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ecco alcuni video delle band che gestiamo nel booking
M!R!M (New band Post Punk)
Venkmans (New Band Indie)
Vanity (new wave/new romantic)
Symbiosi (cult band new wave/post punk)
Spiritual Bat (cult band deathrock - hanno avuto l'onore di aprire a Rozz Williams)
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Con immenso orgoglio Wardance ha in booking una leggenda Post Punk da Manchester
Inca Babies
A Manchester, Inghilterra, nel 1982 dopo l’esplosione del punk con i Buzzcocks e i Fall e l’avvento della dark wave dei Joy Division di “Unknown Pleasures” ci fu un momento di riflessione collettiva, durante il quale la scena musicale sembrò frammentarsi.
C’erano locali alternativi come il Pips o il Roxy’s che offrivano nello spazio della stessa serata una varietà infinita di generi musicali( Disco, Punk, 2-Tone, Rock, New Romantic, Northern Soul, Jazz funk…) riflettendo così la schizofrenia dei gusti dei giovani britannici.
In quel periodo, nel quartiere di Hulme , un giovane Harry Stafford armato solo della sua chitarra elettrica era alla ricerca di personalità affini per formare una band; Hulme era un quartiere grigio di pioggia, uno spazio post-industriale, con case di mattoni scuri e un sottobosco bohèmien popolato di artisti, musicisti, studenti, tossicomani e perdigiorno. Harry riuscì a completare la sua ricerca scovando gli altri componenti della band in questa surreale fauna umana, dando vita agli Inca Babies.
Insoddisfatti della scena musicale che li aveva preceduti, non ebbero altra scelta che inventare un loro sound originale: un punk trash di derivazione americana grezzo e violento, che aveva come riferimenti principali i Cramps, i Gun Club e i Birthday Party. Il successo non tardò ad arrivare grazie al primo singolo The Interior che attirò l’attenzione del guru della BBC radio, John Peel, che offrì loro ben quattro sessions tra il 1984 e il 1987. Al successo radiofonico seguì un lungo tour che li portò a toccare i maggiori paesi europei, contemporaneamente all’uscita di due singoli al primo posto nelle classifiche indipendenti e alla pubblicazione dell’album Rumble.
Gli Incas incisero altri tre album (This Train, Opium Den and Evil Hour) e sei singoli che ottennero un ottimo successo di pubblico e di critica. Davanti a questa popolarità il rischio maggiore per la band era quello di perdere la propria personalità e mentre cantanti e batteristi andavano e venivano, il bassista Bill Marten e il chitarrista Harry Stafford lottavano per mantenere intatta l’originalità del progetto. L’arrivo dell’acid house e della “Madchester “dei rave segnò un periodo di temporanea inattività del gruppo.
Nel 2006 la Cherry Red Records offrì agli Incas la possibilità di pubblicare un album compilation, Plutonium e l’occasione di riprendere l’attività live. Dopo la tragica scomparsa di Bill Marten nel 2008, a sostituirlo fu chiamato il vecchio amico e bassista Vince Hunt. Death Message Blues, pubblicato nel 2010 è il risultato della prima session in studio della nuova formazione un blues rock sporco, talvolta acustico, con deviazioni hard beat e funk, un disco che potrebbe arrivare dai sixties, bello e spiazzante.
Rob Haynes drums
Vince Hunt bass
Harry S. Vocals and guitar
Inca Babies
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D sempre dietro questa musica strana??
Un po di celin dion noo eh?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
onlystreet
D sempre dietro questa musica strana??
Un po di celin dion noo eh?
strana? non direi....è storia.... (ascoltati nei post precedenti i venkmans o i vanity o M!R!M)
a me quella che chiamate musica "normale" mi munge senza offesa le balle :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
strana? non direi....è storia.... (ascoltati nei post precedenti i venkmans o i vanity o M!R!M)
a me quella che chiamate musica "normale" mi munge senza offesa le balle :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
:laugh2::laugh2:
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Originariamente Scritto da
onlystreet
:laugh2::laugh2:
:wink_: