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rus
allora non vuoi capire,ci riprovo con parole diverse:se io (il commerciante)faccio il lavoro di consigliare e perdo il mio tempo per individuare la taglia di un prodotto,e investo i miei soldi in tutta la gamma di taglie e tu usi le mie info per comprare da altri che si trovano il lavoro gia' fatto e dunque risparmiano tempo(che non ti fanno ovviamente pagare).Magari hanno solo un pezzo e quello ti vendono ovviamente non hanno quasi mai vertine e possono usare manodopera in nero tanto nella sede non trovi nessuno spece se si usa una vecchia cascina come "logistica";senza parlare di sedi in paesi UE con tasse piu' basse e guardacaso magazzino in italia (irlanda docet)...................insomma il fatto che i soldi non si "cagano"come dici Tu non autorizza a rubare il lavoro degli altri ...........poi ben venga la concorrenza,ma quella leale e chi si presta consapevole a certi "trucchi"è ,secondo me,colpevole come chi li applica.
Dimenticavo,concordo,ovviamente, quando dici che controllare sempre gli stessi non è lotta all'evasione............................vado in ferie :biggrin3::biggrin3::biggrin3:
se uno trova a meno prezzo lo stesso articolo.... è semplicemente regola di mercato.... ho la fattura ugualmente ma ho risparmiato è una colpa?
sennò andiamo al negozietto sotto casa che triplica il prezzo....... rispetto ad un altro....
:rolleyes:
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io non ho scritto di comprare dove costa di piu' o nel primo negozio visitato,ho semplicemente detto che farsi dare nozioni,consigli,valutare taglie,vestibilita'etc........comporta un costo che i venditori online non hanno,costo che viene sopportato dal negoziante tradizionale e non remunerato in quanto non è seguito da acquisto.In parole povere il primo lavora e basta,il secondo usa il lavoro del primo e,non dovendo pagare commesse o quant'altro puo' praticare un prezzo piu' basso............................insomma un pò come chiedere consiglio all'avvocato e poi non pagare parcella:biggrin3:ovvio che è un discorso che non vale per tutto,ma per articoli tecnici con "vendita assistita"si...........la concorrenza è un'altra cosa.
Tanto per portare un esempio che mi compete cito gli scarponi da scialpinismo,richiedono una tempistica media di vendita di circa un'ora;ora,se io individuo la taglia,il modello,il tipo di scarpetta e poi il "fenomeno di turno"se ne va segnandosi il tutto e fa ricerca online è normale trovi un prezzo piu' basso............non deve pagare un servizio............insomma se la stessa persona si recasse nel mio negozio gia'consapevole di quello che gli serve,pigliasse la scatola,pagasse e sparisse..............avrebbe sicuramente un prezzo di favore...........forse anche piu' basso del miglior prezzo online,fermo restando la legalita'della vendita(scontrino)e dell'approvvigionamento alla fonte(fattura REGISTRATA).
........ferie solo a settembre..............mi girano le palle
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rus
io non ho scritto di comprare dove costa di piu' o nel primo negozio visitato,ho semplicemente detto che farsi dare nozioni,consigli,valutare taglie,vestibilita'etc........comporta un costo che i venditori online non hanno,costo che viene sopportato dal negoziante tradizionale e non remunerato in quanto non è seguito da acquisto.In parole povere il primo lavora e basta,il secondo usa il lavoro del primo e,non dovendo pagare commesse o quant'altro puo' praticare un prezzo piu' basso............................insomma un pò come chiedere consiglio all'avvocato e poi non pagare parcella:biggrin3:ovvio che è un discorso che non vale per tutto,ma per articoli tecnici con "vendita assistita"si...........la concorrenza è un'altra cosa.
Tanto per portare un esempio che mi compete cito gli scarponi da scialpinismo,richiedono una tempistica media di vendita di circa un'ora;ora,se io individuo la taglia,il modello,il tipo di scarpetta e poi il "fenomeno di turno"se ne va segnandosi il tutto e fa ricerca online è normale trovi un prezzo piu' basso............non deve pagare un servizio............insomma se la stessa persona si recasse nel mio negozio gia'consapevole di quello che gli serve,pigliasse la scatola,pagasse e sparisse..............avrebbe sicuramente un prezzo di favore...........forse anche piu' basso del miglior prezzo online,fermo restando la legalita'della vendita(scontrino)e dell'approvvigionamento alla fonte(fattura REGISTRATA).
molti venditori online hanno anche lo shop tradizionale...... altri solo quello online che ha pregi e difetti.. c'è anche chi online non compra......
la concorrenza fa parte del mercato.....sarebbe bello non averla.... eh
poi anche il discorso che pare che avere uno shop online sia gratis... ahahahaha
un servizio di ecommerce costa......e molto...... il vantaggio è casomai di non avere in stock le giacenze di magazzino e vendere l'80% sul già venduto....
aggiungi le spedizioni e problemi derivanti.... cambi e resi....
non è tutto oro quello che luccica...
