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Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
.... is the greatest bullshit story ever told.
Azz, ci va giù pesante!
:w00t:
George era un genio
una nota un po piu seria, la religione e le sue regole di credo sono quelle peggiori perche' lasciano campo ad autentici truffatori come i televangelists, sfruttano il vangelo della prosperita' e mandano la gente sotto i ponti.
qualsiasi essa sia se abramitica, animista, illuminista o new age che sia , hanno in grande o piccola parte avocato i piu truci massacri e le nefandezze peggiori verso persone indifese, sia come istutuzione chiesa che come idea di un dio al di sopra di tutti, idea brandita per giustificare mosse politiche e sociali
L'idea stessa che per fare del bene bisogna essere persone religiose credo sia la piu grande stronzata diffusa nei secoli.
da questo punto di vista il Satanismo Laveyano ha piu etica e compassione
Fondamenti del satanismo laveyano
Le Nove Affermazioni Sataniche possono essere citate come i punti essenziali del satanismo LaVeyiano:
Satana rappresenta indulgenza invece di astinenza.
Satana rappresenta l'energia vitale invece di sogni spirituali di cornamuse.
Satana rappresenta saggezza manifesta invece di autoinganno ipocrita.
Satana rappresenta gentilezza e tenerezza a chi le merita invece di amore sprecato agli ingrati.
Satana rappresenta vendetta invece di porgere l'altra guancia.
Satana rappresenta responsabilità a chi è responsabile invece di considerazione per vampiri psichici.
Satana rappresenta l'uomo giusto come un altro animale, talvolta migliore, molto spesso peggiore di quelli che camminano a quattro zampe, che, a causa del suo sviluppo divino spirituale e intellettuale, è diventato l'animale più vizioso di tutti.
Satana rappresenta tutti i cosiddetti peccati, finché tutti loro portano a gratificazione fisica, mentale, o sentimentale
Satana è stato il miglior amico che la Chiesa abbia mai avuto, perché Egli l'ha tenuta in affari tutti questi anni.
I Nove Peccati Satanici
Stupidità
Pretenziosità.
Solipsismo.
Autoinganno.
Conformità al gregge.
Mancanza di prospettive.
Dimenticanza delle ortodossie passate.
Orgoglio controproducente.
Mancanza di estetica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
maxsamurai
Vera la cosa della credenza in fondo al mio cuore,se calcoliamo che fin dalla nascita la maggior parte di noi è letteralmente bombardata dalla religione è naturale che un minimo rimarremo credenti
In Italiano non c'è?però il senso l'ho capito mi sa SHIT
https://www.youtube.com/watch?v=tEvlmDb1jIw
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Argomento stimolante: mi riesce difficile definire il mio rapporto con la religione, potendo semplicemente affermare che non vi è rapporto alcuno.
Battezzato da piccino, lì mi son fermato, maturando nel tempo ateismo e anticlericalismo.
Per il resto, massimo rispetto per chi crede e professa qualunque religione (estremismi, integralismi, bigottismi esclusi): guardo a volte con profonda invidia chi riesce a trovare conforto nella fede rispetto a situazioni ed eventi tragici della propria vita.
Citazione:
Originariamente Scritto da
maxsamurai
Guarda secondo me questa frase è perfetta
Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perchè se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione
Margherita Hack
Questa frase (peraltro di una scienziata che ho stimato moltissimo) rappresenta perfettamente i precetti impartitimi dalla famiglia: non sono mai stato obbligato a pregare o ad andare in chiesa o ancora a catechismo, ma i miei genitori (e non li ringrazierò mai abbastanza) mi hanno ben insegnato il senso della morale e dell'etica, il rispetto del prossimo e la differenza tra bene e male. Ed un uomo può perseguire tali valori indipendentemente da qualsiasi religione.
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Nessun rapporto. Battesimo e comunione poi più niente. Ritengo il credere in una entità superiore una discreta baggianata, non me ne vogliano i ferventi religiosi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Azathot
Argomento stimolante: mi riesce difficile definire il mio rapporto con la religione, potendo semplicemente affermare che non vi è rapporto alcuno.
Battezzato da piccino, lì mi son fermato, maturando nel tempo ateismo e anticlericalismo.
Per il resto, massimo rispetto per chi crede e professa qualunque religione (estremismi, integralismi, bigottismi esclusi): guardo a volte con profonda invidia chi riesce a trovare conforto nella fede rispetto a situazioni ed eventi tragici della propria vita.
