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Originariamente Scritto da
Pelledorso
tristezza infinita :cry:
solidarietà... indicategli la specie dell'albero ... 257 rami da potare e 1587,5 kg di potatura stimati... che vadano a pesare e contare il numero di rami quei coglioni.
Qui per avere l'autorizzazione in fascia protetta per mettere i pannelli solari sul tetto di casa c'è voluto più di un anno e mezzo di battaglie, o facevano scadere i termini o chiedevano integrazioni assurde e si ripartiva da capo... e per fortuna dietro c'era la società che li deve montare con ingegneri e persone che si sbattevano negli uffici se no avremo rinunciato!!!
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che poi basterebbe che il comune stesso facesse il piano di potatura e mandasse un giardiniere e la fattura
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maurino
"l'intervento proposto deve trovare una maggiore giustificazione tecnico-scientifica dal punti di vista botanico" fa molto supercazzola....
Fa molto incazzare più che altro
inviato da Calcinelli
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Citazione:
Originariamente Scritto da
winter1969
Fa molto incazzare più che altro
inviato da Calcinelli
preferisco prenderla sul ridere. Del resto non è una novità che la PA faccia schifo in queste cose e faccia scarica barile. Tonnellate di documenti pur di non prendersi la responsabilità di nulla.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pelledorso
Non ho capito cosa non capite.............:dry:
Dobbiamo potare 4 alberi che un eventuale caduta (causa vento temporali varie ed eventuali) potrebbe provocare:
A - in caso estremo la morte o il ferimento degli addetti che operano all'interno della centrale;
B - il fermo impianto e mancata erogazione dell'acqua potabile in quanto gli alberi sono a ridosso di apparecchiature costose e indispensabili per il funzionamento della centrale.
Il comune ci risponde che il termine "potatura" non è sufficiente e non riesce a comprende dalla nostra relazione la quantità di legna tagliata ( e come cazz@ faccio io a quantificare quanti rami taglio) e dobbiamo dargli una giustificazione tecnico scientifica dell'intervento!
A parte che noi abbiamo specificato in relazione che l'intervento verrà eseguito per l'esclusiva messa in sicurezza dell'impianto.................. cmq la potatura di n° 4 alberi che cazz@ di aspetto tecnico-scietifico può avere :blink:?!?!?
:madoo:
A posto vostro io gli manderei una lettera nella quale nel caso di una mancata potatura indico il comune e i suoi tecnici come unici e soli responsabili di qualsiasi accadimento futuro...
...vedrai che verranno a offrirvi la miscela per la motosega
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non entro nel caso in questione perché non ne capisco. Però credo che un minimo di cautela - senza eccedere nell'eccesso di burocrazia - sia opportuna. Da me accade l'esatto contrario. 4 palme di merda danno fastidio alla nuova linea tranviaria e io le taglio alla brutigna. mando una decina di incompetenti LSU e in mezz'ora abbiamo fatto. Peccato però che queste 4 palme di merda sono lì da 150 anni, compaiono nei dagherrotipi di una città del 1800 e crescono da me come soltanto in alcune e rare zone al mondo. Da me le stanno segando senza appello e non credo sia giusto.
se considero il verde pubblico un patrimonio allora ritengo sia giusto un approccio più tecnico/scientifico per lavori di sistemazione. se considero lo stesso verde pubblico una merda che intralcia il sano sviluppo di cemento, pensiline orrribili, parcheggi alla caxxo, e gazebo di pub per ubriaconi allora un colpo di sega e via.
Se da me non ci fosse qualche solerte e cacacazzi funzionario della sovrintendenza che si mette di traverso, avrebbero già segato alberi che hanno più di 400 anni, ma che hanno la sfortuna di essere cresciuti lì dove oggi potremmo fare una bella asfaltata per parcheggio auto.
Le norme sono generali ed astratte, andrebbero appplicate con intelligenza e giudizio. A volte accade altre no.
Ultima cosa: la potatura è una tecnica complessa, non improvvisabile da un qualunque operaio generico o da un tecnico di altro settore. Se la sbagli hai compromesso lo sviluppo della pianta e allora tanto vale segare alla base e arrivederci. Poi qualche bottiglietta di Tquatt alle radici e lì non crescerà più niente per un paio di secoli.