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30 euro di dominio piu'poco di accessorie(mailing e antispam)il sito te lo puoi costruire mooolto facilmente.Parlo per conoscenza diretta,dimenticavo la comunicazione e la nota a fondo di partita iva e registro imprese:biggrin3:
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Originariamente Scritto da
rus
30 euro di dominio piu'poco di accessorie(mailing e antispam)il sito te lo puoi costruire mooolto facilmente.Parlo per conoscenza diretta,dimenticavo la comunicazione e la nota a fondo di partita iva e registro imprese:biggrin3:
e così diciamo che ti bucano in quanto tempo?
ragazzi parliamo di cose serie dai.....
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Discorso interessantissimo...che succederebbe se un domani ci sara´solo l´e-commerce?...me lo chiedo da un po...come per le assicurazioni telefoniche,solo via internet,moto,auto,casa,infortuni,pensione...tutto fai da te dietro alla tastiera,o guidato da un telefonista con contratto a progetto da 800 euro al mese.
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Originariamente Scritto da
rjng
Discorso interessantissimo...che succederebbe se un domani ci sara´solo l´e-commerce?...me lo chiedo da un po...come per le assicurazioni telefoniche,solo via internet,moto,auto,casa,infortuni,pensione...tutto fai da te dietro alla tastiera,o guidato da un telefonista con contratto a progetto da 800 euro al mese.
quello che in gran parte avviene già ora....
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..............il pigliare un assicuratore per il bavero non ha prezzo,altro che mastercard!:biggrin3:
questa sara' la salvezza del commercio tradizionale,il fatto di vedere la merce,toccarla...............insomma se il commerciante non è solo un porgitore secondo me continuara' ad esistere,quello che fa incazzare e ho provato a spiegare in tutti modi a me noti e il "fare il finocchio con il culo degli altri"
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HAL9000
Mafiosi, corrotti ed evasori ringraziano
Tanto vale l'economia nera italiana. Recuperarne una parte è possibile e alleggerirebbe i sacrifici di famiglie e pensionati. Tra le proposte non accolte dal governo Berlusconi, la ritassazione dei capitali scudati e norme più severe per rompere il sistema delle mazzette. Mentre il nuovo codice contro la criminalità organizzata ostacola la confisca dei beni
Trecentotrenta miliardi di euro ogni anno, un oceano di soldi. Dove si potrebbe andare a pescare, in un momento in cui il governo vara una manovra che promette almeno tre anni di lacrime e sangue, con più tasse e drastici tagli alla spesa pubblica. E’ l’oceano dell’economia illegale italiana. In dettaglio:
150 miliardi, il fatturato della criminalità organizzata, secondo la Commissione parlamentare antimafia (e 180 mila posti di lavoro persi al Sud, secondo il Censis); 60 miliardi il costo pubblico della corruzione secondo la Corte dei conti, cioè mille euro tondi a cittadino, neonati compresi; 120 miliardi di evasione fiscale, stima il ministero dell’Economia, con l’Italia al primo posto in Europa per la quota di reddito non dichiarato, il 51,1 per cento secondo un recente studio di Krls-Network of Business Ethic.
Totale: 330 miliardi di euro all’anno che sfuggono a ogni imposizione, un ordine di grandezza
a cui arriva anche la stima dell’Istat, che valuta il “sommerso” tra i 255 e i 275 miliardi di euro, cioè tra il 16 e il 17 per cento del Pil. Un dato strutturale dell’economia italiana, che mette insieme fenomeni diversi, dallo scontrino non battuto al carico di cocaina sbarcato al porto di Gioia Tauro, e tutte le sfumature di illegalità che ci stanno in mezzo, dal lavoro nero alle mazzette.
I trecento miliardi che lo Stato non vuole Mafiosi, corrotti ed evasori ringraziano | Mario Portanova | Il Fatto Quotidiano
avanti cosi', un grazie a chi lo ha votato.....
chi lo vota dovrebbe pagare in tasse la scelta fatta.........
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Originariamente Scritto da
Intrip
chi lo vota dovrebbe pagare in tasse la scelta fatta.........
cribbio,hai ragione solo che chi lo ha votato è quasi sparito,un pò come l'Italia dei 40 e passa milioni di fascisti e 40 e passa milioni di antifascisti con una popolazione di 40 milioni