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Originariamente Scritto da
Tanio955
Un impianto elettrico, una volta che è stato progettato e realizzato, segue delle topologie circuitali ben precise ed i principi di funzionamento di ciascun componente all’origine non possono assolutamente essere stravolti: flussi di corrente e di energia, e numero di connettori devono rimanere sempre gli stessi. Ciò detto, può accadere che il singolo dispositivo, sia esso un regolatore o qualsiasi altra cosa più o meno complessa, possa essere sostituito con qualcosa di più efficiente, ad esempio che scaldi meno o che sia più robusto o che supporti una portata maggiore di corrente o per sopperire a delle criticità in fase di progetto, ad esempio sottodimensionamenti del componente stesso. Quindi, se qualcuno ha trovato beneficio, in termini affidabilistici, nell’ usare un altro componente al posto di quello originale, che ben venga, sperando che non si inneschino altri problemi di non immediata rilevazione, che alla lunga verranno fuori. I progettisti, per mestiere, hanno delle competenze tali da validare l’intero circuito e qualsiasi modifica può creare dei problemi se non oculatamente effettuata. Spero di aver risposto alla tua perplessità.
Il mio intervento, che hai quotato, si riferiva ad una presunta sovrapproduzione di corrente che andava sprecata a massa. Se metti delle lampade meno potenti, il generatore erogherà semplicemente meno potenza.
A questo punto mi chiamo fuori perchè non sono all'altezza di addentrarmi in cotante questioni tecniche, dico solo che quanto affermato da Sabba ed altri del forum in diverse discussioni, mi è stato confermato da meccanici e capiofficina di sicura competenza.
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Originariamente Scritto da
Marco010
A questo punto mi chiamo fuori perchè non sono all'altezza di addentrarmi in cotante questioni tecniche, dico solo che quanto affermato da Sabba ed altri del forum in diverse discussioni, mi è stato confermato da meccanici e capiofficina di sicura competenza.
Assolutamente d’accordo che alcune modifiche, se fatte con cognizione di causa, possono superare problemi di progettazione e/o criticità congenite di taluni componenti. Quindi ben venga la sostituzione del regolatore e non ho niente da contraddire.
Addirittura, mi sembra di capire (da ciò che scrive Sabba) che la sostituzione del componente “regolatore” faccia passare il circuito di alimentazione da regolazione shunt a regolazione serie. La seconda è ovviamente più raffinata della prima e questo spiega i vantaggi elencati in un precedente intervento in questo thread.
In ogni caso, ritornando al discorso dell’assorbimento di potenza in funzione del carico (le lampade nel nostro caso), motivo originario del mio intervento, a parità di filosofia di regolazione, delle lampade meno potenti richiederanno una minore erogazione di corrente al generatore, che quindi non verrà assolutamente prodotta in eccesso e dissipata verso massa. Il regolatore shunt richiede una sua corrente di polarizzazione (drenata verso massa) per poter funzionare e generare la tensione ai suoi capi ed essa, la corrente di polarizzazione, è indipendente dal carico utilizzato.
Poi ognuno rimane delle sue idee, per carità: fortunatamente siamo in un forum e non alla università.
Un saluto a tutti.
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Allegati: 2
A me piace moltissimo una esposizione siffatta.
Visto che sei molto preparato, vorrei aggiungere alcune info relative ai regolatori, che spero mi confermerai.
Houston abbiamo un problema, nel senso che oltre ad avere vari tipi di regolatori, shunt, monofase, serial, anche la tecnologia con cui sono costruiti si differenzia a seconda della componentistica, e saltano fuori nomi come SCR, Mosfet, Triac e altre “parolacce” come ponte di diodi e circuito di controllo.
Senza addentrarsi troppo nei particolari di costruzione dei suddetti elementi, si può dire con certezza che alcuni sono più efficienti di altri, ad esempio il Mosfet rispetto all’SCR, oppure più “duttili” come il Triac che è “bidirezionale”.
Ci sono tomi alti quattro dita su questi argomenti, che ovviamente non ha senso riportare in un forum motociclistico, ma vorrei descrivere la mia ultimissima esperienza in materia regolatori.
Mi prenderò dei buuuhhh e degli oooohhh (du maron) perché in realtà parlo di Vespa 50 Special.
L’impianto elettrico del Vespino è stato probabilmente progettato in una notte di luna piena da un tizio che deve aver trascorso gran parte della serata dietro al bancone di una osteria.
Sapete come si spengono i fari?
Mettendo in cortocircuito la bobina generatrice di corrente (che si trova all’interno del volano magnete, che noi solitamente definiamo statore per una diversa disposizione della componentistica, ma è un dettaglio).
