puoi chiamarmi "yu gi ho"
adoro tutti i giochi, ma l'adrenalina maggiore me la davano le finali di tekken
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puoi chiamarmi "yu gi ho"
adoro tutti i giochi, ma l'adrenalina maggiore me la davano le finali di tekken
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Quella notte tra il 6 e il 7 Gennaio di tanti anni fa (purtroppo :sad: -per l'eta-).
Nel pomeriggio nevicava che Dio la mandava.
Erano gli anni nei quali avevano tolto la festività all'Epifania.
Anche se le strade erano più o meno ancora percorribili (poi durante la notte non più), al lavoro qualcuno disse "non torniamo a casa con tutta questa neve, ha detto Paolo che possiamo rimanere a casa sua" (Paolo era divorziato e viveva da single nel paese dov'eravamo).
"Sì, sì, ci facciamo una partitina a carte".
Erano in tre, e dato che me ne volevo scendere a casa, misero su un pressing asfissiante affinché rimanessi anch'io per "fare il quarto" (intendiamoci, erano in buona fede, mica s'erano messi d'accordo per spennarmi).
Alla fine mi convinsero, anche perché sembrò che anziché alle carte si puntasse alla gnagna.
In effetti a gnagna ci andaamo, e non andò per niente male, ma poco prima della mezzanotte fummo costretti a tornare a casa di Paolo altrimenti saremmo rimasti bloccati per la neve che non smetteva, anzi.
E allora fu POKER.
Iniziammo a mezzanotte, proprio come nei film di Pupi Avati.
Già di alcol ne avevamo dentro abbastanza, poi a casa di Paolo mancava di tutto ma non l'alcol.
Insomma, l'innocente partitina tra colleghi/amici in breve lasciò spazio ai carnet di assegni, che dovemmo tirar fuori dato che i contanti, che pure avevamo portato in abbondanza, non erano assolutamente sufficienti al gioco che andava sempre più a crescere.
Salto direttamente alla fine.
Verso le 5.30 Paolo era quasi in pari (vinceva poca roba), Claudio perdeva poca roba, e Max vinceva una cifra esagerata per quell'epoca e per la nostra età (nessuno di noi quattro era miliardario o era figlio di miliardari). Indovinate chi perdeva?
Ebbene, chiamammo l'ultima mano, esattamente come nel film.
Giocavamo a telesina con la vela (variante del poker).
Paolo e Claudio lasciarono.
Rimasero Max e il sottoscritto.
Per andare a vedere staccai l'ultimo assegno del carnet.
Sul tavolo c'era un piatto da paura, ovviamente per noi, tutti lavoratori dipendenti più o meno giovani (ero io quello più giovane)
In quell'istante promisi a me stesso, che pure non ero certamente un giocatore abituale, che non avrei toccato mai più le carte, in ogni caso, sia che fosse andata bene o che no, ma ovviamente, giusto per non saper né leggere né scrivere, nel contempo mi raccomandai all'Altissimo, alla fortuna, ai miei cari estinti etc.
Anche se non lo ricordo, sò che non avevo neanche un punto eccezionale.
Ma bastò. L'ultimo piatto, pauroso in tutti i sensi, fu mio.
Alla fine del circo i denari tornarono sostanzialmente nelle tasche dalle quali erano partiti: Paolo e Claudio persero qualcosa, Max e io vincemmo qualcosa.
Ma se quell'ultimo piatto fosse andato diversamente ...
Comunque in tutti questi anni ha tenuto fede alla promessa che mi ero fatto, e niente lascia presagire che possa infrangerla.
Qual'è la morale (ovviamente secondo me)?
Anche se non sei un giocatore (e io non lo ero affatto), e anche se ti ritrovi tra amici, ATTENZIONE:
anche la più innocente delle partite a carte può sfuggire di mano, e gli sviluppi possono risultare imprevedibili, anche alla luce del fatto che generalmente le nottate sono accompagnate dall'alcol, mai troppo al punto di non permetterti di giocare, ma sufficiente a toglierti i freni.
Figuriamoci poi chi frequenta le bische, e ha a che fare con personaggi equivoci.
Io sto' pensando seriamente di buttarmi sul texas hold'em e smettere di lavorare
ho visto tutti i film di Pupi Avati..........
molti pro che a las vegas ogni tanto sbancano le spesucce di tutti i giorni le liquidano col poker online
poche decine di euro facili in diversi siti di gioco e via
e se sai bluffare e hai quella sicurezza economica tale da poter rischiare 100-200 euro al giorno sei già a 3quarti della fatica
ed infatti ne parlavano come un giochetto facile se applicato quotidianamente con moderazione.
bene! aggiorno la biografia del Re allora :)
Giusto per la precisione da appassionato: esiste il punto più alto in assoluto (non con il poker americano con tutto il mazzo): scarti un poker di 10 e ti entra un poker di assi...