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Originariamente Scritto da
Ipcress
Embeh? che risposta è questa? dato che l'articolo non è redatto da un fisico non ci crediamo? dato che nel corso degli anni sono state fatte esplodere centinaia di bombe nucleari in atmosfera allora dobbiamo rassegnarci al nucleare civile, che costituisce il male minore? io sono favorevole al nucleare civile, con tutte le precauzioni del caso, ma francamente leggere queste argomentazioni mi sconcerta...
Aggiungo che, pur non essendo un fisico, la reazione che avviene nelle centrali è una reazione controllara di fissione di atomi di elementi pesanti (tipicamente uranio) che rilascia molti più radionuclidi di scarto che non la reazione di fusione (quella delle bombe) in cui due nuclei leggeri di idrogeno si fondono per dare origine ad un nucleo di elio, con bilancio energetico positivo.
Giusto per pignoleggiare: la fusione è tipica delle cosiddette bombe termonucleari ove, però, viene innescata da una più "convenzionale" reazione di fissione (in pratica l'innesco è una bombetta atomica) che, oltretutto, si verifica nuovamente al termine della fase di fusione rilasciando, quindi e comunque, un discreto quantitativo di radionuclidi :wink_:
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Che la vita media si allunghi c'entra fino a un certo punto col discorso radiazioni. Stiamo pagando ancora Chernobyl, qualcuno fa una bruttissima fine. Indubbio che i suoi vicini di casa possono tranquillamente campare fino a cent'anni, ma non nascondiamoci dietro a un dito: il conto arriva sempre, il fatto di spalmarlo su tutta la popolazione facendo le medie, non vuol dire che per qualcuno sia un conto salato. Ci sta anche che l'uomo si "immunizzi" a certe dosi di inquinanti (coi pesticidi dovremmo essere tutti morti da tempo...)col passare del tempo e delle generazioni. Da lì a scrivere che è un bel vivere, ugualmente ce ne passa.
A scanso di equivoci, produciamo e importiamo un totale che è 1,6 volte il nostro consumo. Stiamo sprecando, quindi. Il fatto che qualche centrale ci consentirebbe di spendere meno in energia non farà risparmiare la casalinga di Voghera ma eventualmente gli Agnelli o DeBenedetti. Io tralaltro non mi lamento della mia attuale bolletta elettrica, spendo molto di più per altre cose meno fondamentali. Se devo avere le scorie stoccate (a cazzo) a 10km per risparmiare 25 euro all'anno in bolletta, affanculo anche il nucleare. :wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ilberna
amarezza.... mi piacerebbe capire cosa succede alla centrale di caorso quando cresce a dismisura il pò...
Probabilmente nulla perché, per quanto pericolosa una esondazione del Grande Fiume, non è minimamente paragonabile all'energia cinetica provocata da uno tzunami che colpisce dopo uno "scrollone" del 9° grado della Richter!
Resta il fatto che l'Italia, entro uno o due anni (teoricamente) dovrebbe passare TUTTA a rischio geologico(attualmente lo è solo una parte).
Inoltre, volenti o nolenti, le centrali atomiche non saranno disponibili prima di una quindicina d'anni: e nel frattempo? Ma quanti Mw di fotovolt ed eolico potremmo produrre? Considerando che, per la spesa pubblica, il foto e l'eolico sono a basso costo(capitali privati), mentre la costruzione di una centrale nucleare, tutta finanziata dallo stato, no.
Un'ultima considerazione: in Italia non solo i costi lievitano come soufflé, ma abbiamo anche la tendenza a fare i "fubbi" risparmiando sui materiali....
Ora: se la cosa non provoca grandi problemi per una centrale a carbone o idro (al massimo stiamo al buio per un po'), cosa succederebbe se, a causa di sub-sub-sub-sub-appalti, per risparmiare (e, quindi, ingargarozzarsi di più) succedesse un guasto all'impianto di controllo, o di raffreddamento, o a qualche impiantodi sicurezza??????
