Non dimenticare.
Mai.
E, soprattutto, continuare incessantemente a raccontarlo
a chi non lo sa e a chi non ci crede.
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Non dimenticare.
Mai.
E, soprattutto, continuare incessantemente a raccontarlo
a chi non lo sa e a chi non ci crede.
un film straordinaio, fa restare veramente a bocca aperta per la crudeltà narrata. ho ancora l' immagine del tedesco che chiede insistentemente, ad un uomo costretto in sedia a rotelle, di alzarsi. vista l' impossibilità dell' uomo di ubbidire al volere del tedesco, viene preso di peso e gettato dal terrazzo. questo frammento di film descrive in parte l' atrocità subita dagli ebrei in quel periodo.
Ciao ragazzi, spero che nessuno mai dimentichi quello che è successo in quegli anni a pochi passi da casa nostra, sarebbe una nuova atrocità.
Consiglio a tutti quindi di approfondire con letture tipo "Se questo è un uomo" di Primo Levi e di divulgarne la conoscenza con tutti gli amici e i familiari, per far si che non si dimentichi, MAI!
Oggi, almeno oggi, nessuno di noi ha problemi o pensieri, nessuno deve essere triste perchè c'è chi ha vissuto situazioni, momenti, che noi abbiamo la fortuna di non dover vivere mai, questo dovrebbe aiutarci a ritrovare il sorriso.
Rispetto per tutti, dal primo, all'ultimo.
non dimenticare MAI
e non dimenticare ciò che fu anche in casa nostra, le leggi razziali del 1938, di come queste furono scrupolosamente applicate, delle responsabilità che la Rsi ebbe nella deportazione e nell'eliminazione di migliaia di ebrei italiani, non dimenticare la risiera di san Saba e il campo di concentramento di Fossoli.
Purtroppo, almeno da noi, si guarda più a ciò che commisero i nazisti, i campi tedeschi e polacchi, ma una vera e propria riflessione su ciò che avvenne ANCHE in Italia, si tende a dimenticare, come è giusto NON dimenticare quello che tantissimi italiani fecero per aiutare i loro connazionali di religione ebraica
E dico tutto questo avendo ancora le ceneri di un certo numero di parenti che volteggiano per i cieli di Auschwitz
in ricordo di tutti i morti
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....
Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...
Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà..
non dimenticare
Ragazzi, almeno per oggi teniamo su questa discussione: ce ne sono un sacco futili che la stanno oscurando, e questo non è bello in una giornata come questa...
A berlino nelle fermate dell'autobus compaiono le scritte "don't forget" con immagini sull' processo di Norimberga dove è stata messa al palo la follia Nazista.
E' giusto non dimenticare, è giusto sapere, ed è giusto rimanere sconcertati davanti a tanto male.. è giusto provare dolore per tutte questi innocenti.
Spero non succeda mai più una cosa simile, inoltre spero che un giorno ci possa essere una giornata che ricordi tutte le atrocità compiute dal Comunismo, più precisamente da Stalin.