Visualizzazione Stampabile
-
comunque in italia ci son tante anomalie eh....
ad esempio i cinesi... cercano cervelli italiani.
come si chiama l'azienda cinese insediata a milano, dove il suo capo ha dichiarato che, la scelta di questa città è dovuta dalla manodopera degli ingegneri FORMIDABILI a basso costo.?
-
ma si licenziatela pure la gente ....poi voglio vedere a chi li vendete i i vostri prodotti! in cina non li vendete di sicuro, non mi piace questa cosa....per niente! questa è la globalizzazione al ribasso!bell'affare....
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Rafasnella
Quoto.
I sindacati avevano un senso quando mancavano i diritti fondamentali per i lavoratori, negli anni son diventati il motivo di questo immobilizzazione del mercato del lavoro, anche perchè ai sindacati interessa tutelare quelli che il lavoro c'è l'hanno, non certo quelli che son senza lavoro.
Ricordiamoci che i sindacati difendono i lavoratori, non i disoccupati.
Quest'estate ero in vacanza nel sud della sardegna, mi trovavo in un albergo di lusso a fare un aperitivo e chi ti vedo seduta al tavolo a fianco?
La signora Camusso (con figlia) che si godeva il tramonto mentre con un paio di iphone si teneva in contatto con chissà chi.
A me veniva da ridere al pensiero dell'operaio in vacanza a cervia con famiglia e questa signora che "difende" i diritti degli operai in vacanza in sardegna in un albergo di lusso che discuteva su che scioperi attuare a settembre una volta tornata a casa :)
Per ricordo le ho fatto una foto, c'erano anche ospiti dell'albergo che le andavano a chiedere l'autografo come fosse una star! :)
Ormai diritti come ferie, orario di lavoro ecc. non si possono mgliorare più di tanto...Negli ultimi contratti però sono state messe importanti novità come l'assistenza sanitaria integrativa e la previdenza coplementare; tutti istituti in cui viene accantonato qualcosa per integrare sanità e previdenza, materie in cui lo stato ci lasciarà sempre più soli...Ti pare poco?
E poi ricordiamoci che i contratti con tutti quei diritti acquisiti ormai da molti anni vengono rinnovato ogni 3-4 anni; senza rinnovi ci sarebbe solo la legge a regolamentare il lavoro, in cui ci sono molte meno tutele rispetto ai C.C.N.L.
Come mercato del lavoro sono d'acordo che vada fatto qualcosa di importante e subito!
Ma flessibilizzare i licenziamenti senza però agevolare le assunzioni sarebbe una strage!!!
Per quanto riguarda la Camusso, mi sta sui coglioni per altre cose non certo per dove va in vacanza...Saranno fatti suoi...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
zemin
Per quanto riguarda la Camusso, mi sta sui coglioni per altre cose non certo per dove va in vacanza...Saranno fatti suoi...
Ovvio che può andare dove vuole, ma vedere lei e pensare all'operaio in cassa integrazione mi faceva un po' specie.
-
non credo che per risolvere il problema del lavoro in italia la soluzione sia facilitare i licenziamenti o sbaglio?????
Poi sono favorevole a qualsiasi riforma INTELLIGENTE
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gabriel
Non ci possiamo fare un cazzo, ormai le questioni legate al lavoro non possono più essere controllate localmente. Siamo costretti a ridurre i diritti per poter competere. Su questo si innesta anche il problema industriale italiano, ovvero quello di fare cose che ormai sanno fare tutti e a prezzi molto più bassi. Dovremmo innovare, in modo da uscire da questo genere di concorrenza.
e l'innovazione porterebbe a nuovi posti di lavoro... cosa che invece non e' ... continuiamo a rincorrere il mercato...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Medoro
non credo che per risolvere il problema del lavoro in italia la soluzione sia facilitare i licenziamenti o sbaglio?????
Poi sono favorevole a qualsiasi riforma INTELLIGENTE
questo riforma è stata strumentalizzata e resa leggibile a caxxo dalle corporazioni sindacali.
e come tutte le corporazioni... han solo l'obbiettivo di proteggere il proprio orticello... senza cercar di capire quel che obbiettivamente è giusto... per dire.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Segy
questo riforma è stata strumentalizzata e resa leggibile a caxxo dalle corporazioni sindacali.
e come tutte le corporazioni... han solo l'obbiettivo di proteggere il proprio orticello... senza cercar di capire quel che obbiettivamente è giusto... per dire.
Sono d'accordo con te,infatti ho detto che sono d'accordo a tutte le modifiche INTELLIGENTI,per me modificare l'articolo che regola i diritti dei lavoratori abolendolo o facendo in modo che licenziare sia semplice non è intelligente e non è il modo per risolvere il problema
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Segy
questo riforma è stata strumentalizzata e resa leggibile a caxxo dalle corporazioni sindacali.
e come tutte le corporazioni... han solo l'obbiettivo di proteggere il proprio orticello... senza cercar di capire quel che obbiettivamente è giusto... per dire.
Vorrei capire che cosa ci sia di OBBIETTIVAMENTE giusto nel voler togliere o restringere il diritto al reintegro nel posto di lavoro :blink::blink::blink:
Se volgiamo fare "come in Germania", dove è meno complicato per le aziende licenziare, allora dobbiamo fare "come in Germania", dove è molto più facile trovare lavoro...
Allora sì che sarei d'accordo...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
zemin
Vorrei capire che cosa ci sia di OBBIETTIVAMENTE giusto nel voler togliere o restringere il diritto al reintegro nel posto di lavoro :blink::blink::blink:
Se volgiamo fare "come in Germania", dove è meno complicato per le aziende licenziare, allora dobbiamo fare "come in Germania", dove è molto più facile trovare lavoro...
Allora sì che sarei d'accordo...
Beh certo, mica deve essere una riforma a senso unico in uscita...
Io (e non sono solo) sono convinto che l'intoccabilità del lavoratore abbia portato alla situazione di stallo attuale, dove i contratti prevalenti sono a tempo determinato e atipici.
Ormai per evitare beghe molte aziende si appoggiano alle agenzie interinali oltre che per la ricerca del personale, anche per la gestione dello stesso. In pratica si viene assunti non dall'azienda dove si andrà a lavorare, ma da una società creata dall'agenzia.