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Citazione:
Originariamente Scritto da
valterone
Che la vita media si allunghi c'entra fino a un certo punto col discorso radiazioni. Stiamo pagando ancora Chernobyl, qualcuno fa una bruttissima fine. Indubbio che i suoi vicini di casa possono tranquillamente campare fino a cent'anni, ma non nascondiamoci dietro a un dito: il conto arriva sempre, il fatto di spalmarlo su tutta la popolazione facendo le medie, non vuol dire che per qualcuno sia un conto salato. Ci sta anche che l'uomo si "immunizzi" a certe dosi di inquinanti (coi pesticidi dovremmo essere tutti morti da tempo...)col passare del tempo e delle generazioni. Da lì a scrivere che è un bel vivere, ugualmente ce ne passa.
A scanso di equivoci, produciamo e importiamo un totale che è 1,6 volte il nostro consumo. Stiamo sprecando, quindi. Il fatto che qualche centrale ci consentirebbe di spendere meno in energia non farà risparmiare la casalinga di Voghera ma eventualmente gli Agnelli o DeBenedetti. Io tralaltro non mi lamento della mia attuale bolletta elettrica, spendo molto di più per altre cose meno fondamentali. Se devo avere le scorie stoccate (a cazzo) a 10km per risparmiare 25 euro all'anno in bolletta, affanculo anche il nucleare. :wink_:
son passati solo 26 anni...... ed il sarcofago spronfonda per il peso nel terreno e inizia a creaparsi...... indi per cui c'è il rischio che il tempo ritorni esattamente a 26 anni fa... anche perchè per un disastro del genere 26 anni sono un battito di ciglia....
:ph34r::ph34r::ph34r:
Poi è una grande truffa che vogliono fare credere per spingere il nucleare...
la reale energia prodotta anche dai paesi che usano il nucleare non supera MAI il 50% del loro fabbisogno.... e nessuno pensa a cosa succede per il mantenimento in sicurezza quando una centrale viene dismessa..... e che deve essere mantenuta chissà quanti anni...
http://www.forumtriumphchepassione.c...elettrico.html
http://3.bp.blogspot.com/_R_Sqi0a8BR...Nukes-1982.jpg
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Secondo me il problema piu grosso continuerà ad essere:
"Dove andranno a finire i prodotti di questa energia'"
scorie,combustibile esausto,eventuali fuoriuscite di vapori contaminati...dove?dove?dove?
dove è la domanda alla quale non esiste una risposta.
Potrai ficcarlo nel buco piu oscuro,a migliaia di kilometri sottoterra,tirarlo nello spazio,ma in questo mondo,la padrona rimane sempre la natura ed il suo ciclo biologico,prima o poi ce la farà pagare con gli interessi.
Usiamo questi soldi per costruire qualcosa,per il futuro,non per il presente,perchè quanto stiamo a scrivere ed a pensarci,il presente è gia passato...perchè un terremoto,a generato uno tsunami,che ha generato una catastrofe naturale...ma il disastro nucleare lo ha voluto l'essere umano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tokugawa
Secondo me il problema piu grosso continuerà ad essere:
"Dove andranno a finire i prodotti di questa energia'"
scorie,combustibile esausto,eventuali fuoriuscite di vapori contaminati...dove?dove?dove?
dove è la domanda alla quale non esiste una risposta.
Potrai ficcarlo nel buco piu oscuro,a migliaia di kilometri sottoterra,tirarlo nello spazio,ma in questo mondo,la padrona rimane sempre la natura ed il suo ciclo biologico,prima o poi ce la farà pagare con gli interessi.
Usiamo questi soldi per costruire qualcosa,per il futuro,non per il presente,perchè quanto stiamo a scrivere ed a pensarci,il presente è gia passato...perchè un terremoto,a generato uno tsunami,che ha generato una catastrofe naturale...ma il disastro nucleare lo ha voluto l'essere umano.
Obiettivamente, difficile non condividere. :wink_:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
DocHollyday
Probabilmente nulla perché, per quanto pericolosa una esondazione del Grande Fiume, non è minimamente paragonabile all'energia cinetica provocata da uno tzunami che colpisce dopo uno "scrollone" del 9° grado della Richter!
