:biggrin3:
Visualizzazione Stampabile
segy te dove vai??:rolleyes:
La gente parte? Bon, allora semo ancora :moneyyy:
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
C'è la fila nei negozi del centro? allora semo ancora più :moneyyy:
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
maremma sillogista è tutta un'invenzione di certi salotti allora!
Quelli dove fanno i rivoluzionari e preparano le molotov con le magnum de crystal, 'tacci loro!
:sick:
la crisi c'è eccome la si precepisce non solo tramite chi - per sua grande sfortuna e con ogni rispetto - non arriva alla 4 settimena o non riesce a fare fronte alle spese ma anche dal fatto che la gente sta erodendo le proprie ricchezze accumulate e non riesce più a risparmiare così come erano soliti fare gli italiani. Si lavorava, si guadagnava, si viveva e si metteva da parte per fare spese più grosse (l'auto, la casa) tutto secondo proporzione. Ora si guadagna sempre meno e qindi si fa fronte alle necessità con quanto risparmiato. Il fatto che Louis Vuitton sia pieno non vuol dire nulla, può essere pure possibile che chi compra abituato ad un certo tenore di vita sia sia appena venduto un immobile per fare fronte a certe spese più importanti (magari i debiti della propria azienda o della propria professione) e col residuo compri la borsa alla moglie.
Poi entrerebbe in gioco pure l'aspetto consumistico e sociologico riguardante il fatto che si è indotti ad acquistare Louis Vuitton anche se ciò è al di sotto delle proprie possibilità, ma questa è altra pagina. Comunque cosa è sicuro è che da L.V. o paghi in contanti o con la carta di cr ancora attiva oppure col cavolo che ti porti via la merce; invece per altre voci di spesa ormai si procrastina, si procrastina, si chiede lo sconto etc etc.