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Se è una zona in cui la vegetazione arborea è un patrimonio protetto mi pare giusto che chiedano maggiori informazioni che un agronomo è in grado di dare. Anche perché ci sono molti modi di potare e se si esagera si può causare la morte della pianta
TIPI DI POTATURA STRAORDINARIA
Per quanto riguarda invece gli interventi straordinari, si possono eseguire a seconda delle necessità questi tipi di potatura:
- Capitozzatura
consiste nell’asportazione dell’intera chioma della pianta, ed è un’operazione molto rischiosa dal momento che ne mette a serio repentaglio la sopravvivenza. Per questo motivo la capitozzatura dovrebbe essere eseguita solo su esemplari che altrimenti dovrebbero essere abbattuti a causa delle loro dimensioni eccessive. In realtà sono in molti a sconsigliare questa tecnica, dal momento che gli alberi capitozzati, oltre che decisamente brutti da vedersi, sono soggetti all’attacco su larga scala di organismi cariogeni e spesso muoiono nel giro di pochi anni. - Potatura di risanamento
viene effettuata allo scopo di asportare rami ormai compromessi a causa di infestazioni di parassiti come insetti xilofagi (che scavano gallerie nel legno), insetti fitofagi (che si cibano delle foglie) o attacchi di specie fungine. Si ricorre a questa potatura straordinaria anche in caso di rami danneggiati dagli agenti atmosferici oppure disseccatisi. - Potatura di contenimento
è indispensabile per evitare che le piante possano arrivare troppo vicino a fabbricati, abitazioni, strade, linee ferroviarie o cavi elettrici. In questo caso l’intervento non è giustificato da esigenze vegetative, ma puramente pratiche e di sicurezza.
Se poi esagerano dal punto di vista burocratico è un altro discorso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pelledorso
premessa:
- lavoro presso l'ente gestore "l' acquedotto" della mia città (sono in ufficio tecnico).
- abbiamo in gestione un impianto di potabilizzazione (una centrale di acquedotto) e dobbiamo potare
n° 4 alberi (molto ma molto grandi) ai fini esclusivi di messa in sicurezza dell'area dell'impianto.
- l'impianto ricade in fascia di rispetto
"beni ambientali" per cui prima di torcere un capello agli alberi in questione dobbiamo avere le necessarie autorizzazioni dagli organi competenti (forestale, beni ambientali, comune) e quindi abbiamo dovuto presentare una relazione paesaggistica semplificata"
(ribadisco per potare n° 4 alberi)
Oggi è arrivata la risposta da parte del Comune (sul cui territorio ricade l'impianto di potabilizzazione) :
Allegato 192468
:blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo:
Ah ah ah: tutto normale!
Una relazione di 5 righette da un agronomo o da forestale e sei a posto.
Per demolire 2 blocchi pericolanti del cazzo vicini a un eremo del 1100 io ho dovuto fare una valanga di autorizzazioni, riunioni, relazioni, perfino avere un archeologo presente durante i brillamenti. (e in questo caso l'intervento era anche da farsi con una certa urgenza, in quanto vi era reale pericolo per l'abitato a valle)
Questa è l'Italia e io nel mio strano lavoro ci sono abituato.
E non devo neanche incazzarmi ad alta voce (devo bestemmiare mentalmente) e andare avanti.
Quindi ti capisco.
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Originariamente Scritto da
teo1050
Ah ah ah: tutto normale!
Una relazione di 5 righette da un agronomo o da forestale e sei a posto.
Per demolire 2 blocchi pericolanti del cazzo vicini a un eremo del 1100 io ho dovuto fare una valanga di autorizzazioni, riunioni, relazioni, perfino avere un archeologo presente durante i brillamenti. (e in questo caso l'intervento era anche da farsi con una certa urgenza, in quanto vi era reale pericolo per l'abitato a valle)
Questa è l'Italia e io nel mio strano lavoro ci sono abituato.
E non devo neanche incazzarmi ad alta voce (devo bestemmiare mentalmente) e andare avanti.
Quindi ti capisco.
Beh, penso che far saltare dei massi nei pressi di centri abitati e eremi del XII sec. non sia un'operazione da fare tanto alla leggera :laugh2:
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Quello che fa più rabbia è che in italia si ha il massimo rispetto per le piante, gli animali e cazzate varie e nulla per le persone.
Che stronzate....l'ignoranza dilaga specie fuori da righe scritte su fogli di carta.....con un ottima potatura gli alberi non possono che ringraziare.