Resta il fatto che l'Italia, entro uno o due anni (teoricamente) dovrebbe passare TUTTA a rischio geologico(attualmente lo è solo una parte).
Inoltre, volenti o nolenti, le centrali atomiche non saranno disponibili prima di una quindicina d'anni: e nel frattempo? Ma quanti Mw di fotovolt ed eolico potremmo produrre? Considerando che, per la spesa pubblica, il foto e l'eolico sono a basso costo(capitali privati), mentre la costruzione di una centrale nucleare, tutta finanziata dallo stato, no.
Un'ultima considerazione: in Italia non solo i costi lievitano come soufflé, ma abbiamo anche la tendenza a fare i "fubbi" risparmiando sui materiali....
Ora: se la cosa non provoca grandi problemi per una centrale a carbone o idro (al massimo stiamo al buio per un po'), cosa succederebbe se, a causa di sub-sub-sub-sub-appalti, per risparmiare (e, quindi, ingargarozzarsi di più) succedesse un guasto all'impianto di controllo, o di raffreddamento, o a qualche impiantodi sicurezza??????
non era riferito allo tszunami, ma alla centrale campana che si inonda con il fiumiciattolo tal dei tali come scrive togukawa...
mi immagino caorso chè è incollata al grande fiume... ovvio che non ti paragono una piena del pò a un maremoto....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
@ndre@
ma che bel Martedì.....
siammo apposto oggi è mercoledì.......
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tokugawa
Liberissimo di fare le tue scelte personali,che non possono essere estese al collettivo...Prima che succedesse questo fatto ero mediamente informato sul nucleare,sia civile che militare,ora sentendo da vicino il problema ho approfondito,anche grazie a delle persone che scrivono dei blog in maniera del tutto disinteressata e con cognizione.
Una domanda che ti voglio fare
Le scorte di Uranio non sono infinite,si parla di altri 20 anni.
Per costruire e rendere operativa una centrale uno stato onesto ci mette dai 5 agli 8 anni.
Che cosa ne facciamo del combustibile esaurito...dopo che fiene fatto re-fueling?
Questo secondo me è il punto saliente,che indica che il nucleare è una scelta inappropriata,le centrali possono essere sicure quanto vuoi,possono dirti che hanno dei nuovissimi sistemi di smaltimento delle scorie,di reimpiego del combustibile esaurito,di protezione in caso di fusione del nucleo,ma verranno sempre introdotti nel ciclo naturale degli elementi "rari" in forma molto piu abbondante di quella prevista dalla natura,che se permetti in milioni di anni ha raggiunto un equilibrio.
Mi da l'idea che il nucleare sia una mentalità da cavalletta e non da formica,tutto qui.
Ti rispondo subito. Sono d'accordo in toto con quello che scrivi. Io ho scritto che sono favorevole al nucleare. Ma non sono favorevole al nucleare oggi, perchè è una scelta vecchia, superata, per i motivi che dici tu. Iniziare oggi un piano nucleare non ha senso, per i tempi, i costi e la questione dell'uranio che è in via di esaurimento. L'Italia dovrebbe investire SERIAMENTE sulle rinnovabili come fanno i tedeschi (non come oggi, con contributi a cazzo, senza pianificazione ne dal punto visto energetico ne dal punto di vista industriale) ed investire sul nucleare del futuro, ovvero la fusione, come stanno facendo i francesi con il loro centro di ricerca vicino a Marsiglia.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sfigatto
Giusto per pignoleggiare: la fusione è tipica delle cosiddette bombe termonucleari ove, però, viene innescata da una più "convenzionale" reazione di fissione (in pratica l'innesco è una bombetta atomica) che, oltretutto, si verifica nuovamente al termine della fase di fusione rilasciando, quindi e comunque, un discreto quantitativo di radionuclidi :wink_:
Vero, in parte. La fusione nelle bombe può avere un innesco atomico oppure convenzionale. Mi sfugge invece perchè avvenga una fissione al termine della reazione di fusione, forse perchè date le altissime pressioni e temperature, in presenza di materiale fissile, vi è un "innesco" di reazione? come ho già detto, non sono un fisico...