Questa frase (peraltro di una scienziata che ho stimato moltissimo) rappresenta perfettamente i precetti impartitimi dalla famiglia: non sono mai stato obbligato a pregare o ad andare in chiesa o ancora a catechismo, ma i miei genitori (e non li ringrazierò mai abbastanza) mi hanno ben insegnato il senso della morale e dell'etica, il rispetto del prossimo e la differenza tra bene e male. Ed un uomo può perseguire tali valori indipendentemente da qualsiasi religione.
da Piccolo, avevo 13/14 anni andavo spesso con alcuni amici a Cena a mangiare la Pizza da un prete..era un ragazzo che sarebbe potuto essere nostro fratello Maggiore, giocava a Volte a Calcio con noi, era simpatico e bravo. Questa era una delle domande piu ricorrenti che ci portava ad un punto morto della discussione "l'etica e la morale, chi l'ha data all'uomo?chi ha detto all'uomo Cosa era bene e Cosa era male"...io asserivo che é insita anche negli animali, lui ribatteva che era dio che ce l'aveva data…..
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@maxsamurai troll di marzullo ????
:biggrin3:
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Dio e religione sono due cose differenti
La religione ha molto a che fare con l'essere brave persone come lo intendiamo, ho letto parole etica e valori , ma attengono pure questi alla religione..
Iniziamo a ricordare in quale momento la nostra italia e'diventata uno stato laico e consideriamo pure che qualunque stato si e' dovuto dotare di leggi altrimenti la natura degli uomini, quel nostro essere il predatore piu' pericoloso di tutti, ci scaraventerebbe in un posto credo poco ospitale.
Perche' dovrebbe farci paura l'invasione islamica se la religione, e le storture della sua interpretazione, non avessero a che fare con l'essere brave persone..??
Avete parlato di valori, per me l'essere fedele alla propria mogie e'un valore ma non posso dire che I popoli che non praticano la monogamia non abbiano valori..
Se la fedelta' e' un valore posso tranquillamente affermare che pinguini e cigni hanno piu' valori di buona parte degli uomini che conosco...
Siamo solo fortunati ad essere nati dove se sei una bambina non vieni infibulata a 8 anni perche' la donna non deve godere...
Rubare e uccidere sono stati prima peccati che una violazione della legge..
E' vero che ormai abbiamo maturato una laicita' della morale , dell'etica e della bioetica, ma e' figlia della religione che nulla ha a che vedere con dio...
Se l'ebraismo e l'islam fossero nati in un paese freddo non esisterebbero le restrizioni alimentari e le circoncisioni per quei credenti.. quelle regole insieme ai vari non uccidere non rubare sono il modo di poter controllare e governare che ,con lo spettro della condanna divina, hanno forgiato in millenni le nostre morali...meno di due secoli fa eravamo uno stato pontificio...
Quello che e' giusto o sbagliato e' una decisione arbitraria inculcata con la religione..la laicita' dell'essere brave persone e'cosa recentissima..fino a 15 ani fa in italia non si parlava ad esempio di maltrattamenti agli animali...fino a 20 anni fa I gay erano considerati malati o pervertiti e se uno era tuo figlio dovevi vergognarti perche' per la religione I sodomiti sono peccatori...
Ci stiamo affrancando poco alla volta, ma in tutta sincerita' avete mai desiderato la donna d'altri???:biggrin3:
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io la desidero continuamente .... ho peccato ? :ph34r:
quante pugnette devo farmi per espiare le mie colpe ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
cicorunner
io la desidero continuamente .... ho peccato ? :ph34r:
quante pugnette devo farmi per espiare le mie colpe ?
Le pugnette te le fai se non ricambia
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io provengo da una famiglia "mussulmana", laicissima, ma mussulmana, o meglio, sufista. Si tratta del ramo filosofico dell'islam, più assimilabile al buddismo che non a una religione vera e propria.
Fondamentalmente ti insegna che quello che fai influenza la tua vita, ti torna il bene che fai come il male che fai (solo che non ti dice quando).
L'impatto col cattolicesimo è stato.. violento.
O meglio, per un po' l'ho ignorato, poi ho assistito a una messa e mi sembravano tutti fuori di testa.
E la chiesa un covo di mafiosi.
Ma non faccio di tutta l'erba un fascio, ho conosciuto dei preti illuminati, delle famiglie cattoliche buone e, avendo un po' di tempo libero ultimamente, vado ogni tanto a far volontariato in delle strutture che sono in qualche modo collegate alla chiesa (caritas, banco alimentare, ecc ecc).
Il verdetto di tutta sta cosa è che rispetto chi è religioso, basta che non mi caghi la minchia.
Poi il buono nell'uomo è indipendente dal suo credo (o non credo).
Edit:
Non sono religiosa. Credo che la natura sia nettamente superiore a noi. Magari il mio dio è un'edera.