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il brasile, come l'australia, è un po' troppo lontano, non per un discorso di nostalgia di casa, ma per un discorso economico per il biglietto aereo. poi, non per fare il razzista, ma le chiappone brasiliane non mi affascinano granchè. per le donne, preferisco il nord/est europa.Citazione:
Originariamente Scritto da Domino
tra belen e milla jovovich, la seconda senza pensarci :biggrin3:
grazie, bella dritta :oook:Citazione:
Originariamente Scritto da japkiller
sicurissimo, sennò non aprivo la ditta :PCitazione:
Originariamente Scritto da japkiller
andati una coppia di amici miei quest'anno, o sai il tedesco benissimo, o con l'inglese ci fai poco...morale della favola, vai al loro ufficio di collocamento (efficientissimo), e ti senti dire "puoi fare un corso gratuito di tedesco, ma finchè non lo sai alla perfezione tu cerca un posto come cameriera in un ristorante italiano, e tu cerca un posto da aiuto cuoco nello stesso ristorante italiano"Citazione:
Originariamente Scritto da urasch
alternative non te ne danno (lei laureata in lingue = inglese e francese, tedesco discreto, lui laureato beni artistici)
andare per andare, è più facile farsi una vita nuova negli usa
Alle canarie
Vita poco carave super rilassata.
Ma c'è casino pure li
Quello che buttate via, raccatto io..son di bocca bona :DCitazione:
Originariamente Scritto da LucaT
Ovunque si voglia andare, bisogna mettersi in testa di imparare bene la lingua del posto, e alla svelta. Altrimenti, come scrive Guinness, ci si ritrova a fare lavori "umili" o di fatica per troppo tempo (il che non è una disgrazia o una vergogna, ma se devo andare all'estero solo per fare il cameriere...mah io cercherei opportunità più stimolanti).
Il mio consiglio è di andare in un posto economicamente forte e/o in crescita, con un buon livello e facilità di accesso alla sanità sanità e basso livello di delinquenza (non parlo per forza di scippi e violenze fisiche, ma anche di corruzione, malaffare, tutte cose che riducono le possibilità di successo di nuovi ragazzi e nuove imprese). E attenzione anche al clima, influisce sull'umore più di quanto si pensi, anche delle altre persone oltre che sul proprio. Per carità bellissima la scandinavia, si vive benissimo, ma io credo (non ci sono mai stato però, sento solo racconti di chi ha fatto esperienze dirette) che mi deprimerei dopo qualche mese.
Fossi in te punterei su Germania ed Australia in primis. Sudafrica? La butto lì, non ne so nulla. Oppure Canada e paesi scandinavi se non ti dispiace il clima e la tranquillità. Se invece ti vuoi buttare su paesi emergenti, Brasile e Cina (solo per il forte sviluppo economico, che tra l'altro sta pure rallentando).
io mi sto informando per andare in canada.
cercano competenze di alto livello in tutti i settori, cultura anglosassone e sanità che funziona diversamente da quella americana sotto copertura assicurativa.
di fatto è il paese con uno degli indici di crescita maggiore.
Luca, io vado controcorrente: quello che farei io se le cose non andassero bene qui ?Canada, per la precisione Toronto: una delle comunita' di emigrati italiani piu' grandi al mondo, puoi andare li' per farti un paio di settimane di avanscoperta, magari partendo con qualche idea precisa da qua... Citta' metropolitana vivibile e pulita, sicura.
Io proverei li' , senza pensarci due volte ... E pazienza se e' freschina.
vancouver è molto meno fredda
in Canada ci sono tantissimi italiani alcuni molto ricercati.....occhio a quale comunità aderisciCitazione:
Originariamente Scritto da Lo scrofo volante