Obama: "Voglio andare a Hiroshima"
È un uomo che ha scelto il cambiamento ... al di la delle difficoltà ... al di la delle ideologie ... mi sembra cosa bella e buona ... :wink_:
TOKYO - Il presidente americano Barack Obama ha espresso il desiderio di visitare Hiroshima e Nagasaki, le due città giapponesi rase al suolo da altrettante bombe atomiche sganciate dagli Usa durante la Seconda guerra mondiale. "Lo voglio fare nel corso del mio mandato", ha detto l'inquilino della Casa Bianca in un'intervista alla tv pubblica giapponese Nhk giapponese.
"Purtroppo non avrò l'opportunità di visitare queste due città" durante la breve visita in Giappone, in programma venerdì e sabato prossimi, dice Obama. "Ma il ricordo di Hiroshima e Nagasaki è radicato nella memoria di tutto il mondo e sarei onorato dell'opportunità di poter visitare queste due città nel periodo della mia presidenza".
Barack si candida così ad esse il primo presidente americano in carica a rendere omaggio alle due città vittime dell'olocausto nucleare.
(10 novembre 2009)
Obama: "Voglio andare a Hiroshima" - esteri - Repubblica.it
la lettera di scuse di Silvio
Caro Barack, la presente per fare chiarezza sulla indegna campagna di
disinformazione che la stampa comunista, come sai maggioritaria nel mio
paese, ma ancora per poco, ha scatenato ai miei e ai tuoi danni. Quando ho
dichiarato che ti considero abbronzato, volevo farti un complimento. Come
ha detto il ministro Rotondi, che certo conoscerai, si trattava di sagace
autoironia: quanto mi piacerebbe avere, infatti, il tuo bel colorito. Senza
dover ricorrere al cerone. E la tua età. Senza dover ricorrere a
Scapagnini. E la tua altezza. Senza dover ricorrere ai trampoli.
Chiedilo anche ai miei domestici filippini, se non ti fidi: io non sono
razzista. Per me i negri sono proprio come le persone. E sono lieto della
tua elezione, perché in questa fase di recessione serviva proprio qualcuno
col ritmo nel sangue in grado di cambiare la musica all'economia mondiale.
Inoltre sono certo che tu sconfiggerai il terrorismo, e che convincerai tuo
fratello Obama Bin Laden a consegnarsi quanto prima. Insomma, credo, amici
come prima.
Spero apprezzerai il regalo che accompagna questo messaggio e ti sarà
certamente utile nel freddo e nevoso inverno di Washington. E' per la tua
macchina. Catene. Ti ricorderanno i tuoi avi. Ahahahahaha.
Ciao negher! Tuo, Silvio.
:D