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Io utilizzo un prodotto molto costoso e difficilissimo da trovare: OLIO DI GOMITO diluito con acqua e un pò di sapone su una spugnetta e lavo la giacca di pelle triumph ogni 4/5 uscite togliendo i moscerini e le cagate di uccello (ebbene si io prendo pure quelle!!) mentra l'imbottitura la metto tranquillamente in lavatrice con programma delicati se e quando serve.
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Io (per l'esterno) uso i prodotti Renapur: prima lo shampoo e poi la crema. Favolosi.
Uno dei miei giubbotti ha la fodera staccabile e quella la metto in lavatrice.
L'altro non ce l'ha staccabile e lo porto in lavanderia raccomandandogli di pulire solo l'interno e non far casino con la pelle.
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per la pelle uso il vetril. lo spruzzo su un panno di cotone e lo passo sulla pelle appena torno a casa, e la pelle è sempre pulita e rimane anche morbida.
il consiglio, chi è di roma dovrebbe conoscerlo, me lo diede il mitico Armando che lavorava da Cappelletti e ora lavora da rubei...
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Armando è un mito.
Io però sul Vetril, a lungo termine, ho un pochino di timore per via dell'ammoniaca, che alla lunga stinge.
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il mio giacchetto è rosso, bianco e nero e i colori sono rimasti intatti. il problema è che ho cominciato il trattamento dopo qualche anno che utilizzavo il giacchetto e il bianco aveva già perso brillantezza, ma da quando ho iniziato il trattamento col vetril è rimasto tutto invariato
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Ho appena lavato i pantaloni di una vecchia tuta della spyke in lavatrice. Nei vari traslochi erano rimasti in un contenitore in cantina.
L'odore di muffa era naturalmente insostenibile. Ho fatto prima un pretrattamento con un prodotto igienizzante per pelle.
Con i funghi che c'ho trovato ci faccio la pasta alla norcina per pranzo.
Vi farò sapere il risultato, sia del lavaggio che della ricetta della norcina...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
FICHI
Ma tù, non volevi pulirla internamente?!
Allora la NIVEA cosa c'entra? :cipenso:
Io il mio abbigliamento in pelle, lo lavavo in un vasca (anche da bagno) con sapone per "bucato a mano" o neutro (il classico "sapone di Marsiglia") o...a seconda del dimensioni del capo , anche in lavatrice con la funzione "delicati" ovviamente ;.... poi.....una volta (ben) asciutto , giù di NIVEA o simili.
Particolare attenzione, và posta nel metodo di asciugatura (no sole diretto o termosifoni, ecc.)
Così facendo , capi puliti, morbidi e......duraturi nel tempo.
;)
scusa ma hai veramente messo la pelle in lavatrice???:blink: ciclo delicati (30° o acqua fredda?) e centrifuga bassa o l'hai tolta proprio?
@XFer: la famosissima ReNNApur :laugh2:
@malacapa: norcina no limits..:wub::wub::wub: ribadisci ingredienti che mi ricordo essere spettacolare ( anche porcini..?)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Koros
scusa ma hai veramente messo la pelle in lavatrice???:blink: ciclo delicati (30° o acqua fredda?) e centrifuga bassa o l'hai tolta proprio?
Assolutamente, per tanti anni (prima della....panza :) :) ), la stessa tuta.
Diciamo una volta l'anno (io usavo ed uso la moto tutto l'anno) in primavera.
Con i lavaggio più delicato , quantità di detersivo....dimezzata rispetto "al consigliato", centrifuga qualche: giro (per togliere il più grosso e non lavare tutto il bagno all'estrazione della tuta) , poi spegnevo tutto.
Poi ogni tanto (una volta ogni....tre - quattro mesi?! Circa) la lavavo a mano nella vasca da bagno con sapone neutro.
Il trucchi, per la mia esperienza, sono di usare tutto quanto più "delicato" possibile per il lavaggio ed il metodo dell'asciugatura ; no sole , no afa , insomma mi cercavo i giorni più secchi e ventilati possibile e lavavo sempre ala pomeriggio/sera, per appenderla (sulle grucce) di sera e al mattino prima di andare a lavorare , la riponevo in una zona dove non gli battesse mai , sopra il sole diretto (se non al massimo, all'imbrunire).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
FICHI
Assolutamente, per tanti anni (prima della....panza :) :) ), la stessa tuta.
Diciamo una volta l'anno (io usavo ed uso la moto tutto l'anno) in primavera.
Con i lavaggio più delicato , quantità di detersivo....dimezzata rispetto "al consigliato", centrifuga qualche: giro (per togliere il più grosso e non lavare tutto il bagno all'estrazione della tuta) , poi spegnevo tutto.
Poi ogni tanto (una volta ogni....tre - quattro mesi?! Circa) la lavavo a mano nella vasca da bagno con sapone neutro.
Il trucchi, per la mia esperienza, sono di usare tutto quanto più "delicato" possibile per il lavaggio ed il metodo dell'asciugatura ; no sole , no afa , insomma mi cercavo i giorni più secchi e ventilati possibile e lavavo sempre ala pomeriggio/sera, per appenderla (sulle grucce) di sera e al mattino prima di andare a lavorare , la riponevo in una zona dove non gli battesse mai , sopra il sole diretto (se non al massimo, all'imbrunire).
grazie mille per le info..a casa non ho la vasca, solo doccia :laugh2: perciò la lavatrice sarà l'unica opzione disponibile..proverò :oook:
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Da ragazzi dopo le sparate del sabato e della domenica andavamo all'autolavaggio e ci lavavamo le tute a vicenda, ovviamente indossandole, casco compreso.
Oltre che divertente devo dire che la tuta risultava mooooolto pulita e non si è mai danneggiata, infatti l'ho usata per più di 15 anni.