Dal loro punto di vista è così...
"l'innaturale" Niki....
bhè il nome è già tutto un programma!
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Dal loro punto di vista è così...
"l'innaturale" Niki....
bhè il nome è già tutto un programma!
Ma da uno che fa affermazioni di questo tipo, cosa vi aspettate? :rolleyes:
Monsignor Giacomo Babini «L’omosessualità in un prete è più grave della pedofilia. Io come Vescovo sarei maggiormente comprensivo con un prete pedofilo»Citazione:
Ho già espresso in varie occasioni la mia netta contrarietà alla omosessualità che considero una vera perversione contro natura. Ora se queste cose vengono commesse in tal modo osceno e turpe da saceredoti, sarebbe il caso, come si faceva una volta, di mandarli in carcere e farceli rimanere a vita. Questi ex preti che devono essere ridotti allo stato laicale e cacciati, meritano, salva la misericordia di Dio, di finire la loro vita all’ Inferno che li aspetta. La omosessualità in un prete, se tradotta in pratica depravata, é addirittura più grave della pedofilia, si tratta di uomini viziosi e perversi, che si sono abbandonati a oscene pratiche contro natura"
permettimi di fare l'avvocato del diavolo.
posto il fatto che, per me, i pedofili andrebbero scuoiati e messi sotto sale è stato detto "omosessualità più grave della pedofilia" e non la pedofilia non è grave. in una scala di gravità potrebbero esser una a 10 e una a 9. entrambe gravissime e punibili. non ho letto sarei più comprensivo, è una interpretazione del giornalista (correggimi se sbaglio, magari ho letto io male).
questo per dire. diffidiamo dai venditori di parole che troppo spesso han girato le frasi a loro piacere per fomentare e vendere di più la loro carta straccia...
resta comunque il fatto che questo vescovo dovrebbe preoccuparsi di cose ben più gravi che capitano intorno a lui...
Ho postato il link all'articolo intero in cui Babini afferma, virgolettato:
E sinceramente penso che sia veramente una porcata ritenere la pedofilia seppur grave, meno grave dell'omosessualità, visto che la prima è un atto di violenza contro persone più deboli (bambini) mentre la seconda prevede un atto consensuale.Citazione:
"Scientificamente non vi é relazione tra le due cose. Ma io come Vescovo sarei maggiormente comprensivo con un prete pedofilo che si penta e soffre della sua condizione che di questi viziosi. Le dico di più, se mi fosse capitato un pedofilo non lo avrei denunciato, ma cercato di redimere. Un padre come é il Vescovo per un sacerdote, non denuncia i figli che sbagliano e si pentono. Ma con i viziosi bisogna essere intransigenti."
Vendola cmq non ha donne da sopportare, un pò lo q8 :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:
Scusa, m'era sfuggito, colpa mia.
Insomma se una cosa è grave da esser pestato a morte e una grave da esser impalato vivo a me van bene uguale. Rimane sempre il fatto che il pedofilo deve patire in eterno e tanto mi basta...
In quanto all'omosessualità bhe c'è una sporta da parlare, molti sacerdoti l'accettano, ma rimane sempre un'idea contraria al loro credo....
Tranquilla ;)
Io penso che un uomo di Chiesa che ha tanta risonanza pubblica dovrebbe semplicemente invocare giustizia per chi subisce abusi sessuali aberranti come la pedofilia, altro che redimere il peccatore....
Sono atea e provengo da famiglia atea in cui mi hanno insegnato a rispettare tutte le diversità.
Non concepisco che una religione, qualunque sia, non faccia altrettanto.
Purtroppo è un concetto estraneo non solo alle varie religioni, ma anche alla maggior parte delle persone...
Io son cresciuta in una famiglia cattolica (mio padre un periodo ha studiato in seminario) e in ambienti cattolici per poi scapparne nell'età della ragione. Ho visto il peggio, ma ho visto anche tanta gente con voglia di cambiare quello schifo che ci sta attorno. Per questo evito di condannare in toto la religione, anche se non perdonerò mai a questi elementi d'avermi fatto perdere la fede tanto tempo fa.
Forse è anche questo un mio grosso limite, io non condanneri ma eliminerei. E questo ovviamente mi mette fuori dai loro vari credi di redenzione...
a me la cosa che maggiormente indigna di queste dichiarazioni non è l'accento chiaramente omofobo, me l'aspetto che qualche uomo di Chiesa la pensi in questo modo, non lo condivido, lo disistimo profondamente ma me lo aspetto! Quello che invece mi fa girare le scatole è la partigianeria, la strumentalizzazione a fini politici, questo mi fa veramente schifo .......contrapporre l'omofobia verso Vendola e verso i gay allo stile di vita di berlusconi per giustificare e voler dire ai suoi seguaci...."guardate quelli sono peggio"!