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595Abarth
Avrebbe potuto rifiutarsi, certo, ricevendo subito una pallottola in testa, e la rappresaglia l'avrebbe fatta un'altro. Appunto dico che sono discorsi che vanno presi con le pinze. Che molti fossero sadici è pur vero, ma io contestualizzo sempre tutto. Questi crescevano a "pane ed Hitler", esaltati da una mania di grandezza senza pari, e si ritrovavano a 20-30anni a comandare le SS. boh.
Ripeto non giustificabile l'azione ma comprensibile se contestualizzata.
non ha mai dato cenni di pentimento mi pare,e poteva farlo fuori dal "contesto",è giusto che venga "iastmat" for ever.
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oldbonnie
ma non assomiglia a Tom Cruise
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mic56
Certo. Infatti il problema non è lui singolarmente, ma la follia collettiva.
Tuttavia nell'ambito della follia collettiva sono sicuro che c'è sempre un manipolo di saggi, e sono altrettanto sicuro che se ad uno ripugna fare certe cose evita di farle, magari facendo in modo di non fare carriera.
Invece costoro fecero carriera, sposando in pieno l'ideologia e assecondando la follia hitleriana, e quindi assecondando la loro natura e trovando nel nazismo una comoda copertura.
Quello sicuramente. Hanno sposato in pieno l'ideologia, e ci credevano fino in fondo. Secondo me questo è il meccanismo che poi porta a determinate azioni.Per esempio ben più aberrante è l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, dove uccisero anche i bambini... Nel caso specifico è stata una rappresaglia in seguito ad azione terroristica nei confronti di una pattuglia tedesca. Stavo leggendo ora che inizialmente Hitler voleva il rapporto 50:1 cioè 50 civili x ogni tedesco ucciso. Ripeto io mi sento fortunato ad essere nato in ritardo, faccio davvero fatica a catalogare tutto ciò come fatti realmente accaduti.
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Originariamente Scritto da
595Abarth
Spero di non innescare nessuna polemica e spero si colga il senso di quello che sto per dire.
Ha eseguito degli ordini in una guerra mondiale.
Ognuno di noi se fosse nato cent'anni fa in germania avrebbe compiuto esattamente le stesse identiche cose...Non so se m'aggio spiegato? Per il resto non me ne frega niente, però è facile venire 60anni dopo a dire brucia, muori, stronzo etc etc...
Nessuna polemica,però in guerra quando un ordine è ingiusto l'ufficiale può rifuitarsi d'eseguirlo,evidentemente,nelle SS Polizei,struttura differente dalla Whermacht,o anche dalle Waffen SS (le SS combattenti) l'indottrinamento era ad un livello tale che anche il minimo dubbio sull'esecuzione o meno di un ordine non era ammissibile,non dimentichiamo poi che Pribke era di per sè un boia.
Per quanto riguarda le ritorsioni sui civili invece,l'atto è totalmente arbitrario ed ingiustificabile.
Ora potremmo passare ore a discutere se la guerriglia partigiana giustifichi o meno le ritorsioni. In un paese occupato militarmente,ma formalmente alleato, l'esistenza stessa della guerriglia partigiiana è di fatto una guerra civile.
Personalmente ritengo che avrebbe dovuto esser passato per le armi a guerra finita,o impiccato. Come lui,che aveva in più come colpa l'appartenenza allo sconfitto,si sarebbero dovuti passar per le armi anche parecchi dei vincitori,ma questo è un altro capitolo.
Ha vissuto sino a cent'anni,se per sua disgrazia, esiste qualcosa dopo la morte,i suoi cazzi iniziano ora.
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Originariamente Scritto da
rjng
Nessuna polemica,però in guerra quando un ordine è ingiusto l'ufficiale può rifuitarsi d'eseguirlo,evidentemente,nelle SS Polizei,struttura differente dalla Whermacht,o anche dalle Waffen SS (le SS combattenti) l'indottrinamento era ad un livello tale che anche il minimo dubbio sull'esecuzione o meno di un ordine non era ammissibile,non dimentichiamo poi che Pribke ere di per sè un boia.