Dopo questa bomba vi dico cosa ho fatto.
Seguendo le note del mio compaesano Cesare Cremonini (https://youtu.be/FgQT6IOj5lA) abbiamo “ovviamente” dato una ritoccatina alla Vespa con un cilindrino diametro 50 (85cc), carburatore originale alesato a 16,5 e rapporti allungati, per toglierla dal mostruoso tombinamento iniziale (faceva i 35 all’ora si e no).
Avendo aumentato la velocità massima, anche i giri motore sono nettamente cresciuti (raddoppiati per stare nel tranquillo) e pensavo che il “fantasmagorico” volano magnete erogasse una tensione molto più elevata, fino a bruciare le lampadine.
Allora mi sono messo dietro ed ho costruito un regolatore a Shunt (basato su un Triac) che lavora solo su tensioni superiori ai 6,5V (circa, ma in corrente alternata), e l’ho installato in parallelo alla luce posteriore (l’unica che è sempre accesa quando l’impianto di illuminazione è in funzione).
Il minicircuitino (mi piacciono le cose semplici) in pratica mette a massa l’eventuale eccesso di tensione dovuto al “fuori giri”.
Esattamente come il regolatore di serie delle nostre moto, solo con una componentistica semplicissima.
Ebbene, l’impianto elettrico della Vespa è così tanto sottodimensionato che anche quel minimo assorbimento in più derivato dal microregolatore rende fioche le luci.
Va in crisi per mezzo watt in più.
Dopo averci riso su, ho comunque mantenuto installato il regolatore (che è montato all’interno del faro posteriore) per emergenza.
Ad esempio, se in marcia si guasta la lampada anteriore da 15w (non importa se è di posizione o anabbagliante, il wattaggio è identico), dopo poco tempo si può guastare anche quella posteriore a causa della sovratensione.
E si rimane senza luci (a meno di non avere delle lampadine di scorta con se).
Ma nel caso ci si ferma, si connette il regolatorino (con un cacciavite a taglio ci si impiega un minuto al massimo) e si torna a casa con almeno la luce posteriore sicuramente funzionante.
Ecco il sunto.
Un buon regolatore di tensione protegge l’intero impianto elettrico, ecco perché consiglio sempre di utilizzare il migliore in commercio, lo Shindengen, e non certe cinesate di dubbia qualità!
:biggrin3:
P.S. Oltre al regolatore, ho modificato il blocchetto luci per eliminare l’orripilante cortocircuito bobinale a luci spente, ed ho così potuto aggiungere lo stop posteriore, ovviamente non previsto di serie.
Allegato 269559 La biro indica il Triac di regolazione, installato a stretto contatto del lamierino per raffreddarlo
Allegato 269558
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Houston abbiamo un problema, nel senso che oltre ad avere vari tipi di regolatori, shunt, monofase, serial, anche la tecnologia con cui sono costruiti si differenzia a seconda della componentistica, e saltano fuori nomi come SCR, Mosfet, Triac e altre “parolacce” come ponte di diodi e circuito di controllo.
Senza addentrarsi troppo nei particolari di costruzione dei suddetti elementi, si può dire con certezza che alcuni sono più efficienti di altri, ad esempio il Mosfet rispetto all’SCR, oppure più “duttili” come il Triac che è “bidirezionale”.
...yes!, e' tutto un ginepraio inestricabile....:biggrin3: Visto che ti piace informarti, allora ti consiglio di aggiungere alle tue conoscenze anche i moderni "convertitori/regolatori switching" altresi detti "DC-DC converter".... ne leggerai delle belle...
Citazione:
Mi prenderò dei buuuhhh e degli oooohhh (du maron) perché in realtà parlo di Vespa 50 Special...
Sicuramente non te li prenderai da me: trasudi passione da tutti i pori e tutto cio' e' ammirevole! Complimenti
:oook:
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Grazie a chi è intervenuto nella discussione.
Dopo aver eseguito l'ordine on line sono in attesa di 2h7 2h11 e 2w5w , ovviamente tutti led
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Originariamente Scritto da
Tanio955
...yes!, e' tutto un ginepraio inestricabile....:biggrin3: Visto che ti piace informarti, allora ti consiglio di aggiungere alle tue conoscenze anche i moderni "convertitori/regolatori switching" altresi detti "DC-DC converter".... ne leggerai delle belle...
Sicuramente non te li prenderai da me: trasudi passione da tutti i pori e tutto cio' e' ammirevole! Complimenti
:oook:
Grazie, comunque conosco bene l’argomento switching..
:oook: