsaro veloce....Non ho 12 mila euro da spendere, e magari mi prendo una Street R da 8000, oppure mi cerco un buon usato, oppure non cambio moto e mi tengo la vecchia.....
Idem per Guzzi, non è che costino poco nemmeno loro..... vorrei una Bellagio fiammante, ma non sono un affezionato dell'aquila, però mi piace il genere, allora mi prendo una 883 o una boneville, magari usate......oppure, mi piace il maxi enduro, come si chiama.....la copia della GS? non ho la grana per prenderla nuova , e allora forse mi cerco una GV "vera" ma usata.....oppure faccio senza e attendo tempi migliori......
La GUZZI è in crisi personale da anni.
Avrebbe venduto qualche moto in più , basta farle le moto competitive.
La Triumph l'ha fatto.
Va bene l'amore, va bene il marchio, ma io non spenderei soldi per un bidone.
Sempre che capisca e abbia la capacità d'intendere cosa guido.
Siccome la maggioranza dei motociclisti viva Dio è più scafata ecco che GUZZI chiude.
beh....bidoni......adesso non esageriamo....è una moto da amatore del marchio; è charo che i motore è il solito V2 aste e bilanceri....ma è un classico; occorreva semmai promuovere meglio l'immagine del marchio e degli ultimi prodotti, che non sono male.....ancorchè non molto originali......come la fotocopia della GS.
SI poteva forse cercare maggior originalità provando contestualmente a contenere un po' i costi del prodotto finito......
Anche la corsaro e la corrispondente enduro non sono certo dei bidoni......
Comunque non è certo un periodo che possa favorire le vendite di qualsiasi prodotto......soprattutto se costosetto......
Anche Triumph, sebbene abbia una gamma di qualità e competitiva nei costi, ora fa sconti che prima non si sognava di fare........
e' ovvio che in periodi di crisi i primi settori a risentirne siano quelli del superfluo (e quello della moto lo è di certo) tranne quello del superlusso che tira sempre perchè chi possiede grossi capitali in questi periodi può addirittura farci un sacco di soldi (ma questa è un'altra storia), a maggior ragione chi nel superfluo produce addirittura prodotti per così dire di nicchia soffre dippiù,
a mio modesto parere la crisi da un punto di vista finanziario è finita, basta guardare le borse che da quattro mesi a questa parte hanno realizzato guadagni abbondantemente a due cifre,la riduzione dell'occupazione ha influito nella capitalizzazione delle aziende che si sono liberate di parte dei costi che sono finiti sulla spesa pubblica per il welfare (paghiamo noi.... e meno male). Come ha detto qualcuno prima, la ripresa dell'occupazione non coinciderà con la ripresa generale dell'economia, bisognerà aspettare che le imprese dopo aver capitalizzato trovino il coraggio di investire per aprire nuovi mercati... sperando che lo facciano prima che il problema occupazionale si acutizzi a tal punto da rimettere tutto in discussione.....a mio modesto parere......
belle avrei più di qualche perplessità, le curve e le staccate non le fai con la storia, se poi parliamo dei prezzi a cui sono vendute...