Per quanto riguarda le ritorsioni sui civili invece,l'atto è totalmente arbitrario ed ingiustificabile.
Ora potremmo passare ore a discutere se la guerriglia partigiana giustifichi o meno le ritorsioni. In un paese occupato militarmente,ma formalmente alleato, l'esistenza stessa della guerriglia partigiiana è di fatto una guerra civile.
Personalmente ritengo che avrebbe dovuto esser passato per le armi a guerra finita,o impiccato. Come lui,che aveva come colpa l'appartenenza allo sconfitto,si sarebbero dovuti passar per le armi anche parecchi dei vincitori,ma questo è un altro capitolo.
Ha vissuto sino a cent'anni,se per sua disgrazia, esiste qualcosa dopo la morte,i suoi cazzi iniziano ora.
Si credo non fosse ammissibile rifiutarsi anche perchè in questa vicenda, l'ordine arrivò proprio dal baffetto in persona. Quindi figurarsi. Certo è che è stata una pagina dura della nostra storia.
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E' la strategia e la psicologia dei regimi e delle ideologie dittatoriali.
Prima l'indottrinamento, poi contare sui giovani che sono per natura radicali, facili agli entusiasmi e restii al compromesso e ai rimorsi, specie in branco, quindi passare all'azione.
Però non si può pretendere l'assoluzione perché il tutto va contestualizzato.
Ormai quello che è stato è stato, l'importante è vigilare che non accada più.
E purtroppo mi pare che ci sia questo pericolo, a cominciare dalla xenofobia a finire all'integralismo islamico.
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Originariamente Scritto da
595Abarth
Si credo non fosse ammissibile rifiutarsi anche perchè in questa vicenda, l'ordine arrivò proprio dal baffetto in persona. Quindi figurarsi. Certo è che è stata una pagina dura della nostra storia.
Pribke rispondeva direttamente a Kappler,al quale si deve l'ordine di rappresaglia delle fosse ardeatine.Sopra Kappler c'era Kesselring( a memoria,potevano anche esserci Pippo,Pluto e Paperino..ndr),di fatto il comandante dell'intero fronte sud. Avrebbe potuto disubbidire?credo di si,ma come ho detto prima,Pribke era un boia,addestrato alla lotta antipartigiana che conduceva in qualsiasi modo,ricorrendo spesso alla tortura dei sui prigionieri(a Roma è ancora in piedi la villa dove avvenivano le torture).Quindi non avrebbe mai disubbidito per la semplice ragione che per lui l'ordine era del tutto ragionevole.
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595Abarth
Avrebbe potuto rifiutarsi, certo, ricevendo subito una pallottola in testa, e la rappresaglia l'avrebbe fatta un'altro. Appunto dico che sono discorsi che vanno presi con le pinze. Che molti fossero sadici è pur vero, ma io contestualizzo sempre tutto. Questi crescevano a "pane ed Hitler", esaltati da una mania di grandezza senza pari, e si ritrovavano a 20-30anni a comandare le SS. boh.
Ripeto non giustificabile l'azione ma comprensibile se contestualizzata.
nelle SS non ti arruolavi perchè la leva era obbligatoria e il tuo paese era in guerra
dovevi farne richiesta ed essere giudicato idoneo
e tutti quelli che ne facevano richiesta sapevano benissimo quali erano le mansioni delle SS
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cm ho letto da qualche parte.. "che gli sia pesante la terra"
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Che immenso dispiacere.
Se ci fosse un dio se lo sarebbe preso molto prima visto che era impegnato in altro mentre questo rifiuto umano commetteva ogni porcata immaginabile
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maledetto
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595Abarth
Spero di non innescare nessuna polemica e spero si colga il senso di quello che sto per dire.
Ha eseguito degli ordini in una guerra mondiale.
Ognuno di noi se fosse nato cent'anni fa in germania avrebbe compiuto esattamente le stesse identiche cose...Non so se m'aggio spiegato? Per il resto non me ne frega niente, però è facile venire 60anni dopo a dire brucia, muori, stronzo etc etc...
no, e per fortuna ci sono stati ufficiali coraggiosi che si sono ribellati e non solo soldati pecoroni